Discussioni, polemiche, proposte a proposito
della ricostruzione delle zone colpite dall'alluvione. Purtroppo alcune
discussioni hanno un sapore elettorale che stona. E' evidente che questa
riflessione non ha la pretesa di offrire una soluzione tecnica ai problemi.
Si limita ad alcuni spunti indicativi. In primo luogo dobbiamo attenderci
che gli eventi atmosferici che hanno causato l'alluvione si ripetano con
frequenza. Il clima, pare, sta cambiando. Pertanto, in secondo luogo, bisogna
adottare misure diverse da quelle tradizionali In terzo luogo la ricostruzione
deve rispettare la natura. L'acqua deve avere i suoi punti di sfogo. Va
guidata non imbrigliata. Così i ponti, gli argini che non hanno
retto vanno ripensati in maniera diversa. Infine chi ha subìto danni
va aiutato, però bisogna porre regole precise per evitare che si
costruisca qualcosa in zone a rischio. Si tratta di alcune indicazioni,
forse banali, ma utili a far sì che si limitino i danni derivati
da un evento naturale.
beppe scapino