NEREO VILLA OPERE

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      In base al fatto che tutti i risultati sperimentalmente provati attribuiti alla teoria della relatività ristretta (contrazione dei corpi in movimento, dilatazione temporale, variazione della massa inerziale con la velocità, effetto Doppler trasversale) possono essere coerentemente interpretati sulla base dell'ipotesi c0 ≠ cM e conseguentemente non possono essere considerati come prove indirette della sua validità (vedi "La velocità della luce" in "Elementi"), detta teoria, se non vuole essere considerata una scienziaggine, è tenuta a fornire le PROVE DIRETTE della validità sperimentale dei suoi postulati.

 

Roberto A. Monti
TEORIA DELLA RELATIVITÀ:
UN'ANALISI CRITICA

 

Umberto Bartocci: Storia della formula del mito EINSTEIN

 

Il business della relatività

 

Giuseppe Saverio, "Crisi dei fondamenti della MATEMATICA"

 

Roberto Monti, "Il grande bluff di Albert Einstein"

http://digilander.libero.it/VNereo/r-monti-il-grande-bluff-di-albert-einstein.htm

 

Nereo Villa ama la lingua ebraica distinguendo

l'ebraismo dal sionismo che, essendone degenerazione,

sarebbe come volesse dire "Io sono l'"io sono" ma nonostante ciò

voglio anche avere un posto in cui posare il capo",

che è l'esatto opposto di Mt 8,20 e di Lc 9,58 

Per chi studia la fisica in modo libero dalla kultura di Stato:

2saggi-di-stockmeyer-per-una-nuova-fisica.htm

http://digilander.libero.it/VNereo/fisica-stockmeyer.pdf

Le vie della considerazione del mondo secondo la scienza fisica contemporanea sono strane o perlomeno aliene rispetto a quelle della biologia. Il fisico estende nell’immaginazione lo spazio e il tempo umani al di là del mondo sensibilmente percepibile dall’uomo fino all’infinito. Questo spazio e questo tempo, soltanto pensati, sono chiamati dal fisico “spazio reale” e “tempo reale”. Il biologo invece vede nello spazio e nel tempo solo la cornice e i pilastri del suo mondo sensibilmente percepibile. Oltre i suoi sensi anche lo spazio e il tempo, come tutte le altre qualità sensoriali, non hanno alcun senso. Per il biologo il “mondo reale” è il mondo sensibilmente percepibile. Il fisico, nella sua immaginazione, costruisce un mondo consistente esclusivamente di elementi disposti nello spazio che agiscono meccanicamente l’uno sull’altro. Il biologo, consapevole che il pensare per sua natura va sempre al di là dell’osservato (il pensare stesso per esempio crea i limiti di soggettivo e oggettivo) sa comunque che è impossibile liberarsi del proprio spazio e del proprio tempo, perché anche perfino nel proprio immaginare è vincolato alle condizioni fondamentali della propria sensibilità. Spazio e tempo costituiscono dunque per l’uomo due pilastri che incorniciano anche il mondo pensato. Ciò nonostante, il biologo riconosce che esistono mondi sensibili che sono sostenuti da un diverso spazio e da un diverso tempo, poiché oltre agli esseri umani vi sono pure altri soggetti con altre sensibilità, che quindi devono essere circondati da altri mondi.
Queste cose sono state dette e ridette (da Goethe fino a Jakob von Uexküll per esempio, a Viktor von Weizsäcker, F. J. Johannes Buytendijk, Erwin Straus, ecc., ecc., ecc.), eppure sembra che i fisici non se ne siano accorti - abbagliati come sembrano ancora essere - dalla “luce” di bombe, ottenute per fede nel bombardare sistematicamente i vari elementi della tavola periodica, uno dopo l’altro, immagine di una catena di montaggio della stupidità. Nel terzo millennio, costoro si divertono ancora come quando da piccoli rompevano i giocattoli per scoprire il meccanismo del loro funzionamento. Così facendo non fanno attenzione - dato che ogni volta lo bombardano - al medium, grazie al quale si rende possibile ogni fotorecezione fenomenica: la cosiddetta luce,
considerata anche nel suo modularsi rispetto alla trasparenza e opacità degli oggetti e degli organismi. Tale medium essendo l'Etere che negano e ogni volta bombardano per vedere cosa succede. Anziché pensare, bombardano il pensare stesso, la cui “luce” sostanziale risiede in ogni sua forma eterica...

Castell'Arquato 22 settembre 2017

 

Per tutto il terzo millennio ed oltre

Dalla "scienza delle scimmie" alla scienza degli uomini (PDF)

Veggenza di Oken e di Goethe

Etimologia di ECONOMIA


 

 

Visita anche "IL SABATO PER L'UOMO"

sito nato nel 2015

 


 

Per il superare il kantismo e/o il vecchio monismo

che turba la coscienza dell'"onesto cittadino che paga le tasse"

leggi la "Favola del lupo Pino" (se ci riesci)

 


 

Massoneria? No. Grazie!

 

"I punti essenziali della questione sociale: rispetto alle necessità della vita nel presente e nell'avvenire - In margine alla triarticolazione dell'organismo sociale"

 

 

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Presentazione del Consultorio

di economia della Triarticolazione Sociale

 

Esempi recenti di errori sulla Triarticolazione Sociale di Steiner

 

 

Per me è sempre assurdo che la gente crepi di fame per aver prodotto troppi beni di consumo… e che tutti i politici - in realtà bisognerebbe chiamarli "smigol-politici" (per la loro somiglianza col personaggio "Smeagol" nel film di Tolkien "Il ritorno del Re"), facciano da camerieri ai banchieri, cioè ai manipolatori di capitali, possessori di tutto il sistema di produzione, che mediante il cosiddetto debito decidono della vita di famiglie e stati interi, potendoli rovinare come in Argentina. Allo stesso modo è per me assurdo che le nuove tecnologie, i motori ad acqua, le innovazioni, la scienza dello spirito, e tutto ciò che è bello non meravigli più l'uomo sempre più alienato e non più presente a se stesso... Oggi esistono perfino gli "archiagottlieb" (così chiamo gli approfittatori in quanto "avvoltoi della libertà") che per mero business predicano J. Gottlieb Fichte mascherato da Rudolf Steiner, dato che sta purtroppo ritornando di moda l'idealismo tedesco, che a partire da Fichte aveva fondato quello Stato Etico rappresentato da ogni genere di totalitarismi e/o pseudodemocrazie, cioè di autentici criptofascismi!

Nereo Villa