CHIVASSO - Si è aperto con la discussione delle interrogazioni presentate dalle opposizioni, il consiglio comunale di martedì 8 ottobre.
Le interrogazioni
I consiglieri Capello e Rosso hanno
interrogato il Sindaco circa le lamentele sul rumore prodotto dalle recenti
manifestazioni svoltasi in piazza della Repubblica. Un problema di non
facile soluzione per il sindaco, che ha fatto notare come sia impossibile
escludere l'utilizzo della piazza principale della città per gli
appuntamenti più importanti. Sempre Capello e Rosso hanno interrogato
il sindaco per quello che riguarda i cantieri dell'Alta Velocità
e la messa in sicurezza di alcuni punti - l'Amministrazione non è
responsabile del cantiere, ha sottolineato l'assessore Barbero -, e poi
ancora sulle frequenti interruzioni di corrente, specialmente nelle frazioni,
a seguito di temporali.
L'ippodromo
Dalle opposizioni è arrivata
un'interrogazione anche per il progetto per la realizzazione di un ippodromo.
"Ne sono stati informati prima i giornali locali che non il consiglio -
è stata in sostanza la lamentela -: e dire che il progetto è
di ampia portata ed avrà un impatto negativo sull'ambiente, ripercussioni
sul tessuto sociale, con interessi molto privati e poco pubblici". "Mi
meraviglia il tono apocalittico con cui viene trattato l'argomento - ha
esordito il sindaco Andrea Fluttero nella sua risposta -. Non ho ritenuto
necessario informare il consiglio, perché a tutt'oggi si tratta
di un'ipotesi. Mi sono incontrato ed ho discusso del progetto con i sindaci
di San Benigno e Volpiano - anche loro interessati dall'iniziativa -, ma
non abbiamo riscontrato tutti questi punti negativi, anzi l'abbiamo ritenuta
una ipotesi di investimento sul territorio abbastanza gradita. E se poi
avete letto bene il tono degli articoli allegati all'interrogazione, ero
abbastanza infastidito nel rispondere alle domande del giornalista, che
ha saputo del progetto da altre fonti".
Argine
Una variazione di bilancio per integrare
la parcella dell'ingegner Procopio, incaricato del progetto per la strada
d'argine - aumento da 70.416 euro - ha scatenato le polemiche delle opposizioni.
"445 milioni di vecchie lire mi sembrano un po' troppo - ha detto Capello
-, e credo che il nostro ufficio tecnico possa avere le competenze necessarie
per redigere il progetto". "Dobbiamo discutere una variazione per aumentare
una parcella, e qui non vediamo neanche un progetto - ha detto Milani -;
vorrei che tutto il consiglio prendesse visione dei progetti, e poi sulla
strada non siamo completamente d'accordo: noi voteremo contro". "Sono preoccupato
per lo scempio del territorio - è intervenuto Michele Scinica -
e poi le parcelle per un ente pubblico lievitano sempre". "Nessuno ha chiesto
al consiglio di assumersi la responsabilità della parcella - si
è spazientito il sindaco -, il responsabile è il funzionario
(l'ing. Lisa, n.d.r.) del Comune. Voi, questa sera non votate contro la
parcella, ma contro la strada". E così il punto è passato
con 12 voti favorevoli e 8 contrari.
Il resto
Ordini del giorno importanti - come
ha sottolineato il consigliere Rosso - come l'individuazione delle nuove
fasce di reddito per i servizi di mensa scolastica e asilo nido, i criteri
per le prestazioni agevolati, vengono discussi a tarda notte, quando meriterebbero
un'attenzione maggiore.
annarita scalvenzo