CHIVASSO - Un'invasione pacifica del centro cittadino, sabato 5 e domenica
6 aprile, in occasione di "100 strade per giocare". Bambini, ragazzi, genitori,
nonni hanno trascorso due giorni passeggiando lungo le vie centrali, alla
scoperta di un mondo fatto di giochi, sport e volontariato al servizio
degli altri. Il via ufficiale alla manifestazione è stato dato dall'assessore
Valmore Braghin, che poco più di una settimana fa aveva illustrato
alla stampa, insieme al funzionario Giovanna Omegna e Antonio Baglivo della
cooperativa Valdocco, tutti i retroscena tecnico-organizzativi dell'iniziativa.
L'apertura vera e propria è invece toccata agli studenti della scuola
media "Demetrio Cosola" con i loro strumenti a percussione; e poi è
stato tutto un susseguirsi incessante di spettacoli, esibizioni e appuntamenti
sportivi. A proposito di sport, la centralissima piazza del Duomo
è stata trasformata in una grande palestra dove i diversi gruppi
hanno presentato le loro attività; piazza Carletti, invece, è
diventata un vero e proprio asilo, con le rappresentanze delle scuole materne
e dei "nido" della città e del chivassese, ma soprattutto con tanti
giochi per i più piccoli. Lungo via Torino hanno trovato spazio
le bancarelle di gruppi e associazioni di volontariato, che hanno così
potuto illustrare le proprie attività. "100 strade per giocare",
in occasione dei suoi dieci anni, è stata dedicata al Centro Giovani
- nato proprio nel 1993 - e ha avuto per titolo "10 anni in gioco".