CALUSO - Grandi festeggiamenti, a
Caluso, per l'edizione 2003 della festa patronale. Come molti ricorderanno,
è in corso una sorta di "gemellaggio" tra la parrocchia canavesana
e la Chiesa di Albenga; il tutto in nome del santo martire Calocero, venerato
a Caluso ma ricordato anche ad Albenga e nei dintorni, in quanto venne
martirizzato nei pressi della città ligure.
Già lo scorso anno una delegazione
del comune e della parrocchia della cattedrale di Albenga era stata accolta
a Caluso per la festa patronale, e il 4 maggio di quest'anno un buon gruppo
di calusiesi, guidati dal parroco e dal sindaco, si sono recati ad Albenga
per la Festa dei Corpi Santi.
Ora tocca agli albenghesi essere
accolti a Caluso. Il programma prevede, per domenica 12 ottobre, un rinfresco
nel cortile del palazzo municipale, la partecipazione alla messa solenne
e alla processione, la visita, dopo il pranzo, a tre mostre allestite per
l'occasione e un saluto tipicamente calusiese, ossia la visita alla Cooperativa
produttori Erbaluce e alla Cantina sociale.
Particolarmente interessanti le
tre mostre, che verranno predisposte in pieno centro storico, ossia in
piazza Valperga. Nella chiesa di Santa Marta sarà presentata la
mostra iconografica su "Il martire Calocero: sulle tracce di un antico
culto nei territori d'Ingaunia e Canavese", preparata da Guido Forneris
e già presentata ad Albenga in occasione della festa del 4 maggio.
Nei locali del palazzo municipale
saranno invece esposte varie opere del noto pittore albenghese Arnaldo
Fontana, alcune delle quali raffiguranti proprio il martirio di san Calocero.
Infine all'asilo "Guala" verranno per la prima volta esposti al pubblico
i più bei paramenti presenti nella chiesa parrocchiale calusiese,
risalenti in gran parte alla fine del '700 e all'inizio dell'800.
I festeggiamenti saranno comunque
aperti, la sera di venerdì 10 ottobre, con una relazione del professor
Silvio Curto, già direttore del Museo Egizio di Torino, alle 21
nel salone dell'oratorio Sant'Andrea, su "Il sepolcro della famiglia Crivelli
presso il cimitero di Caluso"; sabato 11 alle 15, invece, avrà luogo
una rappresentazione dei ragazzi dell'associazione Musaiko, e alle 21 un
concerto, in chiesa parrocchiale, della Torino Wind Orchestra.
g.g.