Le analisi che hanno visto l'intervento di più classi sono state quelle chimico-fisiche, a cui hanno lavorato le scuole medie Marconi, Zanelli, Manzoni e il liceo scientifico Casiraghi.

Le uscite sul campo sono state precedute da lezioni teoriche volte a far conoscere ai ragazzi le caratteristiche degli ambienti che avrebbero studiato e le modalità e il significato delle analisi che si sarebbero effettuate.

Le analisi sono state effettuate con una cadenza di 15/20 giorni circa, così da poter monitorare con più accuratezza la situazione del laghetto.

A causa di un ritardo nella consegna degli strumenti alle scuole, le prime due rilevazioni, effettuate il 25/11/1999 e il 31/01/2000, sono state condotte da noi in modo da poter avere un quadro più completo della situazione.
In seguito da marzo a maggio le scuole hanno cominciato le loro attività.

Ogni uscita durava circa un'ora, durante la quale i ragazzi organizzati in gruppi svolgevano le diverse analisi.

Ciascun gruppo era costituito da tre/quattro persone, che a turno svolgevano un compito diverso (per es. registrare i risultati ottenuti, fare il campionamento, maneggiare gli strumenti per le misurazioni) così da poter conoscere e provare direttamente tutte le fasi del lavoro.
I gruppi, poi, svolgevano analisi diverse ad ogni uscita: in questo modo tutti hanno potuto effettuare almeno una volta i vari tipi di analisi.

Le misurazioni e i campionamenti erano effettuati utilizzando un canotto che richiedeva la presenza di due persone a bordo (un manovratore e un addetto alla rilevazione dei dati), le quali comunicavano i risultati ottenuti al compagno/a di gruppo che, a terra, aveva il compito di registrarli.
I dati raccolti ad ogni uscita erano poi inoltrati a tutti gli altri partecipanti al progetto tramite e-mail.

Dallo svolgimento di queste analisi i ragazzi hanno potuto imparare "facendo", utilizzando anche gli errori commessi per cercare un modo diverso e più proficuo per risolvere i problemi.
Hanno potuto collaborare con altri studenti sia direttamente che attraverso l'uso del computer (che così hanno imparato ad usare con disinvoltura) e hanno cominciato a comprendere e ad utilizzare le metodologie scientifiche.

Tutte le operazioni sono state condotte dai ragazzi e, oltre che divertente, l'esperienza ha permesso loro di imparare il giusto procedimento per effettuare analisi scientifiche sul campo e di vedere applicati molti concetti studiati in classe.
I dati scientifici che troverete di seguito possono sembrare "particolari" e questo per due motivi:
- la particolarità dello stagno (artificiale, dimensioni ridotte, fortemente antropizzato);
- l'effettuazione delle analisi da parte dei ragazzi (i cui risultati possono essere comunque considerati affidabili).