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La volpe e la gatta
by Pam-chan

CAPITOLO CINQUE: FESTA A SORPRESA

Ayako quel giorno era decisamente giù di morale… “Caspita possibile che nemmeno Ryota e Yumi si siano ricordati che oggi è il mio compleanno? Non che mi aspettassi gran che ma almeno sugli auguri ci contavo…” pensò lei mentre osservava la squadra che si allenava.

“Ayako che cos’hai? Mi sembri triste!” disse Yumi avvicinandosi alla ragazza

“Oh…no niente…stavo solo pensando…” rispose lei distogliendo lo sguardo.

Yumi sorrise tra sé… “Ascolta visto che domani non c’è scuola che ne diresti di uscire stasera? Mi ha detto Ryo- chan che in centro hanno aperto un pub molto carino…”

“No ti ringrazio…non sono dell’umore adatto” fece lei visibilmente depressa.

“Ma dai , proprio x questo…vedrai ci divertiremo…e poi non accetto un rifiuto” esclamò la ragazza con un sorriso.

<< Che carina… mi ha vista giù di morale e vuole tirarmi su facendomi uscire…anche se non si è ricordata del mio compleanno è una vera amica!>> si disse la manager.

“D’accordo mi hai convinta! A che ora ci vediamo?”

“Evviva!” ribatté lei poi aggiunse facendole l’occhiolino: “Passo a casa tua verso le nove, ok? E mi raccomando fatti bella questa sera dobbiamo fare un mare di conquiste…alla faccia di mio cugino”

Ayako scoppiò a ridere… era impossibile essere tristi in compagnia di quel piccolo terremoto… e poi in fin dei conti uscire con un’amica era sempre meglio che trascorrere la sera del proprio compleanno a casa…

Durante un breve momento di pausa Yumi si diresse verso il playmaker della squadra.

“Allora com’è andata?” chiese lui ansioso.

Lei fece un piccolo segno di vittoria e poi disse: “D’altronde come poteva essere altrimenti? Nessuno riesce mai a dirmi di no!”

“Sicura?” rispose lui con un’occhiata beffarda.

“Ryo-chan le vuoi prendere? Così sarai ancora più affascinante stasera…” rispose lei guardandolo minacciosa.

“No…no scherzavo…comunque agli altri dico alle nove e mezza al pub, ok?”

“Perfetto…e ora ritorna in campo…scansafatiche!” fese lei con una linguaccia.

 PICCOLO FLASHBACK

Una settimana prima Yumi si accorse che suo cugino aveva un’aria a dir poco assente…

“Ryo-chan che ti prende? Ryo-chan? Uh,uh… Ryoootaaaa ci sei?” fece lei passandogli una mano davanti al viso

“Ehm? Cosa? Oh Yumi sei tu!” rispose con un sospiro il ragazzo

“Ben svegliato!” disse ironica poi aggiunse: “Che cos’hai?”

“Ecco…vedi tra una settimana è il compleanno di Aya e io non so come comportarmi, non so se sia il caso di farle un regalo…cosa comprarle, come reagirebbe lei…e così via dicendo…” replicò lui con un altro sospiro.

“Accidenti me ne ero proprio dimenticata! Ma dove ho la testa?”

“Già…”

“Ho trovato…le organizzeremo una festa a sorpresa…vedrai non se l’aspetterà minimamente…rimarrà di stucco!”

“Che cosa?” domandò lui stupito.

“Ma si! E poi sarà l’occasione perfetta x conquistarla definitivamente, vedrai…a proposito x il regalo è meglio che ti aiuti io…altrimenti chissà che cosa saresti capace di comprarle…”

“Davvero lo faresti? Oh Yumi sei un angelo” rispose lui felice abbracciandola.

“Lo so!!! Comunque Ayako è anche una mia amica non te lo dimenticare…lo faccio soprattutto x lei, non x te! E ora lasciami andare…che ho tantissime cose da organizzare! Mmh a proposito vedi di avvertire gli altri e fai in modo che mantengano il silenzio…d’accordo?”

“Non ti preoccupare ci penso io” fece lui raggiante lasciandola andare e precipitandosi subito verso il telefono…

<<Mah…speriamo bene!>> pensò lei osservando il ragazzo con aria dubbiosa.

FINE FLASH BACK

Erano circa le otto e tre quarti quando si sentì suonare alla porta.

“Ryo-chan rispondi tu che mi sto finendo di preparare…” urlò dal piano di sopra Yumi

“E ti pareva…” borbottò Ryota nervoso al pensiero della serata andando ad aprire, poi sbottò: “Sendoh e tu che ci fai qui?”

“Beh buona sera anche a te Myagi…sono venuto a trovare Yumi” rispose con tono ironico.

“Ryota chi è?” domandò Yumi dal piano superiore

“Indovina un po’ principessa!” esclamò il giocatore del Ryonan

“Aki-kun,che bello, sei tu! Non ti aspettavo” disse lei iniziando a scendere le scale.

I due ragazzi la guardarono ammirata. Era decisamente stupenda con una camicia attillata in  raso verde, stile cinese, senza maniche e una corta minigonna nera che mostrava le gambe perfette; inoltre il trucco leggero e i capelli raccolti in uno chignon evidenziavano i suoi inusuali e straordinari occhi da gatta.

“Allora come sto?” chiese lei arrivando di fronte ai due ragazzi.

“Sei bellissima principessa…come sempre del resto! Ma hai un appuntamento?” domandò Sendoh sorridendo.

“Oh, Aki-kun non puoi sapere quanto mi manchino i tuoi complimenti…sto andando da Ayako x accompagnarla alla festa a sorpresa che abbiamo organizzato x il suo compleanno!”

“Immagino che ci sia il tuo zampino vero?”

“Eh, eh indovinato! Ascolta che ne dici di venire anche tu? Almeno passeremo la serata insieme…eri venuto a trovarmi, no?” gli propose.

“Beh veramente non so se sia il caso…” fece lui titubante.

“Ormai ho deciso…andrai con Ryota…ora vado altrimenti arriverò tardi da Ayako…a dopo!” ed uscì senza dargli il tempo di replicare.

Ryota si strinse nelle spalle “Quando si mette in testa una cosa…”

“Non c’è verso di fermarla…” terminò l’altro.

Poi i due si guardarono e sospirarono…prima di scoppiare a ridere…

“Ayako sei bellissima!” esclamò Yumi compiaciuta.

<<A Ryo-chan verrà un infarto…>> ridacchiò dentro di sé, vedendo la ragazza.

Quella sera Ayako portava una longuette nera con uno spacco vertiginoso laterale e un top rosso che si incrociava dietro alla schiena ed aveva lasciato i capelli sciolti.

“Grazie, anche tu!” rispose l’altra imbarazzata…non era abituata a mettersi così in tiro…ma in fin dei conti era la sera del suo compleanno no?

Arrivate al locale Yumi trascinò Ayako al piano superiore.

“Scusa ma perché non siamo rimaste di sotto c’erano dei posti li…”ma non riuscì a terminare la frase perché giunta di sopra si vide circondata da tutti i suoi amici, e c’erano veramente tutti, che le gridavano - SORPRESA- e le auguravano buon compleanno. Inizialmente rimase immobile troppo stupita anche solo x parlare, poi sorrise raggiante abbracciando tutti quanti…così dopo tutto non si erano scordati di lei…

Durante la serata Ayako si accorse che Ryota sembrava più taciturno del solito e che non le si era mai avvicinato se non un attimo all’inizio x farle gli auguri…così  si diresse esitante verso di lui…

“Myagi c’è qualcosa che non va?” esclamò dolcemente.

Lui alzò lo sguardo stupito poi rispose incerto: “No…va tutto bene!”

“Sei sicuro?” insisté lei un po’ preoccupata… non era da lui comportarsi così…

“Ecco Aya io… potresti venire un attimo con me?” chiese lui titubante indicando la terrazza.

“Certo” disse lei sorpresa.

Arrivati sul terrazzo…lontano da occhi e orecchie indiscreti…Ryota raccolse il coraggio e mormorò tutto d’un fiato: “Aya questo è x te…spero che ti piaccia, tanti auguri!” e le porse un piccolo pacchetto.

Ayako lo aprì curiosa e quando vide quello che conteneva rimase senza parole

 “Ryota è bellissima… non dovevi” (ma non eri rimasta senza parole?) disse sollevando la delicata catenina d’oro bianco a cui era appeso un ciondolo d’acquamarina di forma rettangolare. (x il regalo mi sono ispirata a quello che mi ha fatto poco tempo fa un mio caro amico…grazie F. tvb!)

“Mai quanto te! Scusami non dovevo dirlo…mi sono ripromesso di non assillarti più…ho capito che non posso pretendere che tu ricambi quello che provo x te…così ho deciso di non infastidirti ulteriormente…e anche se non è facile x me, cercherò di accontentarmi di esserti amico Aya!” disse lui con un sorriso triste.

“Ry-ryota non mi aspettavo un comportamento del genere da te!” rispose lei assolutamente sbalordita.

“Beh tu mi dici sempre di crescere no? Ho solo deciso di seguire il tuo consiglio…comunque sono felice che il mio regalo ti sia piaciuto…spero che quando lo porterai penserai un po’ a me…” disse lui, poi si voltò x rientrare…ma fu trattenuto da due esili braccia che gli circondarono la vita.

“A-aya…?” fece lui girandosi incredulo… ma non fece in tempo completare la domanda perché la ragazza lo baciò.

Dopo un po’ Ryota si staccò seppur a malincuore… “Io non capisco!” mormorò lui.

“Ecco…io…ti amo Ryota, a dir la verità ti ho sempre amato e se non te l’ho mai detto è perché credevo che la tua  x me fosse solo una cotta infantile…solo questa sera ho capito che mi volevi bene davvero…quando hai detto che avresti anche rinunciato a me…perdonami x non aver avuto fiducia in te!” e detto questo scoppiò a piangere.

Il ragazzo la prese dolcemente tra le braccia e le sussurrò: “Shh, è colpa mia, se non mi fossi sempre comportato come un pagliaccio, lo avresti capito prima…d’ora in avanti cercherò di cambiare d’accordo?”

“Non lo fare Ryota perché io ti amo così come sei…” mormorò lei di rimando. 

“Ti amo anche io…e non puoi sapere quanto” e asciugatele le lacrime la baciò appassionatamente.

Nel frattempo all’interno del locale… <<Accidenti quanto non lo sopporto, ma si può sapere perché sorride sempre come un idiota? E poi che c’entra lui qui? >> si chiese Rukawa guardando torvo il suo rivale in compagnia di Yumi.

 Sendoh si sentiva a disagio…è vero conosceva tutti, ma non si poteva certo dire che andassero d’amore e d’accordo…

“Aki-kun che cos’hai? Mi sembri strano” disse Yumi.

“Beh a parte il fatto che qui nessuno tranne te mi sopporta… e che Rukawa mi guarda come se volesse uccidermi…va tutto bene” rispose lui con una risatina.

“Oh…non farci caso! Lui guarda tutti così” mormorò lei con un tono inconsapevolmente triste.

Sendoh avvertendolo, si fece più attento <<Mmh…qui gatta ci cova…!>>

“Yumi che ti prende?”

“Cosa? Niente perché?” fece lei evitando il suo sguardo.

<< E’ più grave di quel che pensassi se non si confida neanche con me… meglio aspettare che decida di dirmi lei che cos’ha e cosa c’entra Rukawa…>>

“Bene…questa è una festa, no? Allora balliamo!”

“D’accordo Aki-kun!” rispose lei sorridendo.

Rukawa vedendoli ballare rimase stranamente infastidito << Certo questa scena mi da fastidio perché quei due sono le persone che mi danno più ai nervi…meglio che vada, tanto io odio le feste!!!>> pensò lui dirigendosi all’uscita.

Sendoh se ne accorse e vide anche l’occhiata furiosa che il volpino gettò loro…

<<Interessante!>> si disse Sendoh… <<Molto interessante!>> e poi sorrise.

continua...

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