The Shockmaster. The ShockMaster: Per Fall Brawl '92, Sting e Davey Boy Smith avevano bisogno di un partner per affronatre Sid e Harlem Heat. E trovarono Shockmaster! Questi era un amico di Dusty Rhodes chiamato Fred Ottman che nella WWF si era esibito con le personalità di Tugboat e Typhoon. La gimmick non era decente ma la cosa più divertente è come venne introdotta in diretta. Ci fu una esplosione e Shockmaster emerse dal muro. Ma scivolò, cadde e la sua mascherà rotolò giù dal volto. A rendere le cose ancora più strane ci fu il fatto che la sua voce fosse simile a quella di Black Scorpion. Entrambe furono realizzate da Ole Anderson...
The Jeti: Un nuovo membro del Dungeon of Doom: the Yeti! E l'abominevole uomo delle nevi divenne per magia... Una mummia! Che tornò alla vita uscendo da un enorme blocco di ghiaccio... Dobbiamo aggiungere altro? The Jeti.
Zodiac. Zodiac: Un motivo per il quale molti odiano Hulk Hogan è che ha sempre trovato un lavoro ai suoi amici malgrado molti di essi non fossero poi un granchè sul ring. Ed Leslie è quello che più ha beneficiato di questo ottenendo decine di chanches malgrado gli infortuni e l'abilità non gli permettessero grandi evoluzioni. La gimmick da lui interpretata e chiamata Zodiac (1995 circa) fu una delle peggiori che gli capitarono in sorte e l'unica sua peculiarità era il fatto di pronunciare continuamente "Yes. No. Yes. No" durante le interviste. Il personaggio fu messo nel Dungeon of Doom ma ebbe vita breve.
White Castle of Fear: A SuperBrawl III era in programma un match tra Sting e Big Van Vader. La WCW voleva pubblicizzarlo molto. E così Vader invitò Sting ad una festa nel suo White Castle of Fear... Sting raggiunse la casa del rivale in elicottero e vi trovò Vader nel bel mezzo di un banchetto. Attorno a lui alcuni suoi succubi. Vader invitò Sting a "giocare" e nel mentre ruppe uno specchio (ecco spiegata la sfortuna del suo periodo nella WWF)... Dopo altro nonsense, i due nemici si sfidarono nel tiro alla fune. I succubi tifavano per Vader mentre il perdente sarebbe finito nelle fiamme. Vader ebbe la meglio e trascinò Sting nel fuoco ma... Ecco una esplosione. E la scritta "to be continued"... White Castle of Fear.
The York Foundation. The York Foundation: Che ottima idea prendere un atleta con una pessima gimmick e dargliene una ancora peggiore. E poi il metterlo con una manager che potrebbe essere una bomba sexi e che invece viene abbigliata per sembrare il meno provocante possibile. E' proprio quello che è successo con Mike Rotundo che da Captain Mike divenne Michael Wallstreet. Chissà come, il capitano era diventato ricco ed eccolo a spendere la sua fortuna e in abiti eleganti. Il suo consulente? Alexandra York, conosciuta anche come Marlena e Terry Runnels. Alexandra interpretava una maga del computer e aveva prodotto un programma capace di fornire la chiave per il successo in ogni match. Il computer analizzava le variabili in gioco e forniva (o doveva fornire) a Michael il modo con cui battere i nemici. Questo attirò molti lottatori nel gruppo che teoricamente avrebbero dovuto essere imbattibili. Invece perdevano quasi sempre. Tra loro si segnalano Tommy Rich e Ricky Morton. Rotundo abbandonò velocemente la WCW e fu sostituita da Terry Taylor che divenne "The computerized man of the '90".
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