Sop'a Zànghe (Sopra a Zanchi)
Il rione si sviluppa lungo l'erta di via
Modugno (già via
della Marina) e prende il nome da una
masseria edificata nel XVIII secolo (ma sul
posto, in una zona che offre
la visibilità del territorio per
un raggio di venti chilometri, esisteva dal
Seicento, forse addirittura
dal XVI secolo, una torre quasi diruta)
poi trasformata in villa Zanchi. È sempre stato
un rione abitato da contadini, ricco di
notevoli proprietà fondiarie che si
diramano verso Modugno e Bitonto,
un tempo con molte masserie di cui oggi
restano fatiscenti ruderi. |
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Il viale del cimitero
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Le strade del rione Via Modugno e tutti i suoi vicoli, Via Fiume, Via dell'Ulivo, Via Monte S. Martino, Via Monte S. Michele, strada Lenze; proseguendo per via Modugno, superata la zona aeroportuale, si giunge alla chiesa dell'Annunziata (al confine con Bitonto) e "Abbasce a le Siirre", una lama (valle torrenziale) detta Balice da alcuni anni trasformata in parco naturale regionale , ancora ricca di macchia mediterranea, con la presenza di ipogei, ove i palesini si rifugiavano durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, e un torrentello (Tiflis). È meta ancora oggi di scampagnate nel giorno di pasquetta
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Si trovano nel rione In via Modugno si trova Villa degli Eucalipti; proseguendo per l'erta nel complesso residenziale "Matarrese" si trova la cappella nuova di S. Cecilia; alcuni metri innanzi si trova Villa Zanchi con l'annessa cappella; una croce con un'epigrafe del 1892 ricorda la missione dei Padri Passionisti a Palese alla fine del XIX sec., essa recita: O CRUX AVE SPES UNICA S. MISSIONE P.P. PASSIONISTI PALESE 25-3 8-4-1892
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La croce in Via Modugno Il campanile di Villa Zanchi
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