CHIVASSO - La città va in
tilt per il traffico, e una nuova viabilità diventa l'argomento
di attualità estrema. Si ritorna a parlare anche del progetto della
circonvallazione, la strada che dovrebbe alleggerire il transito sul centro
cittadino, creare collegamenti nella parte sud-ovest della città
e costeggiare l'argine fluviale attualmente in costruzione. La scorsa settimana
si è tenuta la prima riunione della Conferenza dei servizi, un incontro
per valutare la compatibilità del progetto preliminare con i piani
urbanistici preesistenti. Una riunione dall'esito favorevole, dal momento
che non sono state avanzate osservazioni negative, a dimostrazione che
il lavoro preparatorio svolto negli anni passati, affinché il progetto
fosse coerente con le strutture già presenti sul territorio, è
stato svolto in modo corretto.
Ma la costruzione della nuova circonvallazione
deve fare i conti anche con un'altra opera che coinvolge la viabilità
della collina. Un problema legato alla tempistica di realizzazione è,
infatti, rappresentato dal ponte bailey di Verolengo, che dovrebbe essere
chiuso per essere trasformato in una struttura definitiva: un progetto
di cui si è discusso a lungo, e che è avviato alla fase operativa.
L'intento dell'Amministrazione chivassese è quello di far intervenire
la Regione, per sincronizzare gli interventi: con una chiusura anzitempo
del ponte bailey, il rischio è quello di creare un sovraccarico
di traffico sulla statale 590 della collina, mentre quello che si vuole
evitare sono proprio i disagi agli automobilisti. Entro il 20 settembre
si terrà una nuova riunione della Conferenza dei servizi, questa
volta per fornire ai progettisti le indicazioni per il progetto definitivo.
Se anche in questo caso non ci saranno intoppi, si procederà con
la gara d'appalto integrata, per affidare l'incarico del progetto esecutivo
e i lavori di realizzazione dell'opera.
a.s.