Bisogna ricordare
che la Contessa Isabella Filomarino agli inizi del 1600 aveva fatto costruire nel
Casalnuovo un Conservatorio retto dall'ordine delle religiose Domenicane presso la Chiesa
di S. Leonardo.
In seguito alla pesta che colpì Conversano nel 1690-92 il Conservatorio fu trasferito nel
Complesso di S. Giuseppe le cui origini risalgono appunto alla Seconda metà del 1600. La
struttura assunse la denominazione di Conservatorio di S. Giuseppe con attigua cappella
poi trasformata in chiesa.
Per tutto il '700 il Conservatorio di San Giuseppe retto dalle monache Domenicane mantenne
in piedi la sua attività rivolta alla giovani donne della nobiltà e della borghesia
locale.
Le fortune del Conservatorio decaddero agli inizi dell'800 quando Gioacchino Murat
decretò la soppressione dell'ordine religioso Domenicano; la struttura di S. Giuseppe da
quel momento fu annoverata tra gli stabili di proprietà laicale-comunale; in ogni caso il
Complesso si trasformò in orfanotrofio femminile e proseguì la sua attività fino agli
inizi del '900. Negli anni successivi fu adibito a scuola materna e a scuola di avviamento
commerciale.
Agli inizi degli anni novanta la struttura fu ristrutturata e attualmente ospita il Polo
Bibliotecario, l'affresco esistente sulla prima rampa di scale risale al 1886. Un angelo e
S. Giuseppe sono affrescati nella sala prestiti, mentre nella stanza a destra del
corridoio che porta in biblioteca troviamo una affrescata con decorazioni policrome a
motivi geometrici, floreali e San Domenico. Ad eccezione del Crocifisso gli affreschi sono
a tempera magro, mentre il Crocifisso è a tempera grassa.
La Biblioteca fu istituita intorno al 1960 della professoressa e Sindaco Maria Marangelli
e dall'avvocato Alberto Giannetta. In una prima fase è stata collocata nel Castello (dove
adesso è situata la Pinacoteca) e dagli inizi degli anni '90 è stata sistemata nell'ex
Monastero settecentesco di San Giuseppe.
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