FitPlot è un programma di impaginazione per sole immagini / PDF. Può importare quasi tutti i tipi di formati grafici (jpg, tif (anche multipagina), tga, gif, png, psd, eps, PDF (anche multipagina)). vers. 3.5: è possibile inserire immagini od oggetti grafici (misto testo /grafica) semplicemente copiandoli da un altro programma (ad esempio un programma di grafica) ed incollandoli in FitPlot.
La finestra principale (vedi screenshot seguente) rappresenta il foglio della stampante / plotter, nel formato selezionato tramite il consueto menu Archivio->Formato di Stampa (o tramite i campi per l'impostazione personalizzata).
Potete spostare, ruotare, ridimensionare, ritagliare le immagini come volete, manualmente o con precisione numerica.
Andiamo a presentare il programma con la schermata principale:
Screenshot
Uso
Il funzionamento del programma è molto intuitivo. Per inserire un immagine possiamo o inserirla tramite il menu Archivio->Inserisci oppure usando lo strumento di inserimento
posto nella barra strumenti (che vedremo più avanti), ma il modo più semplice è quello del drag&drop: selezionate uno o più files di immagini sul disco e trascinateli sull'area di FitPlot. È possibile anche trascinare immagini da altri programmi (ad esempio un browser) o anche usare il copia e incolla.
Nota: puoi anche eseguire alcune operazioni automaticamente all'atto dell'inserimento delle nuove immagini (ridimensionamento, rotazione, stili, compattamento). Questo può essere utile in casi quali l'importazione di una cartella di immagini per una rapida anteprima. Vedi in che modo qui.
Una volta che le immagini sono disposte sull'area di lavoro di FitPlot, possiamo modificarne la dimensione, ritagliarle e spostarle ovunque, anche fuori dall'area di lavoro. Possiamo spostarle avanti o indietro rispetto ad altre immagini, applicare vari stili di stampa come segni di ritaglio, linee e tratteggi, ombre e anche trasparenze (solo per i PDF), mostrare un'etichetta con il nome del file, il percorso, la data e la dimensione.
Possiamo anche regolare luminosità e contrasto (e altri parametri) di ciascuna immagine, a patto che sia di tipo raster (sono esclusi PDF, EPS e PS).
Organizzazione lavoro
La finestra principale è così organizzata:
Il titolo:
contiene informazioni sul nome del documento FitPlot, le dimensioni del formato di stampa corrente (tra parentesi l'area di stampa effettiva, in base ai margini impostati, vedi installazione->test stampante).
La barra strumenti: proprio sotto il titolo della finestra, la barra strumenti ospita comandi utili a FitPlot a portata di click. È configurabile ai propri bisogni. Vedi al paragrafo barra strumenti più avanti.
Impostazioni area di lavoro: sotto la barra strumenti possiamo vedere:
L'impostazione pagina rapida:
Il pulsante formato pagina è l'equivalente del menu Archivio->Formato di Stampa e permette di scegliere il formato tra quelli proposti dai drivers delle varie stampanti installate.
I campi ed il pulsante SET a destra di questo consentono l'immissione di qualsiasi formato personalizzato.
Più al centro vediamo il controllo unità di misura
possiamo scegliere tra centimetri, pollici e punti.
Segue quindi il controllo zoom (uno slider con tre pulsanti, a sinistra per il minimo zoom, a destra il massimo e al centro lo zoom neutro 1:1).
Possiamo ingrandire la vista da un minimo di 0.1x al massimo di 4.0x passando per i valori intermedi.
Una scorciatoia è possibile con la combinazione di tasti e mouse (tenere premuto spazio+cmd e fare click per ingrandire, tenere premuto spazio+cmd+alt e fare click per rimpicciolire). Con la stessa combinazione di tasti, ma agendo sul mouse (clicca e trascina), possiamo ottenere uno zoom dell'area cioè, nel caso di un ingrandimento, far corrispondere l'area descritta alle dimensioni dell'area visibile.
È inoltre possibile lo zoom in tempo reale usando la rotellina del mouse con il tasto alt (option) premuto.
Infine all'estrema destra c'è il pulsante
, disabilitato di default, è usato per aprire il cassetto delle pagine del documento. Viene abilitato solo se il il documento contiene più di una pagina. (Vedi il paragrafo impaginazione per ulteriori spiegazioni).
Il foglio di lavoro:
quest'area, circondata dai righelli verticale ed orizzontale, è dove si dispongono gli oggetti da stampare. trascinate qui le immagini dal disco o da altre applicazioni, muovetele, ridimensionatele ecc.. Quest'area rappresenta esattamente il foglio dove la stampante andrà a disegnare.
Nell'area di lavoro può essere attivata una griglia a cui agganciare gli oggetti (vedi griglia) oppure si può far uso di guide magnetiche spostabili (vedi guide).
È possibile controllare le modifiche sia manualmente (con il mouse) che più precisamente con il pannello informazioni.
Altre manipolazioni sugli oggetti sono possibili con i comandi della barra strumenti.
Suggerimenti
Scegli le dimensioni del formato dal menu Archivio->Formato di Stampa. Qui puoi creare anche formati personalizzati.
Salva / riapri il lavoro svolto per un successivo riuso. Margini e formato stampa sono salvati assieme al documento FitPlot.
Salva e apri come modello. Puoi raccogliere i vari formati di stampa in documenti modello per un accesso più rapido. Per sapere come organizzare ed avere a portata di mano tutti i tuoi modelli, leggi qui.
Drag & drop dei files grafici dal Finder o da altri programmi sull'area di lavoro di FitPlot.
Muovi agevolmente gli oggetti usando l'aggancio alla griglia (menu Strumenti->Griglia) o alle guide magnetiche.
Puoi spostare gli oggetti anche usando i tasti freccia (passo di 1 pt). Il passo di spostamento corrisponde al passo griglia se l'aggancio a questa è attivo. Con il tasto shift (maiuscole) e i tasti freccia, lo spostamento è x5 (quintuplicato).
Puoi usare il menu Strumenti->Muovi (command-M) per muovere tutti gli oggetti selezionati di un dato valore cartesiano. Un dialogo (vedi figura qui sotto) permette di impostare i valori deltaX e deltaY dello spostamento. Ricorda che la Y incrementa dall'alto verso il basso dello schermo (poiché la parte foglio del plotter metaforicamente rappresentato che viene stampata per prima è quella superiore). In alternativa, se il documento FitPlot dispone di più pagine, puoi spostare gli oggetti ad una determinata pagina.
Durante lo spostamento puoi anche decidere se effettuare o meno una copia di ciò che stai spostando.
Drag copy (tasto alt premuto mentre click+trascini un oggetto). Il cursore del mouse cambia in
. Al rilascio del mouse una copia dell'immagine trascinata verrà creata nel punto di arrivo.
Puoi spostare un oggetto su una determinata pagina (se il documento FitPlot dispone di più pagine), semplicemente facendo il drag copy o il drag move (alt+cmd) e rilasciando l'oggetto su una delle pagine disponibili (a cassetto pagine aperto). L'immagine manterrà la stessa posizione relativamente alla nuova pagina.
Un altro modo di duplicare un oggetto: dal menu Modifica->Duplica (cmd-d) o con lo strumento
(duplica) nella barra strumenti.
Per cancellare un oggetto si puà fare da menu: Modifica->Elimina oppure con i tasti (cmd+backspace[←]) oppure usando lo strumento
(cancella) nella barra strumenti.
Per dare ad uno o più oggetti uno stile (bordo, segni di taglio, tratteggio ecc.): dal menu Strumenti -> Stile Stampa Oggetto oppure via pannello informazioni (in questo caso lo stile è applicato solo ad un oggetto per volta, quello in quel momento superselezionato).
Gli stili possono essere applicati ad un'immagine per conferirle segni di taglio agli angoli, ombreggiatura, una linea di vari spessori e tratteggi per cornice, etichette di informazioni (nome, percorso, dimensione, data del file).
È anche possibile rendere un PDF trasparente. I PDF di solito hanno il bianco dello sfondo impostato su "nessun colore" (in effetti il bianco è dato dal colore stesso della carta). Possiamo usare questa caratteristica per trucchetti particolari come la sovrapposizione di PDF, vedi l'esempio decritto nello scenario 4.
Possiamo disporre gli oggetti nel modo dei comuni programmi di grafica dal menu (Strumenti->Disponi->Porta Avanti / Indietro / In cima / In fondo con le rispettive scorciatoie da tastiera (cmd-F, cmd-B, cmd-alt-F. cmd-alt-B).
Menu contestuali: molte delle operazioni sugli oggetti sopra descritte hanno un equivalente nei menu contestuali. Selezionate un oggetto quindi cliccate il tasto destro del mouse e scegliete tra i menu disponibili.
Sposta il punto di vista cliccando la barra spaziatrice. Il cursore del mouse cambia in
, clicca sullo schermo e trascina.
Per scambiare un'immagine con un'altra sul disco, fare un doppio click su di essa. Appare il dialogo di apertura documenti, scegliere l'immagine sostituta, confermare et voilà.
Per eliminare la sovraimpressione FitPlot Demo in stampa, richiedi la password di sblocco. Vedi le istruzioni nel dialogo FitPlot->Informazioni FitPlot....
Modifica manuale
Per attivare la modifica manuale fai click sull'icona
nella barra strumenti. Quando la modifica manuale è attivata, l'icona cambia in
. Per rimetterla a OFF, clicca ancora.
Con la modifica manuale OFF puoi solo usare il mouse per muovere gli oggetti (clicca e trascina), questo è più pratico se non hai necessità di modificare l'immagine perché in questo modo tutta l'area dell'oggetto è riservata al solo spostamento e questo, specialmente con immagini piccole (per la scala o per lo zoom), può essere difficolotoso se la modifica manuale è attiva.
Se invece la modifica manuale è attiva, puoi liberamente ridimensionare, ruotare e ritagliare un'immagine attorno al pivot
attivo
Quando selezioniamo un oggetto e la modifica manuale è attiva, 9 maniglie appaiono sui bordi e al centro dell'immagine. Attorno a queste ci sono delle aree sensibili (vedi screenshot sopra) dove vedrai il mouse assumere un nuovo cursore in base all'operazione possibile. Cliccando e trascinando eseguirai in tempo reale l'operazione scelta.
Le operazioni sono:
ridimensiona
ruota
ritaglia
imposta pivot
sposta
Ritaglio manuale
Puoi ritagliare manualmente un'immagine clicca sulle maniglie al centro dei lati e trascina verso l'interno.
Mentre avvicini il mouse alla maniglia al centro del lato (con modifica manuale attiva), il cursore cambia in
.
Clicca e trascina verso il centro dell'immagine per ritagliarla. Da notare che nelle versioni FitPlot precedenti alla 2.2 anche queste maniglie servivano al ridimensionamento (
). Ora il riposizionamento è possibile solo sulle maniglie agli angoli.
Inoltre puoi riposizionare l'immagine all'interno della nuova area di ritaglio cliccando e trascinando con il tasto cmd premuto (il cursore cambia in
).
È possibile ottenere un ritaglio più preciso (numericamente) dal pannello informazioni.
La griglia
Per aiutare nelle modifiche manuali, puoi attivare / disattivare la griglia e l'aggancio ad essa:
Spostando un oggetto con l'aggancio alla griglia attivo, vedremo che esso aggancerà l'angolo più prossimo al cursore del mouse in corrispondenza dell'incrocio di linee della griglia più vicino.
Questo sistema funziona anche con le operazioni di ridimensionamento, rotazione e ritaglio.
Le guide calamitate
Per creare una nuova guida, clicca nell'area del righello (orizzontale o verticale) ed "estrai" la guida trascinandola sul disegno.
Clicca e trascina una guida per riposizionarla.
Le guide si possono "agganciare" ai punti notevoli degli oggetti presenti (che devono essere però selezionati per attrarre le guide).
L'aggancio tra guide e punti (e viceversa) è evidenziato da un suono.
Per posizionare una guida in modo preciso, basta fare un doppio click sopra di essa ed immettere la posizione nel campo che viene mostrato .
Per sbarazzarsi di una guida, basta trascinarla nuovamente nel righello dove l'abbiamo prelevata (che è quello ad essa parallelo).
Il raggio di aggancio ed il colore delle guide sono configurabili nel pannello preferenze.
L'attrazione delle guide è sempre attiva, naturalmente se vi sono guide presenti.
il pannello informazioni
Come abbiamo appena visto, la modifica manuale è uno dei modi di preparare il layout per la stampa.
L'altro modo, molto più potente e preciso, è quello di usare il pannello informazioni.
Dovrebbe essere visibile di default, ma se così non fosse, lo si può richiamare dal menu Finestra->Mostra Informazioni Oggetti (cmd-i).
Anche nella barra strumenti è presente il pulsante per mostrare o nascondere il pannello.
Contiene un campo per la rotazione libera, un campo di ridimensionamento %, campi posizionamento numerico, ridimensionamento a larghezza / altezza, controllo ritaglio e altre amenità.
Selezioni
Quando un oggetto è selezionato, una cornice colorata lo evidenzia.
Il colore della selezione può essere arancio o ciano (anche se puoi cambiare i colori di selezione nelle preferenze). Ciano denota che l'oggetto (o più oggetti) fa (fanno) parte di una selezione di più oggetti. Arancio denota che l'oggetto in questione fa parte di una selezione ed è "superselezionato". Ogni selezione ha sempre un solo membro che è superselezionato. È a questo oggetto che il pannello informazione si riferisce.
Puoi usare l'apposito stepper per scorrere i vari oggetti selezionati objects Obj #
1/5
Nella finestra principale dovresti vedere, tra gli oggetti selezionati (evidenziati in azzurro, di default), uno con la cornice di un altro colore (arancio di default). Questo, assieme alla thumbnail (piccola immagine), dovrebbe farti riconoscere facilmente a quale oggetto il pannello si sta riferendo.
Uso del punto pivot
:
Puoi stabilire le coordinate Xpos e Ypos del punto pivot digitandole direttamente negli appositi campi.
L'oggetto in questione si posizionerà spostandosi con il proprio pivot nella posizione appena digitata. NOTA: le maniglie sono riferite all'ingombro dell'oggetto in questione (queste differiranno dai punti rappresentati nella thumbnail se l'oggetto è ruotato).
Modificando i valori dei campi di rotazione e scala, invece, il pivot corrisponde alla posizione nella thumbnail, facendo da "perno" all'operazione di rotazione o scala.
Anche nel caso di modifica dei campi larghezza e altezza, le maniglie seguono la rotazione eventuale dell'oggetto, così che, ad esempio, se l'oggetto è ruotato di 90°, la larghezza corrisponderà all'altezza "visuale" e di conseguenza l'altezza corrisponderà alla larghezza "visuale". Questo può essere fuorviante, ma cosi è.
Le operazioni di simmetria orizzontale e verticale (flip) sono fatte sempre sugli assi X e Y passanti per il pivot centrale.
Il cassetto ritaglio: clicca sulla freccetta per aprirlo e modificare i ritagli in maniera precisa.
IMPORTANTE: i campi numerici Xpos, Ypos, larghezza, altezza, angolo, scala, ritaglio consentono anche l'immissione di operazioni matematicheil cui risultato viene automaticamente calcolato. Per esempio potete digitare 3+3*5 ed otterrete 18.
Il popup per la modifica dello stile applicato all'immagine. Permette di scegliere una o più voci tra quelle disponibili
Se l'oggetto è un PDF multipagina (o anche una tiff multipagina), con l'apposito stepper puoi scegliere quale delle pagine disponibili mostrare / stampare. pag. PDF 1/5
Usa lo stepper per passare in rassegna le pagine disponibili. Puoi usare anche i tasti pageUp, pageDown, Home, End sulla tastiera.
Il lucchetto in basso a sinistra
blocca /
sblocca l'oggetto. Utile se non vogliamo modificare accidentalmente un dato oggetto.
Un cassetto extra (clicca sulla freccetta in basso a destra), mostra informazioni aggiuntive riguardanti il tipo di immagine, le dimensioni, l'ingombro, il percorso.
Con la manopola Lato etichetta (abilitata se almeno uno degli stili di etichetta testuale è selezionato) si può orientare la didascalia su uno qualsiasi dei quattro lati dell'immagine.
Il campo Custom text (quando lo stile "custom text" è selezionato) permette di digitare il testo desiderato come etichetta per una data immagine. Questo testo personalizzato si può concatenare con gli altri stili di testo (size, data, nome e path).
Il pulsante Cambia permette di cambiare un'immagine. Apre una finestra sul disco per poter scegliere un'altra immagine con cui rimpiazzare quella in questione.
Il pulsante Mostra ci fa vedere dove è situata sul disco l'immagine in questione e mostra un messaggio nel caso non la trovasse.
Quando un'immagine viene inserita in FitPlot, ha un suo stato "naturale" rappresentato da scala = 100%, rotazione = 0, tutti i valori di clip = 0. Non appena questi valori vengono cambiati, un pallino • arancione appare accanto al campo il cui valore non è più quello "naturale", quindi l'immagine ha perduto la sua "originalità". Riportando un valore al suo stato originale, il pallino scompare..
La barra strumenti
Proprio sotto il titolo della finestra principale, c'è un'area rivolta ad ospitare i pulsanti dei comandi usati più di frequente, la cosiddetta barra strumenti. È visibile di default. Nel caso non lo fosse più, la possiamo far tornare dal menu Finestra -> Mostra la Barra Strumenti.
Sempre sotto il menu Finestra puoi vedere la voce Personalizza la Barra Strumenti. Infatti puoi scegliere quali tra i tanti comandi disponibili preferisci avere disponibili nella barra. Basta trascinarli sopra per inserirli e trascinarli fuori per toglierli. NOTA: ogni comando della barra strumenti tra quelli disponibili ha sempre e comunque un corrispettivo da menu.
Ecco la lista dei comandi disponibili:
Strumenti di modifica
Allineamento: puoi allineare o distribuire una selezione di oggetti e, per di più, puoi anche allinearli al margine di stampa (per esser sicuri che tutto l'oggetto resti nell'area stampabile).
In ordine di apparizione:
Allinea a sinistra (se cliccato mentre il tasto alt viene premuto, allinea al margine sinistro).
Allinea a destra (se cliccato mentre il tasto alt viene premuto, allinea al margine destro).
Allinea in alto (se cliccato mentre il tasto alt viene premuto, allinea al margine superiore).
Allinea in basso (se cliccato mentre il tasto alt viene premuto, allinea al margine inferiore).
Distribuisci in orizzontale (se cliccato mentre il tasto alt viene premuto, distribuisce in verticale)..
Centra nell'area di stampa
Compattamento:
compatta gli spazi ottimizzando l'uso della carta. Vedi le istruzioni sul compattamento.
Rotazione:
Un oggetto selezionato può essere ruotato con questi pulsanti. Ogni click causa un incremento di +/- 90 gradi della rotazione dell'oggetto. Tenendo premuto il tasto alt l'incremento cambia in +/-45 gradi.
Per avere rotazioni libere, usa il pannello informazioni oppure attiva il modo modifica manuale.
Flip (simmetria):
riflette le immagini sull'asse orizzontale / verticale.
Blocca:
blocca (sblocca con alt premuto) gli oggetti della selezione.
Elimina:
Elimina gli oggetti selezionati.
Strumenti modifica ambiente:
Modifiche manuali off/on.
Aggancio alla griglia off/on.
Visibilità griglia off/on.
Risoluzione immagini (a video) low (editing) / high (stampa).
Questo controllo nelle preferenze (ambiente) permette di impostare la risoluzione delle immagini nel modo editing per velocizzarne il ridisegno. Per la visualizzazione di alta qualità, così come per la stampa, viene invece usata la massima risoluzione disponibile per quell'immagine.
Anche con l'alta qualità impostata, durante l'editing (spostamento o ritaglio), viene mostrata l'immagine in bassa risoluzione.
Espansione PDF: utile per i PDF multipagina. Con un solo click vengono generate le pagine necessarie in FitPlot (in una colonna) e in ogni pagina è inserita la relativa pagina del PDF.
Compiti specializzati
Ecco una serie di compiti più specializzati che FitPlot è in grado di fare e che potete trovare utili.
Puoi scoprire la versatilità di FitPlot nella sezione scenari dove l'uso di questi comandi è spiegato con esempi "reali" oppure cliccare sui link qui sotto per aprire una pagina con una trattazione dettagliata.
Il programma registra il suo stato ogni volta che lo chiudi, in modo da ritrovare le stesse impostazioni ad un successivo riavvio.
Questi stessi settaggi sono salvati anche con ogni documento che salvi (assieme ai dati peculiari del file stesso).
Ci sono poi delle impostazioni più generali che si applicano a tutto l'ambiente di FitPlot e sono perciò comuni a tutti i documenti che vengono aperti. Queste caratteristiche sono salvate in un documento di preferenze e sono configurabili tramite il pannello preferenze:
Dalla versione 2.6 di FitPlot il pannello preferenze è stato riorganizzato in aree logiche con l'uso di appropriate sezioni, questo si è reso necessario perché nuove opzioni sono disponibili e altre ne arriveranno in futuro.
Preferenze ambiente
Immagine iniziale: se impostato ad ON, l'immagine iniziale viene automaticamente inserita quando un nuovo documento è creato. Può essere utile avere l'immagine di partenza perché con un semplice doppio click su di essa possiamo rimpiazzarla con un'altra immagine scelta con il browser dei documenti.
Colori di pagina, selezioni, griglia, guide: scegli i colori che FitPlot usa per mostrare il fondo pagina, il colore della griglia, delle guide, i colori di selezione e superselezione. Il colore della pagina può essere utile perché nel caso di immagini con i bordi bianchi può essere difficoltoso (con griglia non visibile) distinguere i veri margini dell'immagine se dello stesso colore del fondo pagina. NOTA: il colore del fondo pagina non ha effetto sulla stampa.
Passo griglia: configurabile per le tre unità di misura disponibili. Il passo griglia è salvato sia nelle preferenze generali (per i nuovi documenti) sia nel documento su cui stiamo lavorando, una volta salvato.
Raggio aggancio guide: serve a stabilire a quanti pixels di distanza ha effetto l'aggancio di un lato dell'oggetto spostato alle eventuali guide.
Regolazione qualità immagini per l'editing:
Questo controllo nelle preferenze (ambiente) permette di impostare la risoluzione delle immagini nel modo editing per velocizzarne il ridisegno. Per la visualizzazione di alta qualità, così come per la stampa, viene invece usata la massima risoluzione disponibile per quell'immagine.
Anche con l'alta qualità impostata, durante l'editing (spostamento o ritaglio), viene mostrata l'immagine in bassa risoluzione.
Preferenze comportamento immagini incollate (superato dalla v. 3.5)
Questo pannello si è reso superfluo dalla versione 3.5, dove il comportamento da tenere con le immagini inserite in FitPlot via copia / incolla da altri programmi o per mezzo del Drag and Drop da un browser è stato profondamente cambiato.
Questo cambiamento è stato adottato per poter applicare anche questo tipo di immagini le appena introdotte possibilità di ritocco (le immagini devono risiedere fisicamente sul disco locale).
Ora le cose funzionano in questo modo:
quando incolliamo un'immagine da un atro programma oppure la trasciniamo sul documento FitPlot da un browser, l'immagine è ovviamente inserita e, nello stesso momento, salvata sul disco (come file temporaneo).
Se, successivamente, volessimo registrare il documento, ci verrà richiesto di salvare anche tutte le eventuali immagini temporanee in esso contenute. Ci verrà perciò richiesto dove salvarle (in quale cartella) e quale nome assegnare loro (possiamo scegliere un prefisso, poi il programma penserà a dare a tutti i files una numerazione progressiva).
Se invece il documento non fosse salvato, una volta chiuso FitPlot, tutti i files temporanei non utilizzati saranno cancellati.
Un effetto collaterale di questo nuovo modo di salvare le immagini incollate è che esse, se copiate da un programma di grafica vettoriale (tipo Pages® o Illustrator®, ma anche Acrobat Reader®), manterranno la loro “vettorialità”, (il file temporaneo sarà, in effetti, un PDF), con tutti i vantaggi di un immagine vettoriale (ingrandimento senza perdita di qualità).
Uso di link simbolici.
Grazie all'uso di questa tecnica, potete spostare il documento di un'immagine importata in un FitPlot altrove, sull'Hard Disk; essa sarà sempre rintracciata alla riapertura del documento..
Preferenze inserimento
Qui possiamo stabilire come comportarci quando inseriamo nuove immagini nell'area di FitPlot. Questo riguarda il ridimensionamento, la rotazione, gli stili così come il compattamento.
Come già spiegato nelle preferenze sul comportamento con le immagini dagli appunti, possiamo farci chiedere da FitPlot cosa fare ogni volta che inseriamo immagini, oppure applicare automaticamente o meno le preimpostazioni sulle immagini inserite.
Larghezza, Altezza, Max dim e Scala% permettono di ridimensionare le immagini appena inserite. Per un comportamento neutrale (nessuna modifica), imposta la scala a 100%.
Rotazione effettua la rotazione dell'angolo immesso (in gradi) sull'immagine appena inserita. Lasciare a 0° per non modificare la rotazione.
Stile: Possiamo preselezionare uno o più stili dalla lista per applicarlo a tutte le immagini inserite.
Compatta dopo l'inserimento: cliccando su questa casella, otterremo un compattamento al termine dell'inserimento delle immagini. Il compattamento è fatto sulla base delle preferenze di compattamento correnti.
Preferenze compattamento
Dalla versione 2.6 di FitPlot (su suggerimenti degli utenti) l'algoritmo di compattamento è stato migliorato ed include adesso due tipi di comportamento, uno preferibile per stampanti a foglio singolo ed uno adatto a stampanti a rotolo (plotters) dove la larghezza dell'area di stampa è definita e l'altezza è virtualmente illimitata.
Pagina singola: in questo caso l'algoritmo cerca di far stare le immagini nell'area di pagina (se questo è possibile).
Quando questa area (pagina) è piena, una nuova pagina è aggiunta e riempita con le immagini ancora da sistemare. Il ciclo si ripete finché tutte le immagini non sono sistemate.
Plotter alimentati a rotolo: questa volta la pagina è una ma le sue dimensioni sono variabili e saranno ampliate (o accorciate) per contenere tutte le immagini.
Le immagini sono piazzate riempiendo prima il rotolo in larghezza, quindi variando la lunghezza ogni volta che sarà necessario (andando a capo).
Compatta in area: le immagini vengono disposte all'interno di un'area che sarà l'utente a definire (quando richiesto).
Gap: serve per creare un distacco tra le immagini (per ragioni di comodità di taglio o esigenze simili).
Consenti rotazione 90°: se selezionato, un precalcolo viene effettuato per vedere se c'è convenienza nel ruotare di 90° le immagini (in termini di massima Y raggiunta). Se l'algoritmo lo ritiene convienente vedremo, alla fine del processo, alcune immagini ruotate di 90°.
Compatta oggetti selezionati: con questa opzione possiamo agire sulle sole immagini selezionate o, nel caso di un'importazione, su quelle appena inserite.
Compatta tutti gli oggetti: questo è il funzionamento di default del compattamento. Agisce su tutti gli oggetti presenti nel documento, indipendentemente dalla loro selezione.
Preferenze attributi
Dalla versione 3.5 è possibile copiare gli attributi di un'immagine ed applicarli ad un'altra. Si possono copiare le dimensioni (area), angolazione, attributi ombra, linea, tratteggio, etichetta, oltre alle impostazioni di ritocco immagine.
Gli attributi da copiare / incollare sono determinati nella nuova sezione "attributi" nel pannello preferenze.
Nota: Il pannello regolazione immagine ha i propri pulsanti di copia / incolla per operare solo sugli attributi di fotoritocco.
Note sulla regolazione del colore
Molti utenti lamentano il fatto che FitPlot ha una cattiva gestione del colore. Le loro stampe che sono buone in Photoshop, danno cattivi risultati se stampate da FitPlot.
Io non ho il know how per fornire FitPlot di quegli strumenti di gestione colore tipici dei programmi Adobe.
Per fortuna, per quel che ne so dalla documentazione Apple, FitPlot gestisce i profili colore di default.
Essendo una applicazione nativa Cocoa e facendo uso delle classi NSView e NSImage, automaticamente ogni immagine mostrata in FitPlot usa il profilo colore che le è stato assegnato (se ce l'ha). Se l'immagine non ha profilo colore, il programma le assegna il profilo default Generic RGB (oppure generic Gray o generic CMYK profiles).
Dalle versioni 3.2 / 3.5, FitPlot è in grado di cambiare il profilo colore di un'immagine consentendo all'utente di assegnarlo direttamente all'interno di FitPlot (naturalmente FitPlot non modifica l'immagine sul disco, ne crea una nuova rappresentazione al volo). Questa opzione è demandata al nuovo pannello regolazione immagine ed è al momento possibile per le sole immagini di tipo raster, quindi ne sono esclusi PDF, EPS, PS.
FitPlot non gestisce direttamente i profili colore, ma delega questo compito alla tecnologia ColorSync® di cui ogni Mac è dotato di serie.
Dal mio uso quotidiano, io ottengo buoni risultati su una Epson Stylus D88 e su un'HP Designjet 500PS in questo modo:
Importate un'immagine con un profilo assegnato.
Dal dialogo di stampa individuate le opzioni sulla taratura del colore.
Tra le opzioni proposte scegliete ColorSync.
Il risultato è buono? ("Buono" significa che l'immagine stampata corrisponde nei colori più o meno a quella che si vede sullo schermo, eccezion fatta per quei colori fuori dal range rappresentabile su carta).
Naturalmente anche lo schermo dovrebbe esser calibrato (lo si può fare tramite la Utility ColorSync).
Nella mia esperienza quotidiana, se uso carte e inchiostri originali (gli stessi che il driver di stampa propone) il risultato è ottimo. Ho comunque provato carte più economiche, ricalibrando la stampante su di esse, con varie prove effettuate (usando le immagini campione linkate qui sotto) ed ho ottenuto risultati più che accettabili. Nel dialogo di stampa è semplice registrare i settings per un loro uso futuro.
Per le mie esigenze personali e di lavoro, questo sistema funziona bene, ma, ripeto, non sono un esperto di gestione del colore. Ho fatto qualche ricerca sul web e ho trovato alcune informazioni interessanti sulla questione qui (in inglese):
"...If our monitor is profiled correctly, and our RGB .tif .jpg is tagged with an embedded profile, FitPlot will display it correctly, and it will print correctly as long as the printer honors the source embedded profile and converts it to a good target printer profile.
Of course except if the file has over-saturated, out-of-gamut colors or tones that the printer inks technology can't reproduce on the chosen paper!..."
"...When you print to a PostScript printer, the Print dialog includes additional options under ColorSync.
The Color Conversion pop-up menu gives you two choices:
Standard. Using this default setting, ColorSync converts the profile data before sending it to the printer. This option is generally faster and more accurate.
In Printer. Using this option, ColorSync converts the source data to a device-independent color space before the print job is sent to the printer.
This device-independent space is then matched to the printer's color space by the printer's PostScript interpreter. This option should be used only when printing to high-end PostScript printers that provide their own built-in color management options.
Printing to a Raster Printer
A raster printer is a non-PostScript printer such as an inkjet printer. There are two ways to print color-managed files to a raster printer:
Use Photoshop to prematch your source data to a printer profile. Choose ‚"Print with Preview" in Photoshop and then choose the printer profile.
Turn off any color correction in the printer driver and print.
If you are printing from an application such as Preview (FitPlot also) that does not provide pre-matching, ColorSync will match your source data to a printer profile. First, you'll need to assign a profile to your printer in ColorSync Utility..."
Disclaimer
Spero che questi suggerimenti possano risolvere, se non tutti, alcuni dei problemi di qualità di stampa. Ci sono applicazioni migliori di FitPlot per la gestione del colore, perciò, se avete bisogno di una corrispondenza corretta di colori nelle vostre stampe, non affidatevi ciecamente a FitPlot.
Non mi riterrò responsabile per danni causati da FitPlot al vostro lavoro / prodotto.
Commenti e suggerimenti su questo particolare argomento sono benvenuti. Contattatemi per e-mail all'indirizzo .
ColorSync and the ColorSync logo are trademarks of Apple Computer, Inc., registered in the U.S. and other countries.