IVREA - Martedì 4 giugno Vauro,
il famosissimo vignettista, ha incontrato i ragazzi del Parlamentino di
Piverone. I ragazzi lo avevano invitato per mettere a confronto i vignettisti
del Risveglio Junior con un professionista famoso. L’incontro è
stato organizzato insieme con il Risveglio Popolare, ed è stato
condotto dal presidente del Parlamentino e dal nuovo direttore don Piero
Agrano. Hanno partecipato anche due esponenti di Emergency e un cittadino
afgano, un amico di Vauro che aiuta Gino Strada a Kabul, affinché
portasse ai ragazzi la sua testimonianza di una vita trascorsa in un paese
sconvolto dalla guerra.
Le domande sono state tante e riguardavano
sia la professione di Vauro che il suo passato e il suo impegno attuale
a fianco di Gino Strada in Emergency. “Che cosa ispira le tue vignette?
Perché i personaggi del popolo sono spesso afflitti e depressi?
Il direttore del tuo giornale ti dà dei suggerimenti? Quando hai
cominciato a disegnare? A scuola eri bravo in disegno?”. Le risposte sono
state franche, semplici e nello stesso tempo cariche di tensione emotiva
e di partecipazione. “Il direttore del mio giornale vede le vignette quando
sono stampate. Non accetto né imposizioni né censure. L’ispirazione
me la dà la realtà: quando ero in Afganistan il personaggio
del bambino con le stampelle non me lo sono inventato, è venuto
da sé perché di bambini senza gambe ne vedevo in tutti gli
angoli. A scuola ero un disastro, anche in disegno. La maestra mi metteva
in un banco a parte, addirittura fuori della classe, ma per fortuna, per
farmi stare buono mi dava fogli e matite per disegnare. I miei personaggi
sono depressi perché hanno lo stupore di chi non si rende conto
di come succedano nel mondo cose così assurde, senza che nessuno
protesti, o addirittura se ne renda conto”.
All’incontro era presente anche
Loriana Pionna, la ormai famosa vignettista del Parlamentino, che è
intervenuta come meglio sa fare lei: disegnando in diretta molte vignette
mentre Vauro parlava. A lei in particolare Vauro ha dedicato una commossa
vignetta, da vignettista a vignettista, che dice così: “A Loriana,
che con la sua ‘cattiveria’ ha saputo commuovere il ‘vignettista cattivo’”.
Alla fine dell’incontro il Parlamentino ha consegnato a Vauro il diploma
di”Vignettista infantile” per aver spostato con le sue vignette l’attenzione
sull’infanzia durante la guerra in Afganistan. “Sono commosso, non ho mai
ricevuto un’onorificenza più gradita. Me ne hanno date tante, che
non so più dove ho messo. Questa la inquadrerò e la terrò
appesa”.
Alle 18 all’auditorium della Serra
ha avuto luogo il “Concerto per gambe”, organizzato sempre dal Parlamentino
con il Comitato Ivrea-Qaladiza allo scopo di raccogliere fondi per l’acquisto
di uno scuolabus per i bambini kurdi della città gemellata con Ivrea.
Così non rischiano di saltare sulle mine quando andando a scuola
passano dai campi. In questo senso, va inteso il Concerto per gambe: per
salvare le gambe dei bambini - ha spiegato Graziella Bronzini al pubblico
intervenuto numeroso. Vauro ha presenziato a parte del concerto (il suo
aereo partiva, e non ha potuto fermarsi di più). E anche qui ha
saputo infondere alla sala una carica di umanità veramente profonda,
con le sue osservazioni sull’assurdità e inciviltà di ogni
guerra. Lavinia Pizzo, che è anche studentessa delle medie di Piverone
e ministro degli esteri del Parlamentino, ha eseguito i brani con una bravura
eccezionale, che hanno colpito molto Vauro, strappato applausi e commosso
il pubblico. Mara Secco ha cantato con intensità alcune canzoni
contro la guerra, accompagnata da Lavinia, ed ha saputo coinvolgere il
pubblico con la sua bellissima voce e la sua grande comunicativa. Una “giornata
particolare”, quella del 4 giugno a Ivrea col Risveglio e il Parlamentino,
che ha lasciato in tutti un segno profondo e la volontà di lavorare
per la pace.
scuola media di piverone