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Gentile Magnaghi, Ho acquistato da poco una fonovaligia Lesaphon modello
Antares
con il cambiadischi.
Ho visto che non sono disponibili manuali d'epoca purtroppo.
Mi potrebbe spiegare come funziona il meccanismo per impilare e cambiare
i dischi 45 giri?
Mi sa dire a che anno può risalire il modello?
Grazie
Francesco G.
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IL cambiadischi montato sul suo Lesaphon è il modello CADIS-1.
La produzione di questo apparecchio terminò nel 1968 quando fu
sostituito definitivamente
dal modello CDE. Le parti più sensibili all’invecchiamento
sono sicuramente le puleggine di
gomma e il cristallo di Rochelle delle testine piezoelettriche.
Per ascoltare i dischi 45 giri/minuto con foro centrale diametro 38
mm, è necessario utilizzare
l’adattatore SPIG-1 fornito con tutti i Lesaphon e indicato dalla
freccia nella Fig. 1.
Fig.1
L’adattatore contiene un meccanismo a cassetti scorrevoli
che consente la caduta di un singolo
disco dalla pila di dischi caricati. Fig. 2
Esso deve essere calzato sul perno centrale, in modo che
la scritta LESA posta sulla superficie
superiore risulti come indicato nella Fig. 3, prima di riportare il braccio
pressadischi sopra la
stessa pila di dischi.
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Altre informazioni sui meccanismi cambiadischi nel Capitolo
N°8 del libro "50 anni di attività con
la tecnica della registrazione e riproduzione analogica" |
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Buongiorno.
Sono appassionato e collezionista di giradischi HIFI.
Ho acquistato da poco, tramite E-Bay USA, un giradischi Lesa Professional
Six nuovo e inusato (ha ancora l'imballo originale, anche se un po’
sgualcito !) e ne sono rimasto molto favorevolmente colpito per la qualità
della costruzione e le soluzioni tecniche adottate. La nota dolente è
che, purtroppo, sono mancanti alcune parti, senza le quali la messa in
funzione è problematica.
Le parti mancanti (probabilmente erano da assemblare dopo aver disimballato
l'apparecchio e per questo motivo sono andate smarrite dal precedente
proprietario), che balzano immediatamente agli occhi, sono:
1) Slitta portatestina
2) Perno centrale
Oltre a chiederLe cortesemente informazioni generali sull'apparecchio,
che mi sembra molto interessante, Le chiedo anche Se ha notizia di qualche
rivenditore, sito e/o privato che abbia o possa avere disponibilità
delle parti mancanti a me necessarie (almeno il portatestina; per il perno
mi posso arrangiare da solo) oltre al manuale di istruzioni. Prima di
poterlo mettere in funzione, dopo tanti anni, Le chiedo anche informazioni
circa le eventuali lubrificazioni da effettuare preventivamente.
Inoltre, dovendo realizzare il mobile per detto giradischi, Le chiedo
cortesemente un suggerimento sul tipo di mobile più adatto (pesante
o leggero ? Pieno o cavo ?).
La ringrazio anticipatamente e Le porgo i miei più Cordiali Saluti
Stefano R.
Cagliari
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Mi è spiaciuto non aver potuto continuare la nostra conversazione
telefonica.
Allego come promesso un articolo di una rivista americana dell'epoca che
ti potrà dare utili informazioni.
Il PRF-6 era sostanzialmente un cambiadischi automatico che poteva funzionare
anche come giradischi automatico. Era dotato perciò di due perni
centrali dei quali uno scavato e contenente due levette, sosteneva il
pacco di dischi azionando la caduta singola. L'altro perno era semplicemente
un cilindretto metallico con inserito a metà della lunghezza un
anello seeger.
La testina con innesto a slitta non saprei dove poterla reperire, per
cui volendo mettere in funzione l’apparecchio, consiglierei di fissare
la cartuccia al guscio esterno tenendo conto che la lunghezza efficace
del braccio è di 200 mm (asse rotazione braccio/ centro puntina)
mentre l’altezza della puntina dal piano superiore esterno del guscio
deve essere 25 mm. Questo si può ottenere interponendo uno spessore
molto leggero (plastica).
Spero con ciò di essere stato d’aiuto e ricambio cordiali
saluti.
Edgardo Magnaghi
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Gentile Sig. Magnaghi,
sono un appassionato oramai da anni di hifi e recentemente mi sto dedicando
al recupero di apparacchi d'epoca anni '70 e sono di recente venuto in
possesso tramite Ebay di un giradischi PANTA RPH340, direi in ottimo stato
calcolando gli anni che ha oramai sulle spalle.
Leggendo il suo curriculum, ho trovato molte affinità tra lei e
mio padre, che fu direttore della progettazione per la Lagomarsino, in
tempi in cui l'abilità meccanica italiana credo fosse indiscutibile
nel mondo intero, sia per le capacità di lavoro che per quelle
di fantasia e design e colgo l'occasione per ringraziarla di tutto quello
che ha fatto professionalmente.
La disturbo solo per chiederle un suggerimento.
Come dicevo prima, il giradischi è perfettamente funzionante, fatta
eccezione per una leggera rumorosità del motore primario durante
la rotazione.
Con o senza il controllo al quarzo, la velocità di rotazione è
comunque precisa, come indica lo stroboscopio.
Mi può suggerire cosa tentare (pulizia? lubrificazione?) per cercare
di sopprimere questa rumorosità?
La ringrazio in anticipo e la saluto con la massima cordialità.
Marco P.
Milano |
Se la rumorosità è udibile con l'amplificatore spento, è
possibile che sia dovuta a mancanza di lubrificazione sul perno del piatto;
ma se è udibile con l'amplificatore acceso allora il problema è
più complesso perchè si tratta di risonanze di frequenza
e per eliminarlo occorre un laboratorio specializzato.
Cordialmente saluto.
Edgardo Magnaghi
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Date: Donnerstag, 31. Januar 2008
buongiorno,signor Magnaghi sono Valerio scrivo per un piccolo problema
del giradischi
anni 50, quando faccio partire il disco dopo 15 -20 secondi incomincia
a sentirsi fuori
fase la musica a secondo delle posizioni,io penso che sia consumata la
puleggia di gomma
che fa girare il piattello a secondo le posizioni.se lei potrebbe spiegarmi
quale é il problema
se per caso fosse quello , se ne avrebbe una di ricambio,pagando sempre.
La misura del
diametro della puleggia di quanto dovrebbe essere di norma nuova. Grazie
per la sua
comprensione. Distinti saluti
Valerio P. |
Buongiorno,
Mi dispiace molto ma l'aiuto che posso darle è molto limitato.
Il fornitore delle pulegge gommate garantiva una durata di 10 anni, ma
ormai sono
abbondantemente passati. Quella ditta è molti anni che non c'è
più.
Non sono a conoscenza di dove si possono recuperare i pezzi di ricambio.
Probabilmente
cercando su internet sarà possibile trovare qualcuno in grado di
aiutarla.
Se proprio non riuscisse a trovare i ricambi potrebbe tentare di far "rettificare"
la puleggia
di gomma rovinata. Prestando attenzione a non diminuire troppo il diametro
originale
altrimenti varierebbe l'angolo d'appoggio. (vedi
figura 4 - capitolo 8 allegato)
Cordiali saluti
Edgardo Magnaghi
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Gentile Sig. Magnaghi,
Mia figlia mi ha chiesto perchè esistevano i dischi con diverse
velocità, 33 e 45 giri, cosa le posso rispondere?
Gabriele F.
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Puoi trovare una spiegazione leggendo il capitolo
N°4 del mio libro sul sito.
L'incisione e lo stampaggio
dei dischi fonografici.
Cordialmente Edgardo Magnaghi |
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Gent.mo Sig. Magnaghi,
ho visitato con molto interesse il suo sito e prendendo spunto dai suoi
lavori mi sono ricordato che possiedo delle componeti di un vecchio giradischi
credo Telefunken che vorrei fare rivivere anche se l'abbinamento mi sembra
un po' strano:
- motore Dual EDS1000 con piatto di alluminio molto pesante ed una sola
traccia per stroboscopio
-braccio da 12" pressoche identico a quello che vedo sulle foto del
PS81 credo senza antiskating.
Telefunken ha mai abbinato queste componenti?
Se si esiste un manuale di servizio per collegarle o faccio riferimento
ai manuali del Dual 721?
Dato che non posseggo la base esiste un disegno con le quote per il motaggio
del braccio rispetto al centro del piatto?
Mi scusi per le molte domande ma vorrei proprio riaccenderlo.
Grazie e buona serata.
Guglielmo P. - Udine
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I giradischi da studio Telefunken non furono mai dotati di un piatto
DUAL. Solo per una limitata serie fu montato il motore a trazione diretta
DENON durante la fase di studio del proprio motore.
Abbinare un piatto ad un braccio rivelatore non è comunque un’impresa
difficile. È necessario per prima cosa controllare la lunghezza
efficace del braccio “L”. Per il PS81 Telefunken questa misura,
come precisato nella Fig.
8 del capitolo riguardante i bracci, risulta essere 290 mm. Il perno
del braccio dovrà quindi essere disposto alla distanza “d”
(276 mm) dal centro del piatto. Dovrà inoltre essere rispettato
l’angolo di traccia verticale della puntina (15° ± 5°);
questo, con l’impiego di una testina alta ~ 20 mm, coincide con
l’allineamento orizzontale del braccio durante la riproduzione come
illustrato nella Fig. 13 del medesimo capitolo.
Edgardo Magnaghi
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Gent.mo sig.Magnaghi,
La ringrazio molto per la sua disponibilità, credo che a breve
provvedero a costruire la base e ad assemblare le varie parti.
Unico punto dolente è che il braccio è senza antiskating,
e leggendo le sue note mi sembra che il sistema originale sia piuttosto
complicato da replicare, in quanto da quello che ho capito gli elettromagneti
erano controllati da una elettronica dedicata per cui penso che opterò
per il classico sitema con il pesetto, meno preciso come correzione ma
più semplice da realizzare.Cosa ne pensa?Ci sono altre soluzioni
a portata di obbista?
Dalle sue prove che testina mi consiglierebbe per questo braccio?
Buona serata e grazie ancora.
Guglielmo P. - Udine |
Sono certo che un "pesetto" correttamente dimensionato in
funzione alla forza d'appoggio della puntina può garantire ottimi
risultati. Per questi valori si può fare riferimento a quanto illustrato
nel paragrafo 1,2 del capitolo relativo ai bracci.
Per quanto riguarda la testina in Telefunken per le varie prove di laboratorio
usavamo testine "Stanton" con puntine ellittiche; è mia
opinione però che anche con altre testine per esempio "Shure"
si possono ottenere risultati più che buoni.
Saluti. Edgardo
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Buonasera,
scusi se la disturbo ma ho visitato il suo interessante sito sui prodotti
Lesa e vorrei sottoporle una domanda. Io ho un giradischi Lesa PS1/B (come
l'allegato) collegato tramite spinotto a 5 poli ad un sintoampli Grundig
valvolare. Vorrei chiederle cosa ne pensa tecnicamente di questo Lesa
e inoltre cosa e come posso fare per un'eventuale lubrificazione del piatto
(essendo vecchissimo anche se ben tenuto). Infine vorrei chiedere come
posso regolare i 78 giri perch? mentre i 33 e i 45 sono perfetti, i 78
invece sono a rilento (ne fa 68 anzich? 78).
La ringrazio...a presto
giachi61
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Caro giachi61
è per me una piacevole sorpresa sapere che esiste ancora un PS1.
Questo robusto (metallico) apparecchio fu sostituito a metà degli
anni 50 dalla serie MT con copertura in plastica e cambio velocità
a manopola. Anche il tipo di trasmissione fu trasformato dalle tre diverse
puleggine a una sola ruota satellite inserita tra l'albero gradinato del
motore e il piatto portadischi. Non ricordo esattamente il fissaggio del
piatto ma solitamente usavano un anello elastico posto sotto il tappetino
in gomma. Per quanto riguarda la velocità di rotazione, sperando
che non siano usurati i bordi delle puleggine di trasmissione e che si
tratti solo di slittamento, consiglio di pulirle usando solo alcol.
Saluti. Edgardo Magnaghi |
Spett. Sig. Magnaghi
Ho acquistato da poco un lesaphon diamante tipo 52 a parte la custodia
un po rovinata sul fianco funziona correttamente, tuttavia ho notato che
ha un rumore di fondo strano e temo sia dovuto ad un surriscaldamento
dellìapparecchio,
Mi chiedevo se lei conoscesse il modello e avesse un manuale per capirci
qualcosa in più, mi piacerebbe sapere se è corretta la data
di produzione del 1957 e se ha qualche consiglio sulla manutenzione dell'apparecchio.
La ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi
Francesco L.
G.mo sig Magnaghi
Sarei interessato all'acquisto del libro "50
anni di attività con la tecnica della registrazione e riproduzione
analogica" ho cercato in librerie convenzionali ma non mi hanno dato
nessun riscontro, saprebbe indicarmi l'editore o qualche informazione
per reperirlo!
Francesco L.
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Egregio Sig. Francesco
Ricordo il nome "Diamante" ma non che apparecchio giradischi
utilizzava. Questo sarebbe necessario per datare approssimativamente la
produzione. Purtroppo non dispongo di specifici manuali di questo apparecchio.
Per quanto riguarda il libro, Le comunico con piacere che Lei è
il primo a farmi questa richiesta. Non ho trovato un editore o uno sponsor
interessati alla sua pubblicazione; perciò è rimasto nel
mio PC. Ho abbandonato il lavoro di progettazione in fabbrica all'età
di 72 anni e mi ritengo fortunato perchè per i tre anni impiegati
a riordinare la documentazione in mio possesso per la stesura, ho potuto
rimanere occupato nell'ambiente della mia attività. Come Lei avrà
potuto costatare dai capitoli inseriti non si tratta di un romanzo ma
di relazioni tecniche e cronologiche. Ora come avrà potuto vedere
mi dedico alla pittura con molto entusiasmo.
Saluti. Edgardo Magnaghi
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Buongiorno e buon Natale,
Ho appena ricevuto in regalo un mobile con giradischi LESA oscar 1,
funzionate a pile, cui manca purtroppo la "cinghia" (non so
quale sia il
termine esatto) che collega il piano girevole al motorino.
Mi sa dire cosa devo cercare (materiale e diametro etc...) e il modello
della puntina montato sul giradischi.
grazie ed ancora auguri
Paola |
La cinghietta in gomma che collega il motorino al piatto rotante era
in gomma
sintetica (durezza 80° Shore) e di sezione quadrata 2 x 2 mm. La sezione
quadrata ottimizzava il positivismo della trasmissione. La dimensione
in
lunghezza della cinghietta veniva calcolata riducendo di circa l' 8-10%
lo
sviluppo calcolato (tensione necessaria). La rilevazione della lunghezza
si può
effettuare con l'aiuto di un cordino flessibile. In mancanza di un ricambio
originale sono possibili due soluzioni di compromesso. La prima è
trovare una
cinghietta di sezione analoga anche più lunga e una volta tagliata
alla giusta
misura in modo inclinato rispetto la lunghezza (a fetta di salame), ricomporre
l'anello usando adesivo ciano-acrilico a presa rapida (ATTAK). La seconda
soluzione è cercare presso un negoziante di articoli industriali
(per es.
"Angst & Pfister") una guarnizione per tenuta fluidi, a
sezione tonda (per es.
diametro 1,78 mm) di lunghezza approssimativa alla necessaria.
Con entrambe le soluzioni non si raggiunge una riproduzione Hi-Fi ma
permettono di utilizzare il giradischi.
Per quanto riguarda il modello della puntina si può rilevare dalla
tabella
presente sul mio sito o staccando quella vecchia averne una compatibile
consultando un rivenditore (ad es. GBC)
Tanti cordiali saluti.
Edgardo Magnaghi |
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