TORINO - La legge per il cosiddetto
"finanziamento agli oratori", approvata dal Consiglio regionale dopo un
ampio dibattito, diventa ora operativa. Due milioni di euro sono stati
assegnati dalla Regione Piemonte agli oratori piemontesi che, secondo i
criteri e le modalità approvati in primavera dalla Giunta, avevano
presentato progetti e richieste di contributo agli Enti di culto (Regione
Ecclesiastica Piemontesi, Tavola Valdese, Comunità ebraica). La
legge prevedeva infatti la sottoscrizione di appositi protocolli d'intesa
tra la Regione Piemonte e i diversi enti di culto, che attribuivano a questi
ultimi il ruolo di capofila per la valutazione delle richieste provenienti
dalle singole realtà, rispetto alle finalità della legge
e alle specificità di ogni confessione.
La cifra complessiva di due milioni
di euro assegna cumulativamente le risorse per gli anni 2002 e 2003; nel
dettaglio, sono state approvati 242 progetti presentati dalla Regione Ecclesiastica
Piemontese (per una quota complessiva di 1.858.530,00 euro) 11 progetti
facenti capo alla Tavola Valdese (83.390 euro) e 6 progetti della Comunità
Ebraica (58.080 euro). Le risorse finora previste dalla Legge non hanno
consentito di soddisfare tutte le richieste pervenute.
"Con legge regionale 26/02 - ha
sottolineato l'assessore Mariangela Cotto - la Regione Piemonte ha voluto
riconoscere e promuovere la funzione educativa, formativa, di aggregazione
e sociale svolta dagli Istituti cattolici e dagli altri Enti di culto,
attraverso le attività di oratorio, finalizzate alla promozione,
all'accompagnamento e al sostegno della crescita dei minori, degli adolescenti
e dei giovani, anche portatori di handicap, che vi accedono spontaneamente".
Anche il Canavese è stato
coinvolto in questa tornata di finanziamenti: la parte del leone, naturalmente,
l'ha fatta la diocesi di Ivrea, con otto progetti finanziati (per una cifra
complessiva di quasi 90 mila euro), ma anche la Comunità ebraica
eporediese si è vista finanziare un soggiorno estivo (mille euro)
e la Chiesa valdese di Chivasso un progetto di aggregazione giovanile (3
mila 200 euro). In tabella possiamo vedere nel dettaglio l'entità
dei finanziamenti per le singole iniziative.