La politica internazionale presenta
aspetti tragici. In Medio Oriente, soprattutto, ma anche in Afghanistan.
Polemiche sempre più accese invece nel nostro Paese.
NEL MONDO In Medio Oriente il conflitto ebreo-palestinese
sembra non poter trovare nessuna via d'uscita. Al di là delle singole
ragioni assistiamo ad una carneficina che deve essere bloccata. Nello stesso
tempo riprende il conflitto in Afghanistan. I seguaci di Bin Laden sono
ancora operativi e gli USA hanno dovuto subire perdite. Un ulteriore elemento
a favore di chi valutava poco efficace la guerra contro il terrorismo.
IL CONFLITTO
DI INTERESSI In Italia è stata votata
dalla Camera, fra aspre polemiche e con la minoranza sull'Aventino, la
legge sul conflitto di interessi. Abbiamo già detto che si tratta
di una legge inutile. Però credo sia utile fermarsi un momento per
considerare in cosa consista il conflitto di interessi. Esso indica non
fatti compiuti o intenzioni nascoste, ma una situazione oggettiva. Si ha
conflitto di interessi quando in una stessa persona si concentrano poteri
diversi. Non si valuta quindi l'onestà di una persona, ma si cercano
misure che permettano - come richiede una democrazia liberale - un controllo
sui poteri. La legge votata invece penalizza i gestori, non i padroni dei
gestori
LA LEGA A CONGRESSO Bossi si trovava di fronte a due
obiettivi. Il primo era di non perdere il controllo dei suoi, che non si
distinguono per finezze culturali o per proprietà di linguaggio
e che non amano la Lega di governo. Il secondo era di non scontentare i
leaders della CdL: la Lega da sola rischia ormai l'insignificanza. In questa
operazione è stato aiutato da Tremonti - che ha rinnegato
l'importanza del mercato a favore dell'arbitrio individuale - e da Berlusconi
che ha fatto da spalla al "padano". I risultati: un'Europa sempre più
diffidente dell'Italia; la CdL spostata a destra con i moderati Ccd e Cdu
a disagio; Fini che dimostra un po' di coerenza. Una chicca la maglietta
di Bossi con la scritta "Fermate il mondo, la Padania vuol salire": ma
non era all'avanguardia?
LA CONVENZIONE
EUROPEA Sono iniziati i lavori che dovranno
preparare una bozza di Costituzione europea. Sono lavori difficili che
nascono in una situazione complicata. L'Europa fa riferimento a istituzioni
con legittimazioni diverse, dal Parlamento europeo e le sue commissioni
ai governi nazionali. Inoltre le aspettative sono diverse. Una Confederazione
o una Federazione di Stati sovrani? Forse si dovrebbe partire dall'analisi
di cosa richiede un mondo globalizzato.
E LA MINORANZA? Il centro sinistra cerca di ricostruire
una sua identità dopo la sconfitta elettorale e la crisi conseguente.
La manifestazione, riuscita, di Roma può essere un primo passo.
Alcune indicazioni ci sono. l'individuazione dell'avversario, di alcuni
punti di riferimento, di un metodo. Molto però resta da fare.