CERESOLE - PROVVEDIMENTO (SPERIMENTALE)
DELLA GIUNTA PROVINCIALE E’ deciso, basta
auto al Nivolè Nei mesi estivi e nei fine
settimana
CERESOLE REALE - Dopo anni e anni
di attese e discussioni, la Giunta Provinciale ha deliberato nei giorni
scorsi l'avvio del progetto di regolamentazione del traffico sulla strada
provinciale n. 50, che porta al colle del Nivolé, a seguito dell'intesa
raggiunta con la Regione Valle d'Aosta e l'ente Parco del Gran Paradiso.
Allo scopo di selezionare un'utenza turistica rispettosa dell'ambiente,
il Comune di Ceresole Reale realizzerà, con un contributo di 103.291
euro (ovvero 200 milioni di lire) erogato dalla Provincia, una serie di
parcheggi in località Serrù; a questa iniziativa si affiancheranno
interventi di manutenzione della strada provinciale.
Nei mesi di luglio e agosto (ed
eventualmente in altri periodi, a seconda del flusso turistico) il transito
e la sosta dei veicoli privati saranno consentiti fino alla diga del lago
Serrù, e solo limitatamente alla disponibilità di posti nei
parcheggi e alle necessità di pubblica sicurezza. Pannelli di avviso,
sistemati nelle località Villa e Chiapili, informeranno gli automobilisti
sulla situazione parcheggi nell'arco della giornata. Sarà inoltre
consentita la sosta di un numero ridotto di veicoli in località
Losere (in prossimità del sentiero reale), vicino alla diga dell'Agnel
dell'Aem, al Colle del Nivolé (a servizio del Rifugio Città
di Chivasso) e nella piana del Nivolé (vicino al Rifugio Albergo
Savoia). E' poi previsto un servizio pubblico di navette da Ceresole Reale
e dal parcheggio del Serrù fino al Nivolé. Sosta al di fuori
dei parcheggi e stazionamento dei camper nelle ore notturne saranno vietati.
L'intesa prevede anche la manutenzione
dei sentieri, la sistemazione di una nuova segnaletica, l'organizzazione
di viste guidate e la promozione di attività sportive compatibili
con l'ambiente alpino (come turismo equestre, mountain bike ed escursionismo).
La richiesta di regolamentare il
transito dei veicoli veniva avanzata ormai da anni, da diverse associazioni
di tutela ambientale e di promozione dei centri montani della zona. Ancora
maggior soddisfazione risiede nel fatto che una simile decisione è
stata raggiunta con il coinvolgimento attivo degli enti locali: basti pensare
che il consiglio comunale di Ceresole Reale, che in passato si era opposto
con decisione a ogni ipotesi di regolamentazione della strada, questa volta
ha espresso parere favorevole, votando quasi all'unanimità (un voto
contrario e un astenuto solamente).
A questo punto c’è solo da
augurarsi che problemi burocratici e organizzativi non intralcino la pronta
realizzazione di un progetto assolutamente necessario per contemperare
tutela dell’ambiente e sviluppo del turismo.
p.v.