CHIVASSO - Ritorna l'appuntamento con l'arte naif alla Mandria di Chivasso. Dal 1° al 19 maggio si svolgerà l'undicesima edizione della rassegna internazionale di arte naif, pittura, scultura e grafica, organizzata dall'associazione socio-culturale "Pro Mandria". La rassegna - premio "Lorenzo Prato" - è patrocinata dall'Assessorato alla Cultura della città di Chivasso, e organizzata in collaborazione con la Pro loco Varenna, in provincia di Lecco, e la Pro loco Guiglia, in provincia di Modena. La collaborazione fra queste tre associazioni ha consentito di raggiungere il decimo anno ed è di buon auspicio per rinnovare questo appuntamento primaverile con i grandi naif: una rara occasione per ammirare in Piemonte, ma anche in Italia, le opere dei più importanti maestri italiani di questa corrente artistica, e di quelli esteri. Quest'anno l'appuntamento è maggiormente messo in risalto dalla rassegna "Da Rousseau a Ligabue", presentata a Torino dalla Fondazione Bricherasio nel 2002; infatti a Mandria di Chivasso saranno esposte le opere di Ivan Generalic, Ivan Rabuzin, Pietro Ghizzardi e Antonio Ligabue (grafica e riproduzioni di sculture), quattro grandi maestri le cui opere sono state esposte nella già citata rassegna torinese, e che nel 1993 furono presenti alla rassegna di Firenze "Primitivi europei del XX secolo". In occasione del decimo anno, poi, è stato realizzato un catalogo per ricordare l'importante traguardo raggiunto: un volume in cui si possono ripercorrere le dieci edizioni attraverso i 122 partecipanti, 507 quadri esposti e 53 sculture. Per quest'anno si prevede l'esposizione di oltre 450 opere, e durante gli ultimi quattro giorni della rassegna l'esibizione di cinque scultori slovacchi: i loro lavori costituiranno il primo nucleo del futuro museo di arte naive in progetto a Mandria, che conterà anche sull'ormai consolidato accordo con il museo di arte naive di Trebnjie, in Slovenia, al fine di proporre interessanti interscambi culturali. L'orario di apertura della mostra sarà dalle 16 alle 19 e dalle 21 alle 23 il sabato e i giorni festivi, e dalle 21 alle 23 nei feriali.