LOCANA - E’ ormai operativo in ogni
sua componente e pronto a lanciare concretamente le sue prime attività
il Gal “Valli del Canavese”. La sigla Gal indica il Gruppo di Azione Locale,
costituitosi nei mesi scorsi per gestire i circa 4,5 milioni di euro di
finanziamenti ottenuti congiuntamente nell’ambito programma europeo Leader
Plus fino al 2008 da un consorzio temporaneo di enti pubblici e privati
comprendente 5 Comunità Montane (Alto Canavese, Dora Baltea Canavesana,
Valli Orco e Soana, Valchiusella e Valle Sacra), l’Asa (Azienda Servizi
Ambiente) e alcune realtà economiche locali come la Federazione
Tutela vini doc Alto Piemonte, la Cantina Sociale di Carema, la Latteria
Sociale Valle Sacra, le cooperative Valli Unite del Canavese, Agri
Promo Canavese e Il Roc, oltre agli organi provinciali di Federazione Nazionale
Coldiretti e Confederazione Italiana Agricoltori.
Presidente del Gal è stato
designato Marino Ceretto Castigliano (nella foto), sindaco di Alpette e
presidente della Comunità Montana Valli Orco e Soana, mentre il
vicepresidente è Emidio Filipponi, direttore dell’Asa; completano
il CdA Silvio Ceretto Castigliano, Giorgio Magrini, Giovanni Perucca, Beppe
Reburdo e Giorgio Roffino; per quanto concerne invece i quadri operativi,
selezionati dopo apposito concorso, quale direttore tecnico è stato
scelto Giacinto Cappelletto (sindaco di Vico Canavese), mentre Laura Ozzello
ricopre la funzione di segretario-animatore. “Il Gal - spiega il presidente
Marino Ceretto Castigliano - si pone come una forte iniziativa di sviluppo
per il tessuto economico e occupazionale delle nostre vallate, proprio
in un momento delicato di trasformazione per alcune realtà produttive
da tempo radicate. Nel contempo, intende progettare servizi essenziali
per la popolazione, in modo da combattere il trend demografico negativo
proprio delle nostre aree montane. L’attenzione è dunque sia al
livello e alla qualità dei servizi alle persone che alle piccole
e medie imprese locali, che avranno sostegni concreti per creare fonte
di occupazione e di reddito”.
Uno dei primi impegni del “Gal-Valli
del Canavese” è l’avvio di una serie di studi relativamente al settore
dei servizi ai cittadini, per monitorare quelli esistenti ed ipotizzarne
di nuovi. Indicativamente, si è già sottolineata una priorità
per i più anziani (ad esempio un servizio di telesoccorso urgente
o di consegna domiciliare dei farmaci) così come per i giovani (in
particolare per l’orientamento e il sostegno scolastico).
Un altro intervento importantissimo
intende porre in evidenza i problemi esistenti nell’attuale configurazione
delle imprese agricole, turistiche, commerciali e artigianali che operano
nel bacino collinare e montano del Canavese. Anche in questo caso sono
stati condotti degli studi di settore, utili anche in preparazione degli
imminenti bandi per l’attribuzione di incentivi economici a quei soggetti
che vogliano attuare piani per correggere le debolezze del ciclo produttivo
e migliorare gli standard di qualità.
Per far conoscere il più
diffusamente possibile l’ampia gamma di opportunità garantita dal
Gal, sono state indette cinque riunioni pubbliche in altrettanti sedi baricentriche
rispetto alle cinque comunità montane. Si comincia giovedì
18 settembre a Locana, alle 20,30 nella sala consiliare, per le Valli Orco
e Soana, mentre venerdì 19 l’appuntamento è alle 20,30 nelle
Serre di Villa Ogliani a Rivara, per la Comunità Montana Alto Canavese.