Sta per iniziare la settimana per l'ecumenismo.
Una settimana che quest'anno si svolgerà in tono minore per le polemiche
legate al Giubileo. Credo sia difficile tirare un bilancio serio dell'evento
giubilare. Senz'altro non vanno condivisi i toni trionfalistici legati
agli aspetti esteriori. Un Giubileo deve portare frutti legati alla Parola,
alla riconciliazione, alla giustizia. Soltanto il tempo, e parzialmente,
ci dirà se questi frutti sono stati raggiunti. Intanto le polemiche
che hanno reso più arduo il cammino ecumenico possono suggerirci
alcune riflessioni. In primo luogo l'ecumenismo non nega le diversità,
ma le rispetta e le prende sul serio. In secondo luogo l'ecumenismo richiede
la capacità di confrontarsi di fronte alle diversità. Ed
è un confronto leale e chiaro. In terzo luogo ogni confessione religiosa
deve anche riflettere sulle cose che la separano dalle altre. Infine dobbiamo
prendere coscienza che il cammino ecumenico è arduo. Non sono ammessi
i facili irenismi.
beppe scapino