CALUSO - Tenendo per un momento fuori
dalla porta i problemi che attanagliano la scuola, con la perdita delle
sedi staccate di Chieri e Carmagnola, va segnalata la prosecuzione dell'intensa
collaborazione tra l'istituto professionale per l'agricoltura e l'ambiente
"Carlo Ubertini" e l'Arpa, l'Agenzia regionale di protezione ambientale.
Il sodalizio, in quest'anno scolastico, vive di due particolari percorsi
di educazione ambientale, proposti alla scuola dal dipartimento di Ivrea
dell'Agenzia.
Gli argomenti che saranno trattati
dagli esperti dell'Arpa sono stati concordati con i docenti dell'istituto,
e consentiranno di approfondire due temi di grande attualità e di
interesse scientifico: gli Organismi Geneticamente Modificati (Ogm) e l'acqua
(inquinamento, uso, analisi chimiche e biologiche).
Il percorso sugli Ogm è rivolto
agli studenti delle due classi quarte indirizzo agrotecnico, mentre il
percorso relativo all'acqua coinvolge gli studenti della terza - qualifica
agroambientale.
Elenchiamo, nel dettaglio, i temi
degli incontri. Sul fronte degli Ogm si parlerà di: l'Arpa e il
controllo inquinamento ambientale. Introduzione; nozioni di base di genetica;
cenni normativa Ogm. Impatto zootecnico-ambientale degli Ogm; pro e contro.
Ogm negli alimenti. Analisi Ogm: preparazione campione; estrazione; lettura
spettrofotometrica (la seduta avverrà presso il laboratorio Arpa
di Ivrea). Analisi Ogm: analisi qualitativa mediante Pcr; indagine qualitativa
e quantitativa per riconoscimento presenza Ogm; classi legali e non (anche
in questo caso l'incontro si terrà al laboratorio eporediese). In
ultimo gli alunni si dedicheranno alla preparazione di un convegno conclusivo.
Passiamo al percorso dedicato all'acqua:
l'Arpa e il controllo di inquinamento ambientale; il consumo di acqua:
riflettiamo sul nostro comportamento quotidiano. Acqua superficiale, potabile
e minerale: analisi dei parametri chimici e microbiologici. Studio ecosistemico
mediante impiego dell'Indice di Funzionalità Fluviale (IFF) - lezione
teorica. Indicatori di inquinamento ambientale: l'Indice Biotico Esteso
(IBE); sopralluogo al Canale di Caluso per prelievo campione e riconoscimento
organismi presso il laboratorio di biologia dell'Istituto.
L'impatto ambientale delle
attività umane: il depuratore di Mazzè; introduzione alla
problematica della depurazione delle acque di scarico e visita al depuratore.
Studio ecosistemico mediante impiego dell'IFF (lezione pratica - sopralluogo
Dora Baltea).
Analisi chimica: ricerca fitofarmaci
e pesticidi; introduzione al problema; tecnica di gas-cromatografia (al
laboratorio Arpa di Ivrea). Il monitoraggio degli ambienti lacustri: lezione
pratica presso al Lago di Candia. Infine, anche in questo caso, ci si preoccuperà
di dar vita a una realizzazione (convegno, opuscolo o altro) per presentare
i risultati del percorso.
Ricordiamo che maggiori informazioni
possono essere richieste direttamente all'istituto calusiese, che ha sede
in piazza Mazzini 4 (011.983.31.42), o ricercate sul sito www.epo-net.it/scuola/ubertini.