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Cultura Cubana

 

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Dall'esilio cubano sette storie contro Fidel

Prefazione di Sergio Romano

La recente odissea di Elian Gonzalez, il bambino conteso tra Miami e L’Avana, ha acceso un nuova attenzione su Cuba, sulle disastrose condizione sociale ed economiche della sua gente, sulle galere tuttora piene di dissidenti, su chi ha dovuto rifugiarsi in America e da più di quarant’anni lotta per la libertà della proprio patria. In sette storie straordinarie di esuli cubani, narrate “in presa diretta”, scopriamo il volto sconvolgente mai raccontato fino in fondo, della dittatura castrista. I protagonisti sono un giovane pilota abbattuto, un lattaio divenuto imprenditore di successo, un sopravvissuto a trent’anni di prigione e  un cubano eletto deputato al Congresso americano. Ma anche un agente segreto incaricato di missioni impossibili, un medico tuttora detenuto e candidato al Novel per la pace (Biscet) un guerrigliero e la sua principessa, figlia di un ufficiale fucilato dopo il processo Ochoa.

Infine la testimonianza di Alina Fernàndez, la figlia ribelle di Castro che dice la sua sul caso Elian. Sette storie che diventano una eccezionale atto d’accusa contro l’indifferenza e la condiscendenza dei paesi liberi verso il regime nazional-comunista di Fidel.

 Eco qua signore, finalmente un giornalista n’Italia decide a scrivere qualcosa su la verità del popolo cubano, immagino che i “cubanoligi” abituali a raccontare bugie su Cuba (Mina & Company)  avranno cominciato a preoccuparsi, per che ce qualcuno che racconta la verità del popolo cubano, e no le menzogne che loro anno dato da mangiare d’anni agli italiani.