A.I.R.D.A.

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Finalità dell'Associazione
La Ricerca dell'Airda
Collaborazione nella Ricerca
I.H.Schultz e il T.A.
    *La Bionomia
    *L'Autogonon
    *L'Unità Psiche/soma
    *Lo Stato Autogeno
La Psicoterapia Autogena
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T.A. Avanzato Analitico
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Un Modello metapsicologico
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STATUTO dell'AIRDA

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    La BIONOMIA

    (La Bionomia,  l'Autogonon, l'Unità Psiche/Soma, lo Stato Autogeno e l'Allenamento sono cinque principi fondamentali del Training Autogeno come specificato nella pagina: "I. H. Schultz e il T. A. ; principi").

    Il concetto di BIONOMIA (ovvero: "le leggi della vita") è il fondamento e l’asse portante del modello terapeutico di I. H. Schultz; in esso e per esso si struttura sia il concetto sia la prassi dell’AUTOGONON. Tale concetto, anche se maggiormente focalizzato e trattato nel suo libro "La Psicoterapia Bionomica" 1991, è tuttavia sotteso in tutta la sua opera. Ciò accade sia quando enuncia principi teorici generali riguardanti la vita, la personalità e la patologia dell'uomo, sia quando struttura metodiche per aiutare quest’ultimo a passare da una posizione antibionomica a quella bionomica.

    L’universo è retto da precise leggi; così la vita nell’universo e la vita dell’uomo che ne è un’espressione: "Tutto ciò che vive ha un’architettura conforme al piano, una forma insistente nel cambio, …è sempre dinamico, ha una capacità di regolazione, adattamento e autoformazione, sta in una duratura coerenza ambientale e propriocettiva. L’ordine della materia vivente è determinato dalle origini…e libero per illimitate possibilità di variazione". (vedi Wallnöfer 1999)

    I. H. Schultz denuncia il fatto che abbiamo una conoscenza molto parziale di tali leggi; la conoscenza va progressivamente conquistata e il poter attingere ai contenuti e processi profondi dell’apparato psichico (attraverso ciò che emerge spontaneo da esso: "AUTOGONON" ) ne è un mezzo. Psiche e soma sono aspetti di un’unità che si chiama uomo ed entrambi ubbidiscono alle stessi leggi della vita. Quando il singolo essere umano, assecondato da fattori favorevoli esterni, sviluppa la propria individualità secondo le leggi della vita, allora è "bionomico"; quando invece si produce una distorsione è "abionomico". Allora è importante riprendere contatto con la parte più profonda di sé; imparare attraverso un preciso e costante ALLENAMENTO l’ascolto di sé, l’accettazione profonda, il saper cogliere ciò che si genera autonomamente da sé quando abbiamo imparato a "lasciare che accada" (AUTOGONON). Si impara così nuovamente il contatto con le leggi della vita e il loro potere di autoregolazione secondo l’ordine della materia vivente; si riprende il potere delle illimitate possibilità di variazione entro limiti geneticamente determinati.

    E. Fromm nel libro: "Anatomia della distruttività umana"(1) afferma che l’istinto di vita fa tendere alla vita (per Schultz è "bionomico") e che la distruttività, il sadismo, l’invidia ecc. non sono che distorsioni di tale istinto (per Schultz ciò corrisponde al concetto di "abionomia"). Nulla di più che la prassi del T. A., sia nel suo livello basale che in quello Avanzato ha dato la conferma sperimentale di tale teoria.

    Sequenze di vissuti in Stato Autogeno, dell’archivio Gastaldo/Ottobre, di molte migliaia di vissuti autogeni, registrati, trascritti e studiati, documentano il progressivo dissolversi di contenuti distruttivi e in genere abionomici, per far posto a vissuti sempre più bionomici; ciò senza che alcuna pressione, in questa direzione, sia fatta né dall’esterno - terapeuta - né dai soggetti stessi. Nel vero T.A. infatti, come dice I. H. Scultz stesso (Schultz 1968; pag. 345): "... principalmente basta distanziare il Training Autogeno da tutti gli sforzi di autopersuasione". (vedi a questo proposito la descrizione dei "meccanismi di guarigione" specialmente nei vissuti riportati nei lavori di Gastaldo/Ottobre 1997, 1994, 1996).. La trasformazione man mano si attualizza nella vita reale.


    (1) Fromm E.: Anatomia della distruttività umana. Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1985.