Unione per le Libertà a Cuba

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Heberto Padilla

Morto in esilio nel 2001

FUORI DAL GIOCO

 

Mandati via al poeta!

A noi non serve.

Non gioca.

Non si entusiama.

Non è chiaro nei suoi messaggi.

Non si bada neanche dei miracoli.

Passa tutto il giorno macchinando.

Sempre ha qualcosa da dire.

A un tipo così, mandatelo via.

Isolate il guastafeste,

a questo noioso d’estate

con occhiali oscuri ai primi raggi

della giornata.

Sempre amante della bella vita

e delle catastrofi

del tempo senza storia.

Lui

     così

           antiquato.

Solo attratto dal vecchio Armstrong.

A fatica canticchia una melodia di Pete Segger.

Sussurra la “ La Guantanamera”!

Pero nessuno gli fa aprire la bocca.

Nessuno che lo faccia sorridere

Ogni volta che incomincia lo spettacolo

e saltano

i pagliacci sulla scena

quando le cacatue confondono l’amore col terrore

e scricchiola il palcoscenico

tuonano i metalli e i tamburi

e tutti quanti saltano

si chinano

indietreggiano

sorridono

aprendo la bocca

senz’altro, si,

sicuramente

come no.

E tutti ballano

come chiedono loro che sia il ballo.

A un tipo così

mandatelo via a noi non serve

 

Heberto Padilla

Morto in esilio nel 2001.

FUERA DEL JUEGO

 

Al poeta, despídanlo!

Ese no tiene aquí nada que hacer.

No entra en el juego.

No pone claro su mensaje.

No repara siquiera en los milagros.

Se pasa el dí entero cavilando.

Encuentra siempre algo que objetar.

A ese tipo, despídanlo!

Echen a un lado el aguafiestas,

a ese malhumorado

del verano,

con gafas negras

bajo el sol que nace.

Siempre

le sedujeron las andanzas

y las bellas catástrofes

del tiempo sin Historia

Es

   incluso

              anticuado.

Solo le gusta el viejo Armstrong.

Tararea, a lo sumo,

una canción de Pete Seeger.

Canta,

          entre dientes,

                          “ La Guantanamera”.

Pero no hay

quien le haga abrir la boca,

pero no hay

quien le haga sonreir

cada vez que comienza el espectáculo

y brincan

los payasos por la escena;

cuando las cacatúas

confunden el amor con el terror

y está crujiendo el escenario

y truenen los metales

y los cueros

y todo el mundo salta,

se inclina,

retrocede,

Sonríe,

abre la boca

           “pues sí

          claro que sí,

                 por supuesto que sí...”

Y bailan todos bien,

bailan bonito,

como les piden que sea el baile.

A este tipo, despídanlo!

Ese no tiene aquí nada que hacer.

 

 

Heberto Padilla

Morto in esilio nel 2001.

 

Presidente: Carlos Carralero

Segretario: Leonardo Pupo

Portavoce: Joel Rodiguez

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