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Letteratura
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Reynaldo
Arenas
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Heberto
Padilla
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Raul
Rivero
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Orlando Fondevila
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Carlos Carralero
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Da
leggere
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Il
Carcere non cambierà il mio modo di pensare".
Martha Beatriz
MARTHA BEATRIZ ROQUE
CABELLO
di
POR ROGELIA CASTELLÓN
Per
comprare una coppia del libro di Martha Beatriz Roque,
scritto per Rogelia Castellon, che raccoglie il
pensiero politico e storia di lotta di di una
coraggiosa donna, l'unica tra i 75 dissidenti che il
regime di Fidel Castro ha imposto rigoroso e crudele
condanne nell'ultima ondata repressiva nello scorso
Marzo 2003, visite la casa editoriale Zun Zùn www.editorialzunzun.com
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Cuba
Mía,
Raccoglie il sentimento dei cubani in esilio
Cuba, dice la legenda, segna i cuori dei suoi figli
per sempre.
Cuba Mía - parlano i tuoi figli -
Testimonio per Ninoska Pérez Castellón y Mirta
Iglesias.
Che rappresenta Cuba per te? la risposta dei cubani la
troverai in Cuba Mía.
Per
comperare questo libro
www.editorialzunzun.com
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Prima che sia notte
Autobiografia
Antes que anochezca
di Reinaldo
Arenas
edito da Guanda Editore
1993, Parma
Si è parlato molto della storia di
Reinaldo Arenas, sopratutto per la versione
cinematografica dell'autobiografia, che ha
partecipato nel 2000 al Festival del Cinema di
Venezia. Il racconto della vita di questo grande
scrittore è una straziante testimonianza, che
ripercorre parallelamente alle vicende personali la
storia dell' isola. È un'opera di grande valore
letterario e umano, a tratti talmente dura e
accusatoria da sembrare incredibile, ma così piena di
sentimenti, dall' amore all' odio più profondo, alla
delusione, alla speranza, alla nostalgia, che non può
lasciare indifferenti. Arenas lancia un grido di
dolore contro chi, non accettando la sua omosessualità
e le sue critiche, lo ha costretto a lasciare l'isola
che egli ama immensamente e lo ha condannato ad un
destino di sofferenza e solitudine. "La
sofferenza dell'esilio, la solitudine e le malattie
non mi avrebbero certo colpito se avessi potuto
vivere, libero, nel mio paese." |
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Mea Cuba
Uno sguardo critico e diverso sull'isola più amata
dalla Sinistra italiana e più frequentata dal nostro
turismo. Un contributo alla comprensione di un tema di
grande attualità come il destino di Cuba.
Mea Cuba è l'appassionata e mordace autobiografia
politica di un grande scrittore cubano. Affilato nei
giudizi e brutalmente onesto, esplora la natura della
rivoluzione cubana e le vite di coloro che essa ha
travolto o contagiato, da leader politici come
Fulgencio Batista, Che Guevara e Fidel Castro a
scrittori come Alejo Carpentier, Reynaldo Arenas e
Heberto Padilla. Mea Cuba trabocca dello spirito e
dello stile di Cabrera Infante. Ma è anche profondo
nelle sue analisi delle tragedie e farse politiche del
nostro tempo. Obiettivo, incisivo, illuminante e
divertente, Mea Cuba è al contempo una brillante
rassegna della vita, della letteratura e della
politica della Cuba di oggi.
Casa
editrice il Saggiatore
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Il libro delle città
Mondi, incontri, divagazioni di un grande scrittore
Il sorprendente, caleidoscopico diario di viaggio di
un esule, che cerca ovunque vada "lo splendore
che fu dell'Avana": questo è il Libro delle città.
Perché Guillermo Cabrera Infante è, in parte suo
malgrado, un viaggiatore. Dopo aver lasciato Cuba ha
vissuto a Madrid, Bruxelles, Londra. Il suo lavoro nel
cinema e il suo impegno di scrittore l'hanno portato a
Los Angeles e a New York. La sua curiosità di uomo
l'ha condotto a Las Vegas, a Miami, a Rio. La sua
passione di lettore l'ha spinto a ricalcare le orme di
Hemingway navigando sulla laguna veneta, e a
vagabondare per Parigi in compagnia di Bel-Ami.
Il cuore di questo libro, che raccoglie articoli e
saggi pubblicati dall'autore nel corso degli anni, è
la swinging London dei Beatles e dei colori
psichedelici: una città rimpianta, vitale,
rivoluzionaria, zeppa di idee e di splendide ragazze
che assaporavano le prime vere libertà. E poi ci sono
i luoghi perduti, come Peñiscola, in Spagna, dove fu
girato El Cid: approdo magico e fascinoso, massacrato
dalla corsa a un turismo di massa. Vengono evocate
capitali amatissime come Bruxelles, con gli splendidi
edifici liberty, e amicizie che suscitano invidia: una
per tutte, quella con Miles Davis.
Le città raccontate da Cabrera Infante, con il suo
stile colto che coinvolge continuamente i ricordi e
l'intelligenza del lettore, costituiscono un nucleo
indispensabile all'uomo, al suo essere sociale. Perché
l'uomo le crea e le distrugge, le inventa e le rifà,
ma la loro vita si può leggere osservando le
architetture degli edifici, come in un manuale di
storia a cielo aperto. Per questo Cabrera Infante
afferma che "la geografia è più importante
della storia (perché la contiene)".
Casa
editrice il Saggiatore
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Il nulla quotidiano
La nada cotidiana
di Zoé Valdés
edito da Giunti Gruppo Editoriale
1998, Firenze
Attraverso il racconto di una giornata come tante,
Zoé Valdés racconta la vita a L'Avana, gli amori,
gli amici, le difficoltà e i sacrifici della sua
generazione. La protagonista è una donna Yocandra ( o
Patria, come l'avevano chiamata i genitori) che si
destreggia tra lavoro, due amanti,il Traditore e il
Nichilista, e la corrispondenza con le amiche Lince e
Gusana (nomignolo questo che significa
"verme" e viene affibiato a chi lascia Cuba
per trasferirsi all'estero) che hanno lasciato
L'Avana. Lo stile è estremanente dinamico ,
colloquiale e diretto e il romanzo pur di riflessione
e denuncia sugli sviluppi della rivoluzione castrista
è vitale ed intriso di sensualità ed erotismo,
caratteristica tipica della narrativa cubana.
Zoé Valdés
È nata a L'Avana nel 1959. Ha compiuto gli studi a
Cuba, ma nel 1993 si è trasferita a Parigi dove ha
lavorato alla delegazione cubana all' Unesco e
all'Ufficio culturale dell'Ambasciata cubana. Tuttora
vive a Parigi. Ha scritto poesie e sceneggiature
cinematografiche oltre che di romanzi tra i quali
ricordiamo Te di la vida entera (1996)
pubblicato anche in Italia da Frassinelli con il
titolo La vita intera ti ho dato e Cafè
nostalgia in Italia pubblicato sempre da
Frassinelli nel 2000.
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Tu
il mio primo amore
Casa
Editrice
Frassinelli
Anno
2002
Genere
Romanzo
Un treno lascia la stazione
dell'Avana per un viaggio verso una valle misteriosa
che cela un amore proibito. Danae, persa nel
grigiore della sua esistenza di madre e moglie,
trova il coraggio di ribellarsi e partire alla
ricerca del paradiso della gioventù, l'estate dei
suoi tredici anni trascorsa in un campo di lavoro
agricolo.....
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Guillermo
Cabrera Infante (1929)
Tre tristi tigri
Il Saggiatore, 1997
Il vero protagonista di questo libro è il
linguaggio.
La ricchezza di invenzioni verbali e la comicità
travolgono sia la trama che la struttura
linguistica.
I personaggi situati nell’Avana anni cinquanta
sono le emanazioni di una società poco prima del
suo disfacimento.
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José
Lezama Lima (1910-1976)
Paradiso
Einaudi, 1995
Scritto dopo la rivoluzione cubana, viene
considerato il capolavoro dello scrittore: romanzo
di formazione nel quale i riferimenti alla realtà
sono scarsi e imprecisi.
Sono le sensazioni, i sogni, le fantasie, che
alimentano la catena di metafore sulle quali si
regge il libro.
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Presidente:
Carlos
Carralero
Segretario:
Leonardo
Pupo
Portavoce:
Joel
Rodiguez
Info
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