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PERUGIA Per informazioni di tipo turistico vi consiglio il sito di alcuni amici: dedicato prettamente alla vita notturna di questa città, contiene però una quantità di informazioni preziose sugli alloggi, i servizi e le infrastrutture. Si chiama http://digilander.iol.it/perugiadinotte.
Se, invece, volete visitare la città, ad ogni aggiornamento del sito troverete un itinerario (tratto dalla guida della città "In giro per Perugia"). Questa volta ci occupiamo del centro storico in senso stretto. L'itinerario tocca, infatti, tutti i monumenti più noti di Perugia (e dicendo più noti non intendo i più importanti).
ITINERARIO DI PORTA S.ANGELO "Sulla piazza IV Novembre sono concentrati alcuni dei monumenti più belli e più ricchi di storia. La Fontana Maggiore, innanzitutto, capolavoro scultoreo di Giovanni e Nicola Pisano, fu edificata nel 1278 con l'ausilio tecnico di Boninsegna da Venezia e la supervisione di fra Bevignate. Di fronte abbiamo il lato nord di Palazzo de' Priori (nella foto), con la scalinata che porta alla Sala dei Notari. Il portale gotico della sala è sormontato da due bronzi del XIII sec.: il Grifo ed il Leone, simboli di Perugia (si tratta di copie, gli originali sono conservati a Palazzo dei Priori). Rivolgiamo ora la nostra attenzione alla Cattedrale. La facciata rivolta sulla piazza porta sulla destra il pulpito da cui predicò S. Bernardino, e sulla sinistra la statua di Giulio III. Ancora più a sinistra le Logge di Braccio, fatte costruire nel 1423 da Braccio da Montone. Sotto le logge troviamo un tratto di muro romano e la riproduzione (anche in questo caso l'originale si trova a Palazzo dei Priori) della Pietra della Giustizia con cui il Comune, nel 1234, dichiarava estinto il debito pubblico. Prendiamo verso via Maestà delle Volte, sulla destra ci lasciamo il Chiostro di San Lorenzo e, giunti in P.zza Cavallotti, svoltiamo a destra per via Baldeschi. Fatti pochi passi ci ritroviamo all'arco dell'Acquedotto e cominciamo a scendere la via Appia. L'Acquedotto, che portava l'acqua da Monte Pacciano a P.zza IV Novembre, alla fine del secolo scorso divenne un camminamento. Discesa via Appia, prendiamo a sinitra via S. Elisabetta dove troviamo il mosaico romano e, poco distante, la Chiesetta di S. Sebastiano. Torniamo in via Appia, imbocchiamo via Fabretti, a sinistra. Arriviamo alla Chiesta e Convento degli Olivetani, attuale sede dell'Università, e poi a San Francesco delle Donne. Torniamo a via Fabretti e da qui,per via del Fagiano, arriviamo a Corso Garibaldi: è una serie ininterrotta di Chiese, conventi e case medievali, alla cui sommintà si trovano il Tempio di San Michele Arcangelo e il Cassero. Più oltre San Matteo degli Armeni e il Convento di Monteripido. Ritorniamo ancora verso Corso Garibaldi fino ad arrivare in P.zza Fortebraccio, meglio conosciuta come P.zza Grimana. Sulla destra abbiamo Palazzo Gallenga, attuale sede dell'Università per Stranieri. Di fronte a noi l'arco di Augusto o Arco Etrusco, attraverso il quale si accede a via Ulisse Rocchi, risalendo per la quale siamo in P.zza Danti."
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