IVREA - Attraverso le colonne del
Risveglio Popolare desidero inviare a mons. Tarcisio Bertone la partecipazione
gioiosa della nostra Diocesi per la sua nomina ad Arcivescovo di Genova,
in sostituzione del card. Tettamanzi divenuto nel mese di luglio Arcivescovo
di Milano.
In questa gioia ci uniamo alla Famiglia
Salesiana, nella quale mons. Bertone ha compiuto il suo cammino sacerdotale
fino alla nomina ad Arcivescovo di Vercelli, nel ‘91, restandone sempre
figlio affezionato e portando lo spirito di don Bosco in tutti gli incarichi
via via sempre più impegnativi che la Chiesa gli ha affidato. Le
radici tuttavia restano cavanesane, e specialmente a Romano, dove mons.
Bertone torna volentieri ogni volta che gli è possibile e dove è
ancora vivo il ricordo dei suoi genitori, specialmente del papà,
organista e maestro del canto, con tutta la numerosa famiglia impegnata
nel servizio ecclesiale. A Bollengo, allora sede dello studentato teologico
salesiano, compì il curriculum degli studi teologi e venne ordinato
sacerdote da mons. Albino Mensa, lo stesso che trent’anni dopo lo avrebbe
ordinato vescovo come suo successore nella sede arcivescovile di Vercelli.
La nostra gioia diventa subito preghiera,
pensando ai compiti che attendono il nuovo Arcivescovo. Egli giunge a Genova
dopo un ministero lungo e vario, portando con sè un ricco bagaglio
culturale, una buona conoscenza della realtà ecclesiale italiana,
cui si è aggiunta negli ultimi sette anni una conoscenza diretta
di tante situazioni della Chiesa universale, acquisita come segretario
della Congregazione per la Dottrina della Fede. Mons. Bertone non ha solo
esaminato problemi e pratiche dal suo studio di piazza Sant’Ufficio a Roma,
ma ha viaggiato nei cinque continenti per conoscere da vicino i problemi
e per consultare più agevolmente i vescovi e le chiese locali.
Nei primi anni del suo episcopato
come arcivescovo di Vercelli mons. Bertone fu anche presidente della commissione
Cei Giustizia e Pace, alla quale fui chiamato anch’io assieme ad alcuni
altri vescovi, e ricordo il suo impegno puntuale e tenace per preparare
due importanti documenti, assai apprezzati anche a livello dei vescovi
europei, su “Legalità, Giustizia e Moralità” e su “Stato
sociale ed educazione alla socialità”; contribuì inoltre
all’avvio di un terzo testo, che venne completato e pubblicato quando mons.
Bertone era già passato alla Congregazione presieduta dal card.
Ratzinger, su “Educare alla Pace”. Fu lui a patrocinare la Marcia della
Pace a Iglesias, per la notte di Capodanno ‘93-‘94, prima volta che tale
manifestazione si teneva in Sardegna.
Auguriamo a mons. Bertone un ministero
ricco di frutti e di soddisfazioni pastorali, a servizio non solo della
grande diocesi genovese ma, attraverso di essa, di tutta la Chiesa italiana,
e speriamo vivamente di poterlo avere tra noi quanto prima per un momento
di preghiera e di festa insieme, ricordando le sue radici umane e cristiane.
† arrigo miglio