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VICOLO DELLA NEVE

Ristoranti - italiani, Salerno : Leggi le Opinioni e compara i prezzi
Il Borgo di Cetara è famoso per la bontà del tonno e per la squisita specialità della colatura delle alici.
Il Borgo di Cetara è famoso per la bontà del tonno e per la squisita specialità della colatura delle alici.
Valutazione del Prodotto Ristoranti - italiani, Salerno scritta da ShamaiA Vantaggi: eravamo in 10 quindi ci siamo divertiti a modo nostro, compensando le carenze della cucina e del servizio..
Finalmente posso dire di aver mangiato al Vicolo della Neve in quel di Salerno! Avevo già sentito i miei colleghi parlare bene di questa poizzeria-trattoria tanto che più volte ho tentato una cena, invano! Motivi di lòavoro mi portavano a Salerno sempre di mercoledì, giorno di chiusura dello stesso, ed immaginavo, sempre con ramarico quella pasta con i fagioli decantata da Salvatore...e lì che mi chiedevo come si potesse mangiare un'ottima pasta ...

:: - Luciano Pignataro - :: Salerno, Vicolo della Neve
Vicolo della Neve, 24 Tel.089.225705 Chiuso il mercoledì Ferie a Ferragosto e a Natale Carte di credito: tutte La storia dell'Antica Pizzeria del Vicolo della Neve si conosce con un po' di fortuna da ogni salernitano dotato di un pizzico di memoria storica.
Si dice che il 'Vicolo' esistesse già nel Trecento, ai tempi del dominio aragonese.
La pizzeria prende il nome dal vicolo dove, più di un secolo fa, si vendeva la neve per rinfrescare le cantine.
Il cuore della vecchia e millenaria Salerno si conserva, dunque, in questo locale che non ha fatto alcuna concessione alla modernità ma ha tenuto fede alla tradizione della cucina casalinga e all'arte della pizza.
Il rito serale della visita al Vicolo della Neve resta per molti salernitani una abitudine irrinunciabile.
Il rischio di diventare un posto per soli turisti è svanito, il Vicolo non lo corre.
Pur con il passar del tempo, il Vicolo della Neve ha tenuto fede alle regole della sua inimitabile cucina tramandate da 'Sciacquariello' e 'Peppiniello', memorabili artefici del successo di questo locale, a coloro che oggi, in quella stessa cucina, preparano, condiscono e infornano pizze negli anni hanno deliziato illustri nomi della politica, del giornalismo, dell'arte e del teatro.
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info: VICOLO DELLA NEVE




Photo by www.vicolodellaneve.it

Galleria Marabini - Dettaglio evento
Galleria Marabini Il prossimo evento Gli eventi in corso Gli archivi della sede Gli artisti della sede I curatori della sede Le immagini della sede Gli articoli sul magazine Vicolo della Neve, 5, Bologna 40123.
dal Martedì al Sabato dalle 10, 30 alle 13 e dalle 15 alle 19, 30 Gli artisti correlati Pierandrea Galtrucco Comunicato della mostra : In gold we trust - Pierandrea Galtrucco Sabato 28 Gennaio 2006 la Galleria Marabini è lieta di presentare per la prima volta la mostra personale di Pierandrea Galtrucco ‘IN GOLD WE TRUST’..
Il lingotto, rappresentazione dell' inutile nell'opera di ricerca della verità ma, allo stesso tempo attraente nello splendore della sua luce rappresenta le contraddizioni stesse dell'uomo..

Galleria Marabini - Dettaglio evento
Galleria Marabini Il prossimo evento Gli eventi in corso Gli archivi della sede Gli artisti della sede I curatori della sede Le immagini della sede Gli articoli sul magazine Vicolo della Neve, 5, Bologna 40123.
Le immagini della Eisenman incorporano molti stili tradizionali, e vanno valutate attraverso una seconda considerazione, ovvero la tradizione storico-artistica che predomina nell'essenza stessa dei soggetti trattati.
I suoi dipinti, di una pungente bellezza, si fanno memento di come la grazia della creatività umana può trascendere persino una bellezza patinata da una rigida formulazione..

BRACIGLIANO, LA CITTA’ NELLA CONCA
Un tempo erano diffusi i “nevrieri” e l’industria della neve pressata era molto attiva.
Durante l’inverno, uomini e donne si portavano a Salto in località tuttora chiamata “Nevere” e, raccolta una grande quantità di neve la pressavano in apposite fosse, che poi ricoprivano con foglie e terra.
Per questa circostanza il sito fu chiamato Vicolo della Neve, denominazione che tuttora conserva.
Con l’invenzione della macchina per la formazione del ghiaccio, l’industria della neve pressata a Bracigliano andò via via scemando, fino a scomparire del tutto verso il 1945..

Benefits



Diocesi di ROMA - Chiesa Cattolica - Parrocchie Informazioni
Con decreto del 7.I.1986 il Cardinale Vicario Ugo Poletti, a seguito della revisione del territorio di alcune parrocchie del Centro storico, ha determinato i nuovi confini della parrocchia: 'Piazza di S.Andrea della Valle - corso Vittorio Emanuele II - via d i Torre Argentina - via dell’Arco della Ciambella - via dei Cestari - largo delle Stimmate - largo di Torre Argentina - via S.Nicola de’ Cesarini - piazza dei Calcarari - piazza Paganica - via Paganica - piazza Mattei - via della Reginella - via del Portico di Ottavia - piazza delle Cinque Scole e oltre fino al fiume Tevere - detto fiume - ponte Garibaldi - Ponte Sisto - piazza Vincenzo Pallotti - via Giulia - vicolo del Polverone - piazza della Quercia - via dei Balestrari - Campo de’ Fiori - piazza del Biscione - via del Biscione - piazza del Paradiso - largo dei Chiavari - piazza S.Andrea della Valle'.

VICOLO DELLA NEVE:

ALAIMO
Cio al fine di indicare esemplificazioni metodologiche che, a partire da certe esperienze, possano essere estese ad altri siti della Sicilia meridionale o dell’intero Bacino del Mediterraneo con i quali si condividono alcune peculiarità storiche e architettoniche.
Antonio De Vecchi e alla quale hanno partecipato personalità internazionali, della politica ed amministratori.
G:Fatta, è  finalizzato a fornire un supporto tecnico-scientifico per la redazione dei progetti esecutivi di restauro e riqualificazione delle facciate sugli Assi Monumentali del Centro Storico della città.
Con la tecnica dell’acquerello si inoltre è effettuata la rappresentazione delle fronti in condizioni di degrado, nonché dell’idea progettuale come strumento di verifica della qualità architettonica.
Il palazzo Galletti dei Marchesi di San Cataldo e Principi di Fiumesalato, oggi di proprietà comunale, è un edificio di rilevanti dimensioni che occupa gran parte dell'isolato compreso fra Via Alloro, Vicolo della Neve, Vicolo Palagonia e Piazza Marina sulla quale affaccia l'attuale prospetto del palazzo nel pieno Centro Storico della città di Palermo, destinato a sede di rappresentanza dell'amministrazione comunale ed ad uffici.  .

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A Salerno è stato di recente restaurato, per mano di Luciano Mauro, il settecentesco giardino della Minerva, che sorge nel cuore della città antica e ha la forma di orto terrazzato e cintato.
Proprietaria del giardino fu per molti anni la famiglia Selvatico: fu un suo discendente, Matteo, a distinguersi, tra il tredicesimo e il quattordicesimo secolo, come medico della Scuola Medica Salernitana.
Tutto da vedere è il resto del centro storico di Salerno con i quartieri 'dei Barbuti' e 'delle Fornelle" , esempi di un passato di splendore economico, sociale e culturale della città campana.
Il quartiere dei Barbuti, che costituisce il nucleo centrale della parte antica della città, deriva probabilmente il nome dai Longobardi (uomini dalla lunga barba) che l'abitarono.
A oriente della piazza cominciava la Drapparia, oggi via dei Mercanti, dove si affollavano i commercianti di damaschi e velluti.
Sotto l'arco del vicolo Pescheria vi sono frammenti di mura longobarde, resti della vecchia corte di Arechi.
Qui, secondo documenti del XV e XVI secoli, spesso si svolgeva la cerimonia del conferimento delle lauree mediche della Scuola Salernitana.

Girolamo Romanino - Pisogne
S ituata all'estremità della sponda orientale del Sebino, Pisogne è allo stesso tempo l'ultima località rivierasca e il primo paese della Valcamonicamonica.
Punto di confluenza tra le vie di terra e la via del lago, prima che venisse costruita la strada costiera fu per secoli l' "emporio" della Valle: qui giungeva la strada Valeriana che attraverso il Tonale e l'Aprica collegava il Bresciano con il Trentino e la Valtellina; da qui si dipartivano le due direttrici montane che attraverso la Colma di S.
Zeno conducevano l'una in Val Trompia e l'altra, per il Passo della Croce, a Zone e a Marone; da qui aveva inizio la strada che, superato l'Oglio, giungeva a Lovere e a Bergamo.
Il porto, infine, era il capolinea obbligato della via lacustre, l'unica per le merci dirette o provenienti dalla Valcamonica fino al 1850, anno di costruzione della litoranea per Marone e Iseo, mentre al 1907 risale l'attivazione della ferrovia Brescia-Pisogne-Breno.
Già a inizio Seicento al mercato di Pisogne (ricordato per la prima volta nel 1229) confluivano granaglie, vini, canapi, panni, olio, castagne, carni e soprattutto le ferrarezze della Valcamonica e vi accorrevano mercanti da tutta la Lombardia.

IL gelato palermitano: "il dolce di neve" by Carlo Di Franco
Della dominazione araba si tramanda che il gelato sia stato inventato proprio da questo popolo che aveva l’uso di bere nelle giornate d’afa una bevanda zuccherata, in Sicilia nel 827 ci portarono la “canna” in cui si ricavava una sostanza dolciastra, refrigerata con la neve e preparata con latte o acqua, essenza di frutta, vaniglia e cannella.
La chiamavano “Sciarbat” che vuole dire sorbire, padre del sorbetto, creata con le rare nevi dei nostri monti palermitani, non a caso alcuni rilievi riportano il toponimo dato proprio dagli arabi: pizzo Niviera nei pressi di Giacalone era il luogo più vicino alla città in cui ricavare la neve dalle niviere, una sorta di buche realizzate nel terreno, in cui deposta la neve al suo interno, venivano ricoperte di paglia per mantenere il freddo per essere utilizzata in estate.
A Palermo diversi luoghi erano deputati a questo servizio, in particolare erano due i depositi chiamati comunemente della neve, dove la gente si recava a comprare una piccola scorta di ghiaccio per sé o in esclusivo per deliziare l’aristocrazia di cui era dipendente, in periodo di calura.
Vicolo della Neve a Piazza Marina e vicolo Viola, in una traversa di Via Maqueda erano i più importanti depositi preposti a questo genere di merce..

Cultura, Biblioteche, Musei di Palermoa: Orari e Informazioni
Palermo e la Sicilia non possono non essere visitate anche nei luoghi della memoria che passa attraverso queste strutture alcune volte molto curate altre volte bisognose di attenzione e cura...
Società Siciliana per la Storia Patria, raccoglie rari cimeli e documenti della spedizione garibaldina..
Collezione di giocattoli creati tra il XVIII e la prima metà del XX secolo, allestita nell'ambito della storica villa Cutò di Bagheria.
Dimora storica della famosa famiglia inglese, accoglie una meravigliosa collezione di arazzi fiamminghi e conserva gli arredi originali.
Museo della Radiologia Istituto di Radiologia del Policlinico.
Conserva numerosi esemplari di pupi siciliani, palermitani e catanesi, dell'800 e '900 oltre a numerose maschere, burattini e marionette della tradizione orientale..

Sitosophia - eventi
Nell’ambito della terza edizione del concorso Resistenza e Costituzione .
Aula dei Seminari della Facoltà di Lettere e Filosofia.
E’ uno dei pionieri della consulenza filosofica in Italia.
Conversazione pubblica (ad ingresso libero) in occasione della pubblicazione del volume di Augusto Cavadi E, per passione, la filosofia.
Parco letterario Tomasi di Lampedusa (Vicolo della neve, .
Questo seminario intende, poi, verificare la possibilità di avviare iniziative continuative di "Phronesis" per l'istituzione ufficiale anche in Sicilia della figura del consulente filosofico.
Auditorium della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Dal momento che la stampa è lo specchio della società, attraverso i giornali è altresì possibile l’analisi delle seguenti problematiche:.
In occasione della pubblicazione del saggio di .
La partecipazione ai seminari della Scuola estiva di Alta Formazione è libera..
Per agevolare la partecipazione al seminario dei giovani studiosi più meritevoli vengono messe a concorso 5 borse di studio di 155 euro ciascuna dalla rivista "Scuolainsieme", che saranno assegnate a laureati nell’ultimo quinquennio che abbiano svolto studi attinenti le tematiche della scuola.