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Age of Mythology: alla guida delle civiltà antiche

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Si può considerare Age of mythology sotto due punti di vista: se lo consideriamo il degno successore della saga di Age of Empire, allora non possiamo che essere estremamente soddisfatti del lavoro fatto dal team Microsoft Games e gustarci le belle missioni che ci sono messe a disposizione. Se lo vogliamo invece considerare come diretto concorrente di un Warcraft III “qualsiasi”, allora il discorso cambia.

Sicuramente il capolavoro di Blizzard è richiamato in ben più di un’occasione, dalla grafica, alla modalità di gioco, dalla gestione dei personaggi e delle risorse ma siamo indubbiamente ad un livello più basso.

Age of Mythology è un più che buon strategico in tempo reale che si avvale di un motore 3D che riesce a fare bene il suo dovere senza però entusiasmare. E il più grande difetto del gioco è proprio questo: non entusiasmare. Tutto è fatto come si deve, il compitino è stato realizzato ma la passione e il coinvolgimento stentano ad entrare in colui che gioca.

E siamo noi che giochiamo  partendo nella campagna con l’impersonare Arkantos, eroe di Atlantide (si, c’è anche una rilettura in chiave fantastica della storia) che si trova coinvolto nella guerra di Troia in aiuto dei Greci. Da qui si sviluppano una trentina di missioni che ci portano attraverso luoghi e popolazioni differenti (esattamente greci, egiziani e vichinghi). L’idea è buona, quello di legare fatti storici fra di loro con un po’ di libertà e humor: è divertente trovarsi nel cavallo di Troia e assaltare la città, gestire Ulisse o altri eroi della mitologia greca, avere nel proprio esercito ciclopi, giganti o altri personaggi fantastici delle saghe antiche.

Dal punto di vista del gioco, troviamo la classica raccolta delle risorse (legna, oro e cibo) che ci danno la possibilità di costruire tutte le strutture presenti in un centro abitato (il tempio, l’accademia militare, le opere difensive, ecc.) che a loro volta ci permetteranno di addestrare soldati, costruire macchine da guerra o altre strutture.

Come già in Warcraft III ci troveremo a gestire degli eroi, personaggi speciali con dei poteri che ci permetteranno una più facile vittoria contro gli avversari; ma in più abbiamo una nuova possibilità e cioè quella di far evolvere le nostre città che con il favore degli dei potranno aggiungere nuove tecnologie alle nostre conoscenze e tremendi poteri: alcuni di questi (far piovere sui raccolti) potranno favorire la raccolta di risorse, altri (pioggia di meteore) si riveleranno devastanti in battaglia contro i nostri avversari.

Oltre alla modalità campagna ci sono ovviamente anche singoli scenari anche se forse meno coinvolgenti.

In conclusione possiamo dire che ormai gli strategici in tempo reale hanno raggiunto un generale livello d’eccellenza: una buona grafica, una buona gestione dei personaggi e delle risorse e, se riusciamo ad aggiungerci una storia coinvolgente o quanto meno originale ecco che abbiamo assicurate molte ore di gioco divertente e piacevole.

Age of Mythology rientra a pieno diritto nel novero di questi giochi “moderni”: un buon prodotto. Proprio come ce lo si aspettava.

Il voto di Merraigan.it:

31/05/2003