IVREA - Grande gioia e soddisfazione
ha portato, non solo alla parrocchia di Romano Canavese ma a tutta la nostra
Diocesi, la notizia, attesa ma non per questo meno gradita, della nomina
a Cardinale di S.E. Mons. Tarcisio Bertone, Arcivescovo di Genova.
Il neo Cardinale è diventato sacerdote nella Congregazione Salesiana
ma i suoi legami con la parrocchia di origine e con la nostra Diocesi sono
sempre stati molto intensi. La sua famiglia è profondamente inserita
nella vita parrocchiale e diocesana (molti ricordano ancora la figura
quasi mitica di papà Pietro, organista e infaticabile maestro di
musica sacra in diverse parrocchie); don Tarcisio ha frequentato i corsi
teologici nello studentato salesiano di Bollengo e in quella chiesa parrocchiale
è stato ordinato sacerdote da Mons. Albino Mensa, di cui sarà
successore come Arcivescovo di Vercelli ricevendo dal medesimo Mons. Mensa
l'ordinazione episcopale; è stato poi per qualche tempo nella comunità
salesiana di San Benigno, imparando a conoscere anche quella zona nel servizio
agli oratori e alla pastorale giovanile. Possiamo dunque a buon diritto
parlare di un "nostro" Cardinale, non solo per le origini canavesane ma
per i molti legami umani e pastorali che non sono mai venuti meno nonostante
la lontananza degli anni romani ed il progressivo aumento degli impegni
e delle responsabilità ecclesiali.
Le sue doti innate di cordialità
e disponibilità hanno fatto crescere i legami dell' amicizia, e
la vicinanza di spirito all'Opera dell'Amore Infinito e al Monastero di
Betania del Sacro Cuore lo hanno portato più volte a condividere
con noi giornate di riflessione e di preghiera. E' già atteso come
relatore anche per la prossima giornata sacerdotale di giugno 2004.
Venerdì scorso, 26 settembre,
all'antivigilia della nomina cardinalizia, abbiamo vissuto a Romano un
bel momento di preghiera e di festa assieme ad alcune centinaia di genovesi
venuti a conoscere la terra d'origine del loro Arcivescovo: è stato
soprattutto un richiamo riconoscente al Battesimo e alla Fede ricevuta
dalla Famiglia e dalla Chiesa locale, vere radici di un lungo cammino
di servizio ecclesiale che ora si fa ancor più impegnativo con il
nuovo specialissimo legame del Cardinale al Papa e alla Chiesa, "usque
ad effusionem sanguinis", come dice l'antica formula di investitura dei
nuovi cardinali. Per noi un nuovo impegno di preghiera e di vicinanza fraterna
al Cardinale Bertone, certi che non verrà mai meno il suo legame
con le origini della sua fede e della sua vocazione.
† arrigo miglio