mi presento
musica
viaggi
sport
informatica
internet
web weaving
ricette e foto
i luoghi del mio cuore
album fotografico
digiland
collabora
f.a.q. di Alien e Venexian
digifizz
vai in chat
mappa del sito
scrivetemi!
La mia pagina personale ha superato il controllo di qualità html di HTML.it con il punteggio di 60%: evviva, ho preso la sufficienza!
FOTO E RICETTE DI FAMIGLIA
militari.jpg (48930 byte) PAPA' E IL SUO RISOTTO "PORCA VIGLIACCA!"

Questo risotto è chiamato così perché lui lo prepara quando non c'è nient'altro nel frigo a parte pochi ingredienti indispensabili e piuttosto comuni. Soffriggere un porro tagliato sottile, un pezzetto di sedano e una carota pelata con un tocchetto di burro, aggiungere un bicchiere di vino bianco e far evaporare. Sbucciare e tagliare a tocchetti una patata gialla dalla pasta piuttosto compatta e aggiungere al soffritto. Lasciar cuocere per circa cinque minuti a fuoco basso. Aggiungere il riso e farlo brillare a fuoco vivace per pochi minuti. Dopodiché versarvi con il mestolo un po' di brodo vegetale precedentemente preparato a parte e farlo evaporare mescolando continuamente. Proseguire ad aggiungere brodo finché il riso non è cotto. Mantecare con un bel tocco di burro e servire caldo. Mio padre al posto del brodo utilizza anche il latte, all'occorrenza, con risultati in fatto di attività onirica notturna da far impallidire Dario Argento.

Papà quando faceva il militare: qual'era? Non si è mai saputo.

mamepap.jpg (140881 byte)

Mamma e papà in montagna
bruno.jpg (58973 byte) LA ZIA AGNESE E IL SUO DOLCE AL RISO SOFFIATO

In una pentola capiente ed antiaderente mettere un pezzo di burro e farlo sciogliere lentamente a fuoco basso, aggiungere cinque Mars e farli sciogliere sempre lentamente. Versare nella pentola un pacco di riso soffiato non dolcificato e mescolare finché il tutto non diviene una pasta compatta. Versare il composto in uno stampo per ciambella e lasciar raffreddare a temperatura ambiente. Ideale per la merenda delle bimbe golose come me...

Lo zio Bruno (il marito della zia Agnese). Da ragazzo...già teutonico.
mammaeio.jpg (91644 byte) MAMMA E LE SUE LINGUINE AL SALMONE

Quando le linguine sono quasi cotte, in una padella piuttosto capiente ed antiaderente far dorare un filo di olio di oliva e uno spicchio d'aglio. Aggiungere del salmone affumicato tagliato a listelli sottili e far scottare per dieci secondi. Aggiungere del prezzemolo fresco tritato e infine le linguine non troppo scolate. Ripassare per altri due minuti e servire caldissime. Aggiungere, se necessario, dell'altro olio di oliva a crudo.

La mia mamma ed io alla Quintana di Foligno
nonnamaria.jpg (84669 byte) NONNA MARIA E LA FRITTURA ASCOLANA

Non è certo per chi è a dieta questa frittura che comprende: cotolette di pollo, olive ascolane e crema fritta. Le cotolette non sono difficili da preparare, ma mia nonna le passava prima nell'uovo, poi nella farina bianca, poi di nuovo nell'uovo e infine in un pangrattato finissimo. Per le olive ascolane occorrono delle olive grandi e verdi, molto tenere. Vanno snocciolate a freddo e a mano (ci vuole un ingegnere!). Poi vanno rosolate in una padella antiaderente con olio e grasso di prosciutto dell'arista di maiale, della polpa di manzo, del petto di pollo. La carne va poi macinata e va condita con olio, sale, pepe e un po' di conserva di pomodoro sciolta in poco brodo caldo. Infine, si farciscono le olive con il ripieno, si panano due volte come ho già spiegato prima e si friggono in olio extravergine di oliva. La crema fritta, poi, non si mangia come dessert, ma fa parte del piatto unico. Si prepara una crema pasticcera piuttosto solida e poi si impana e si frigge. Buon appetito!

Mia nonna Maria è la vecchietta in vestaglia dietro il tavolo
comunione.jpg (43220 byte) PAPA' E GLI SPAGHETTI ALLA DE MICHELIS

De Michelis era un amico di famiglia in illo tempore. Fu lui ad inventare questi spaghetti molto buoni, che tra l'altro fanno anche la loro figura. Si prepara un comunissimo sugo con il tonno ( già di per se molto gustoso) e vi si aggiunge, poco prima di ultimare la cottura degli spaghetti, della panna non troppo densa. Si condiscono gli spaghetti et voilà! Pesce e panna? Dicevano i più schizzinosi. E si leccavano le dita!

Il mio papà e due dei suoi tre fratelli durante la prima comunione
ioeleti.jpg (114359 byte) IO E LA MIA FAMOSA CROSTATA AI FICHI E AI FRUTTI DI BOSCO

Quanti scettici sulla mia cucina ho conquistato con questa semplice ricetta! Si prepara la pasta della crostata con un etto di fecola e due di farina 00, si aggiunge lo zucchero, un panetto da 150 gr di burro, due uova non ghiacciate, un po' di latte caldo con una scorzetta di limone (solo la parte gialla) e si impasta vigorosamente. Quando la pasta è compatta e il forno è caldo (circa 250° C) si aggiunge il lievito per dolci (una bustina) e amalgama bene. Infine si stende la pasta su uno stampo piatto per dolci tenendo da parte una pallina per le decorazioni e lasciando i bordi piuttosto grossi. Va steso, quindi, uno strato di marmellata dietetica o fatta in casa di frutti di bosco (la conserve che si comprano non vanno bene, perché contengono praticamente più acqua e zucchero che frutta). Non deve essere troppo dolce, insomma. Stendere, poi, delle fettine di fichi verdi piccini ma molto maturi su tutta la crostata e decorare con le classiche striscioline di pasta. Infornare subito, cuocere per circa 40 mm e servire tiepida.

Io e mia cugina Letizia.
altalena.jpg (89979 byte)
Io in altalena.