AGLIE’ - Sarà un referendum
popolare indetto tra l’intera popolazione alladiese a decidere definitivamente
del progettato spostamento del Monumento ai caduti dalla sua attuale attuale
ubicazione in piazza Castello? Si tratta di una prospettiva tutt’altro
che vaga, anche se una risposta definitiva alla domanda sarà fornita
solo il 27 giugno prossimo. Il sindaco Walter Acquadro ha infatti convocato
per quella data la seduta del Consiglio comunale che dovrà pronunciarsi
sulla richiesta formalmente avanzata nei giorni scorsi dai quattro rappresentanti
di minoranza Aldo Paglia, Edi Gianotti, Marco Michela e Luigi Mercuriali.
Richiesta che è finalizzata per l’appunto ad ottenere l’indizione
di una consultazione popolare per decidere sull’intricata questione della
ricollocazione del monumento. Si tratta di una querelle che ha origini
ormai lontane. Data infatti a oltre cinque anni fa il primo progetto di
ristrutturazione dell’ampio spazio antistante il castello ducale, affidato
da Comune e Soprintendenza alle Belle Arti allo studio Vinardi di Torino.
Oltre alla cubettatura della piazza e all’eliminazione di alcuni alberi,
il piano elaborato allora prevedeva appunto lo spostamento del monumento
ai caduti in un’area più decentrata rispetto alla facciata del castello.
Il provvedimento - che non mancò di sollevare sin da subito critiche
e dure prese di posizione da parte di qualcuno (lo stesso Paglia aveva
annunciato l’intenzione di “incatenarsi alla statua” per impedirne la traslazione)
- venne inizialmente congelato a causa della mancanza di fondi. Ma un recente
e cospicuo stanziamento per il restauro delle residenze sabaude (deliberato
nel quadro dei contributi regionali per le Olimpiadi invernali 2006) ha
cambiato le carte in tavola, rendendo fattibile in tempi relativamente
brevi l’intervento. Di qui il rinvigorirsi delle ostilità, sbocciato
ora nella inedita richiesta delle opposizioni di decidere attraverso lo
strumento referendario. Al di là della risposta che fornirà
la maggioranza in sede consiliare, resterà ancora da vedere quali
procedure potranno essere seguite per rendere eventualmente praticabile
la proposta.