Ciao, mi chiamo Angelica
e sono una ragazza di vent’anni. Sono nata a Roma il 29 aprile del 1980,
sotto il segno zodiacale del Toro.
Trastevere, il quartiere dove sono
nata, occupa il primo posto nella classifica dei luoghi che più mi
affascinano. Infatti, anche se non è poi così attraente dal punto di
vista estetico (specialmente per chi non sa cosa guardare),
secondo me rappresenta in maniera mirabile la vera essenza di Roma,
che non è quella cartonata per turisti, ma quella vera ed a volte anche
sgradevole. La mia famiglia si è trasferita in Umbria (ed io con lei)
proprio per sfuggire al caos della grande città.
In Umbria ho frequentato
il Liceo Classico Sperimentale Brocca, con ottimi risultati scolastici, ma
soprattutto con grande profitto personale, perché ho conosciuto persone
che fanno onore alla non sempre onorevole scuola italiana. Ora abito a Perugia, una città di medie dimensioni, ma molto
graziosa.
Ho un fidanzato con cui
sto da quasi quattro anni. Cosa dire di lui in senso assoluto? Che ci si
può sempre contare per le cose importanti. Questo non è in discussione.
La mia opinione soggettiva, invece, è che è senza dubbio la persona
migliore che abbia mai conosciuto.
Adesso lavoro in una azienda che offre servizi informatici per molti
istituti bancari. Il mio sogno è di continuare a lavorare lì per tutta la vita, perché il lavoro è
splendido e non si corre mai il rischio di tornare a casa la sera senza
aver imparato qualcosa di nuovo e di prezioso. Del resto, la vita è fatta
di entusiasmi. Non siete d’accordo?
In mio sogno nel
cassetto? Avere un appartamento tutto mio a Perugia o a Roma, dove poter
dare sfogo alla mia grande passione per l’interior design. Amo gli
ambienti grandi e arredati in modo molto sobrio, anche se alla fine, dato
che mi affeziono moltissimo agli oggetti, le stanze si riempiono sempre.
Cos’altro dire di me?
Che detesto i film horror (tengo sempre gli occhi chiusi), le persone che
si piangono addosso, chi maltratta gli animali e chi trincia giudizi
insindacabili sulle azioni altrui. Questo perché, fondamentalmente, tendo
a mettermi sempre nei panni degli altri. Sono contraria sempre e comunque
alla pena di morte, perché non credo che esista nessuno in grado di
prendersi la responsabilità di esprimere giudizi sul diritto alla vita di
una persona, senza incorrere nel più immorale degli atti di superbia.
Per concludere, ho
pensato di inserire in questo sito un forum, tramite il quale porre delle
domande relative a ciascuno degli argomenti di queste pagine, e rispondere
a quelle degli altri. Spero vivamente che farete visita a questa sezione
del sito, tramite la quale potrò conoscervi e (spero) darvi una mano dal
basso della mia esperienza.
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