RONDISSONE e TORRAZZA - Attenzione
verso il sociale, e in particolare verso il problema della terza età
e degli anziani. E' questo uno dei temi centrali che molte amministrazioni
comunali stanno affrontando, nel tentativo di trovare la soluzione più
idonea per il proprio Comune. A Rondissone e Torrazza si stanno prospettando
soluzioni diversi. A Rondissone sembra finalmente essere alle porte il
"via" effettivo ai lavori di costruzione della residenza per anziani, che
sorgerà in via Marconi. La casa di riposo è stata uno dei
punti più importanti del programma elettorale di Martin che, prima
di lasciare la carica di primo cittadino, ha tutte le intenzioni di vedere
avviata l'opera. Notevoli i costi di realizzazione della struttura, circa
4 miliardi di vecchie lire, per un progetto che, strada facendo, ha dovuto
essere riadattato alle nuove normative, per poter usufruire dei fondi regionali.
La residenza avrà 20 posti Raf e 25 per il centro diurno, con la
possibilità di ospitare persone affette dal morbo di Alzheimer.
In questi giorni è stato pubblicato il bando per l'appalto dei lavori,
che rimarrà aperto per un mese; altrettanto tempo ci vorrà
per esaminare le proposte giunte al Comune e decretare il vincitore. Dal
momento in cui inizieranno i lavori, la ditta appaltatrice avrà
un anno e mezzo di tempo per consegnare la struttura finita.
Una strada diversa sembra aver scelto
Torrazza, dove si guarda con interesse all'esperimento che sta per avviare
il Comune di Chivasso, quello di un Pec di edilizia agevolata per ultrassessantacinquenni.
Si tratta davvero di un esperimento, dal momento che la Regione sta affrontando
per la prima volta questa iniziativa proposta dallo Stato, che copre pressoché
totalmente i costi di realizzazione della struttura.
Ma mentre a Rondissone l'opposizione,
guidata da Maglione, sembra non destare particolari preoccupazioni, con
le obiezioni poste al progetto della casa di riposo, a Torrazza il consigliere
di minoranza Gianluca Gavazza, e gran parte dei colleghi di opposizione,
paiono essere ben agguerriti, sull’argomento. Secondo loro, infatti, il
luogo ideale per costruire una residenza per anziani - in termini più
simili a quella che verrà fatta a Rondissone - sarebbe l'asilo "Angela
Cappello", recentemente restaurato. Per la minoranza, meglio sarebbe stato
concentrare le strutture scolastiche all'interno dell'attuale scuola elementare,
e sfruttare quello spazio per ospitare una struttura per la terza età.
a.s.