L'INIZIO
...E IN ITALIA?
GENERAZIONE 2
GENERAZIONE 3
 

 

NOMI ITALIANI

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I PLAYSET
 

 

 

L'INIZIO: GENERAZIONE 1

 

Alzi la mano chi, da piccolo/a, non ha mai desiderato avere un cavallino tutto per sé con cui giocare e vivere grandi avventure. Magari un cavallo alato, o un unicorno come quelli delle favole, o anche “solo” un cavallino dai colori meravigliosi e magari parlante…bene, nel 1982 finalmente questi sogni vengono realizzati: nascono i My Little Pony! Leggendo i diritti d’autore, scopriamo che i loro creatori sono Bonnie D. Zacherle, Charles Muenchinger e Steven D. D'Aguanno, e la licenza naturalmente dipende dalla Hasbro. Il brevetto, se così si può dire, è depositato già nel 1981, ma la produzione di massa inizierà solo nel 1982. I relativi schizzi mostrano quello che sarà il modello base per i primi 6 pony, quella che sarà poi chiamata "Collector pose"  

 

Nel 1982 escono i primi pony: Blossom, Butterscotch, Snuzzle, Polly, Bluebelle e Minty. Somigliano molto a normali cavallini, tranne per i colori e per un simbolo, unico per ognuno di loro, sulle zampe posteriori. Forme e colori sono ancora molto semplici, ma ben presto nascono gli unicorni, i pegasi, i pony marini, i pony con le ali di farfalla….insomma, in 10 anni vengono creati più di 600 pony, tutti con un simbolo diverso che li contraddistingue. Questa prima serie di My Little Pony viene comunemente chiamata dagli appassionati "Generazione 1" (o G1, o gen1 che dir si voglia.) Il loro successo è garantito anche dall’omonima serie di cartoni animati.
 

 

Il sito più completo sui G1 è  Dream Valley
 

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...E IN ITALIA?

 

Il successo dei My Little Pony li portò in altri paesi del mondo, compreso il nostro, dove vengono chiamati Mio Mini Pony. Come in molte altre nazioni (Es. Francia, Grecia, Brasile, Hong Kong), i primi pony anni '80 non vennero importati dalla Cina, bensì prodotti nel paese di vendita. La ditta produttrice in Italia è la DAG (Distributrice Associata Giocattoli) di Bergamo (chi si ricorda la mitica musichetta: "Gioca di più, gioca DAG!"?) che li realizzò dal 1983 al 1987; successivamente la licenza passò alla GIG, che invece si limitò a importarli dalla Cina o da Hong Kong. Comunque, in quel breve lasso di tempo i pony italiani assumono caratteristiche particolari che li rendono unici rispetto ai loro "cugini". 

            

 

1) alcuni simboli e colori vengono cambiati (es. Snuzzle in alcune versioni è bianca invece che grigia; il simbolo di Maiesty diventa un gruppo di stelle invece che di fiori!)

 

2) gli occhi diventano blu (attenzione: anche i pony di Hong Kong ce li hanno così)

 

 

3) i pony cambiano sesso

 

...come "cambiano sesso"???
Come tutti gli appassionati di manga e anime ben sanno, in Italia l'adattamento non perdona. Negli USA i pony nascono tutti femmine, a parte i Big Brothers (riconoscibili per i ciuffi di pelo modellati alle estremità delle zampe, come certi cavalli da tiro.) In Italia invece i nomi dei pony, che raramente sono nomi "normali", diventano tutti nomi di persona, e vengono arbitrariamente assegnati ai pony, senza badare al genere maschile o femminile. Magari era comprensibile cambiare i nomi, ma perchè cambiarli da femmine a maschi?
Casi eclatanti:

Bubbles = Ben
Bow Tie "collector pose" = Timmy
Bow Tie "shy pose" = Tammy
Applejack  "collector pose"= Melozzo
Applejack "shy pose"= Melania
Starshine = Bianco
Lemondrop = Limone
Queen Maiesty = Re Unicorno 1. il conquistatore
Lickety Split = Fortunato
Lickety Split 2' vers. = Fortunello
Heart Throb = Tobia
Sparkler = Ippolito
Powder = Polidoro
Gusty = Gustavo
Tickle = Barnaba
Trickles = Trillo
Flutterbye = Michele
Confetti = Confetto
Sundance = Ballerino

 

E questi sono solo i casi documentati...per saperne di più, andate sul sito Mio Mini Pony: il diario della Felicità : è in inglese, ma è specializzato sui pony italiani e sulla loro storia!

 

Inoltre, negli USA i Pony con un Baby Pony uguale a loro vengono considerati mamma e figlia...
es. Firefly e Baby Firefly: in Italia diventano zii e zie e nipotini! Ora, va bene il maschilismo (perché Ponyland non può essere governata da una regina, ma solo da un re?) ma perché separare mamme e figli? :) 

In alcune pubblicità e fumetti italiani compare un misterioso "Mago Arcobaleno"...qualcuno sa di chi si tratta?

 

Tra i collezionisti, i pony italiani sono famosi e ricercati appunto per le loro stranissime variazioni di colore, che sono diventate vere e proprie leggende...provate a visitare questo sito!

 

Vuoi sapere come si chiama il tuo pony? Clicca qui!

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GENERAZIONE 2

 

La prima generazione di My Little Pony terminò nel 1992, dopo 10 anni di grandi successi. Cinque anni dopo, nel 1997, ebbe inizio la seconda generazione di My Little Pony, con nuovo logo e nuove forme: 
rispetto ai G1, i nuovi pony erano più piccoli e molto più snelli, e cambiò notevolmente anche il design del musetto, che divenne più morbido e arrotondato. Sono quasi tutti Earth pony, in tutta la collezione ci sono pochissimi unicorni e nessun pegaso: alcuni però hanno delle clip ad ali di farfalla che possono essere usate anche come fermaglio. Sugli zoccoli ci sono piccoli ciuffi di pelo, sia per i maschi che per le femmine; negli occhi c'è sempre un diamantino.
Questa nuova serie non ebbe lo stesso successo della prima, forse a causa del restyling, e negli USA vennero prodotti per poco tempo; in Europa, invece, continuarono ad essere prodotti fino al 2003. In Italia la licenza è pertinente alla Giochi Preziosi.

Tra i collezionisti c'è una grossa diatriba sul se considerarli veramente MLP sullo stesso piano dei G1 o no. Nonostante non abbiano ottenuto lo stesso successo, incontrano comunque molti estimatori.  

 

Sito specializzato sui Pony G2: Rainbow Forest  (in inglese)

 

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GENERAZIONE 3

 

2003: escono i nuovi pony! L'aspetto è molto simile ai G1, sono leggermente più grandi in proporzione. Cambia il design degli occhi, che diventano più grandi e colorati, il simbolo appare solo su un lato e c'è un disegnino, detto "cute mark", su una delle zampe anteriori. In più, uno degli zoccoli ha una calamita che gli permette di attivare i giochi nascosti dei playset. Il successo è strepitoso, anche perchè le ex bambine che giocavano coi G1 possono comprare dei pony "come i loro" alle loro bambine. La mia cuginetta ne sa qualcosa... ^^
 

Tutto sui G3: Ride the Rainbow  (in inglese)

 

Da notare il fatto che con l'arrivo sui nostri schermi della pubblicità dei nuovi G3 pony, le giocattolerie sono state invase dai vecchi G2 pony, che prima erano pressochè introvabili...astuta manovra per svuotare i magazzini: cosa ne sa il genitore ignaro che quello non è il pony che la figlioletta voleva tanto? Mah...

 

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