CHIVASSESE - Ferrovie nell'occhio del ciclone, o meglio, stazioni delle Ferrovie messe sotto accusa dagli utenti. Due casi di protesta arrivano proprio dal chivassese: a Torrazza dove si lamentano carenze nel servizio e in frazione Verolengo di Borgo Revel, dove sarebbe addirittura impossibile acquistare in paese il biglietto del treno.
TORRAZZA - Fuori farà anche
freddo, ma i passeggeri non possono utilizzare la sala d'aspetto. E niente
chiamate per annunciare eventuali ritardi. Si alza la protesta dei torrazzesi
che quotidianamente utilizzano il treno e che ora, in inverno, si trovano
a dover fare i conti con i pochi gradi sopra lo zero (quando ci sono).
La sala d'attesa è chiusa dalle 20.15 alle 6.15, recita l'orario
ufficiale, e un biglietto affisso alla porta rincara la dose: rimane chiusa
anche dalle 6.15 alle 13.20 di lunedì, mercoledì, giovedì,
sabato e domenica. Insomma è aperta solo quando all'interno c'è
il personale, in genere nelle ore meno fredde della giornata. Senza contare
il disagio causato dal fatto che l'obliteratrice si trova all'interno e
costringe gli utenti, appena saliti sul treno, a rincorrere il controllore
per far convalidare il biglietto. Già lo scorso anno l'amministrazione
comunale aveva cercato più volte di contattare le Ferrovie, ma dopo
qualche risultato iniziale, tutto è tornato come prima. "Manderemo
una bella lettera d'auguri al Ministro dei Trasporti - fanno sapere dal
Municipio -. Si potrebbe almeno pensare di mettere un temporizzatore per
l'apertura della porta, e poi risolvere questo problema delle chiamate".
BORGO REVEL - Situazione ancora
più assurda a Borgo Revel, dove non c'è più nessuno
che vende il biglietto del treno perché i commercianti dovrebbero
andare fino a Torino per acquistarli. Ma i controllori non ci credono,
e si pagano 5 euro per arrivare fino a Chivasso. Il regolamento delle Ferrovie
dice che bisognerebbe avere una scorta di biglietti per ogni chilometraggio,
per qualsiasi evenienza. Si potrebbe acquistare il biglietto a Verolengo
- farne una scorta oppure scendere velocemente per acquistarlo e poi riprendere
il treno per Chivasso. Però non siamo nel vecchio West...
a.s.