BORGOFRANCO - Sono finite le feste natalizie, e subito sale alla ribalta la festa di Sant’Antonio Abate, padre dei monaci ed eremita. E’ protettore, come si sa, degli animali in specie quelli domestici, e patrono ai tempi nostri dei conducenti ed autisti.
In suo onore si celebra anche la
Giornata del Ringraziamento per i doni che la terra elargisce grazie alle
fatiche del lavoro. Domenica 19 gennaio, a Borgofranco e a San Germano,
sono stati benedetti automobili, cavalli, trattori e mezzi agricoli d’ogni
tipo, oggi indispensabili per le molteplici attività del vivere
quotidiano.
Ad animare la comunità e
la festa, con la celebrazione della Messa nelle due località, erano
presenti i priori Renato Campiglie e Germano Zerbinatti, organizzatori
anche della festa “laica”. Al ristorante “La Gria” si è svolto il
pranzo sociale, con l’adesione di amici, conoscenti e familiari; conclusione
al salone carnevalesco di San Germano, con lauto rinfresco e cena, offerti
generosamente a tutti dai priori uscenti. La continuità della festa
è garantita dai nuovi priori Enrico Molinatti, per San Germano,
e Mauro Portè, per Borgofranco. La ricorrenza annuale di Sant’Antonio
evidenzia ogni volta quanto le persone di ogni ceto si riuniscano volentieri
per una giornata di incontro e di svago fra amici, forma semplice e importante
nei rapporti individuali e sociali.
cesare di tunisi