Extravergine
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Agronomo
SU
Contributo Olio
Etichettatura Olio
Classificazione

 


L'olio extravergine di oliva sottoposto a una serie di procedure di controllo, potrà fregiarsi di un marchio che ne certifica la qualità. Finalmente così, un prodotto tipico del “made in Italy”  da Gennaio, avrà un bollino di qualità.

Il Consorzio di Garanzia dell’Olio Extra Vergine di Oliva di Qualità ha come obiettivo principale quello di conferire maggiore trasparenza alle varie fasi di produzione del prodotto garantendo in questo modo sia il produttore che il consumatore.
Il simbolo prescelto come marchio di identificazione degli oli extra vergine di oliva di qualità prodotti dalle aziende consorziate è un bollino dorato su cui campeggia una Qverde.

Vedi anche:

Con Reg. CE 1964/2002 è stata prorogata la vendita di olio sfuso del 1/11/2002 al 1/11/2003. La proroga ha lo scopo di permettere agli operatori del settore, agricoltori e frantoiani, di adattarsi alle nuove condizioni di imballaggio ed etichettatura. Dal 1/11/2003 l'olio extravergine potrà essere commercializzato solo in contenitori sigillati ed etichettati. 

In etichetta dovranno essere indicate le caratteristiche chimico-fisiche dell'olio e non soltanto la percentuale di acidità. Sarà consentita la commercializzazione di olio d'oliva miscelato con olio di semi, ma occorrerà specificare in etichetta la percentuale di olio di oliva presente.