LA STANDIANA: ____________________ L'intera zona è stata trattata come un gigantesco complesso architettonico monumentale da restaurare. Le Attrezzature ricettive ed il Museo del Parco, localizzato nell'area prevista di 100.000 mq ne usa, parzializzandola, un'area molto inferiore: questo per assemblare in uno spazio omogeneo quasi tutte le funzioni ricettive. Tale scelta scaturisce dall'intezione di edificare un nuovo centro: il paesino del Parco. E come ogni paesino che si rispetti, ha la sua piazza, i suoi portici per lo shopping, le sue fontane ed il laghetto. La piazza trova la sua definizione spaziale nel taglio prospettico e nel disegno che i porfidi a cubetti rossi con bordi di ottone e pietre di pietrarsa e bianche sviluppano nella pavimentazione. Un grosso bordo alto 45 cm lungo tutto il perimetro in travertino non levigato, diviene il sedile dove siamo soliti vedere spostarsi, sempre sotto il raggio di sole, qualche vecchino. L'intera percorribilità di questa cittadina è pedonale o ciclabile; la sede stradale è incanalata sotto il lungo portico dello shopping. E' previsto un ampio sistema di parcheggio all'ingresso della città ed alle sue porte il "Museo del Parco". Dal secondo livello del Museo, attraverso una rampa si è direttamente nella piazza della nostra cittadella. questa si stende fra i prati, che caratterizzano l'intero progetto, organicamente. A valle e a monte della statale, gli attuali specchi d'acqua hanno la vocazione a disegnare un canale collegato con lo specchio d'acqua antistante le residenze, fra prati alberati.