Testata anti-giornalistica
di CUL-tura, società, costume e topless
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Ultimo aggiornamento: 27/08/07 

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Palermo. Incredibile scoperta dopo accurate indagini sul web

CHOC AD ATENE
"PIERO E' KOBE"

L'ombra del barbuto cronista
dietro il giallo del secolo

DAL NOSTRO ESAURITO
VLAD

PALERMO. Chi l’avrebbe mai detto? Io certo no e nemmeno Adalgisio Peristaltico (l’inventore della psoriasi medievale, ndr). Chi l’avrebbe mai detto – dicevo – che dietro i panni del misterioso nonché misterioso Piero si celasse in realtà il nostro Kobe, il campione che ha fatto sognare centinaia di fan lo scorso 32 ottembre allo Staples Center di Canicattì. Questo è almeno quanto si deduce dalla foto diffusa ieri dalle agenzie, la somiglianza è tremendamente somigliante. Al di là di quella che potrebbe essere solo una facile deduzione (leggi ‘minchiata’), c’è ben altro che ci fa sussultare dalle nostre comode sedie in pelo di colibrì: Piero (o chiunque altro si celi dietro questo nome) è entrato nell’olimpo dei laureati ateniesi dopo 22 anni di carriera universitaria! Non comunichiamo il voto della laurea per ragioni di privacy, anche se andrebbe detto visto che ha preso 110 e lode, contro ogni previsione. Manlio D’Antonio, il presidente dell’Istituto regionale per la traslazione delle barche dal molo di Termini Imerese a San Martino delle Scale, ha così commentato: “Sticazzi!”, mentre Carla Pandolfino, dell’Associazione per la protezione dei ratti nani, ha aggiunto: “Ma davvero? E’ un ragazzo pieno di sorprese questo Ernesto!”, ma poco più tardi ha ritirato la dichiarazione dicendo di averlo confuso con un’altra persona.

L’euforia è a mille per tutti noi. La lieta notizia ci è giunta per vie traverse, la sua proverbiale riservatezza (vedi nota) ci ha infatti impedito di apprenderlo dalla sua viva voce. Dopo attente indagini sul web e su Internet, ma anche sulla Rete, siamo infatti incappati in questo articolo corredato di foto e titolo. Che si tratti del nostro Piero, oltre alla prova fotografica (si faccia il confronto con la sua foto della sezione Chi siamo) ce lo testimonia il modo con cui nell’articolo si parla di lui.
Soltanto Piero, infatti, si sarebbe “lasciato andare nel finale in un ricco carosello per le vie di Padova”, nonostante si fosse laureato tra l’altro a Enna che ha premiato la sua lunga esperienza di calzolaio ed elettrotecnico convalidandogli 32 materie sulle 15 che contemplava il suo corso di laurea.

“Il nostro portacolori”, come lo si definisce nell’articolo, si è già lanciato in una nuova avventura al Politecnico di Torino e a eliminare definitivamente ogni eventuale dubbio è “il suo appeal per travi reticolari e muri di sostegno” di cui siamo tutti a conoscenza e che nell’articolo il nostro collega non poteva fare a meno di riconoscere. Pertanto anche noi ci uniamo in un grosso, anzi medio, “in bocca al lupo” per la sua nuova avventura torinese. Ci mancherai Piero, fatti vedere quando scendi! E magari manda pure un messaggio di tanto in tanto, non ti chiediamo molto in fondo, non credi? Risp.

Per approfondimenti:
http://www.erebusvicenza.it/index.asp?fm=2&pg=2&id=89


Curiosità: A proposito della “proverbiale” riservatezza di Piero forse non tutti sanno che l’origine del noto proverbio “Essere riservato come Piero” deriva proprio dal carattere del nostro ‘portacolori’. Addirittura il suo nome, per antonomasia, è diventato ormai di uso corrente per dire appunto ‘riservato’. Non a caso quando lui deve occupare un posto ad una conferenza non pone sulla sedia un bigliettino con scritto “riservato” ma semplicemente vi incide sopra a caldo il suo nome, “Piero”.

(vlad - 27/08/07)

 

 

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