AGLIE' - Il Lions club Alto Canavese
e il Rotary club di Cuorgnè e Canavese hanno quest'anno deciso un
"service" comune, che li ha visti contribuire equamente al restauro dell'altare
nella chiesa parrocchiale di Agliè, sotto il quale sono custodite
le spoglie di San Publiano. La conclusione dei lavori è stata celebrata
sabato scorso, quando sono stati "riconsegnati" agli alladiesi l'antico
e pregevole dipinto del 1774, opera del pittore Ignazio Nepote e raffigurante
la Vergine con in braccio il Bambin Gesù che porge la corona del
Rosario a san Domenico e a santa Caterina da Siena, nonché le strutture
murarie dell'altare realizzate su disegno di Filippo Juvarra. Con questo
intervento si è completato il ciclo di restauro delle opere pittoriche,
iniziato dal compianto arciprete don Piero Orso, che con un finanziamento
della Fiat, aveva già portato a termine la ristrutturazione dell'altare
del transetto destro dedicato a san Massimo, patrono di Agliè, mentre
la grande tela dell'abside dietro l'altar maggiore era stata rimessa in
ordine grazie all'intervento del cardinale Carlo Furno, alladiese di origine.
La giornata di festa ha avuto un
prologo pomeridiano al "Meleto", villa che fu residenza di Guido Gozzano,
dove la bravissima attrice Isabella Cattano Cornalba ha interpretato, per
la gioia dei presenti, alcune fra le più belle liriche del poeta
crepuscolare. Nella magica cornice del giardino fiorito, sotto due enormi
magnolie, indossando vestiti del primo '900 e muovendosi con disinvoltura
nell'ambiente, questa superba interprete ha fatto rivivere il profumo di
un tempo passato che al "Meleto" pare si sia fermato a cent'anni fa. E
mentre le rime fluivano dolci, riapparivano come per incanto: Carlotta,
"l'amica di nonna Speranza", i gerani de "l'assenza"... e "La signorina
Felicita" in versi che hanno deliziato l'attento uditorio.
L'inaugurazione ufficiale ha invece
avuto luogo alle 17,30 nella chiesa parrocchiale. Dopo una breve introduzione
degli alladiesi Franco Paglia e Gianni Antoniono, rispettivamente presidenti
del Lions club e del Rotary club, il parroco don Massimo Ricca Sissoldo
ha ringraziato per la loro generosità i soci dei due club e i responsabili
della società "Aurifoglia", che materialmente ha eseguito i lavori
in appena due mesi. E stata poi la volta del vescovo di Ivrea monsignor
Arrigo Miglio, che ha benedetto le opere dopo aver simbolicamente proceduto
alla inaugurazione, premendo il pulsante per l'illuminazione dell'altare.
Dopo aver assistito alla Santa Messa,
i soci dei due club si sono ritrovati in un noto ristorante di Rivarolo,
per concludere in amicizia la manifestazione, augurandosi di poter collaborare
ancora insieme in un prossimo futuro, come accaduto in questa circostanza
ed in una precedente occasione, quando i due clubs avevano congiuntamente
finanziato il restauro conservativo di un affresco nel castello Malgrà
di Rivarolo.