La classe 5a della Scuola Elementare "Manzoni" - Cinisello Balsamo
La classe 5b della Scuola Elementare "Manzoni" - Cinisello Balsamo


 

La classe 2c della Scuola Media "Manzoni" - Bresso


 

La classe 1e della Scuola Media "Paisiello" - Cinisello Balsamo


La classe 2d della Scuola Media "Marconi" - Cusano Milanino


 

La classe 1b della Scuola Media "Zanelli" - Cusano Milanino


 

La classe 3a della Scuola Media "Benzi" - Bresso


La classe 2a dell'Itis LST "Cartesio" - Cinisello Balsamo


 

La classe 2c sperimentale del Liceo Scientifico "Casiraghi" - Cinisello Balsamo


 

La classe 2d del Liceo Scientifico "Casiraghi" - Cinisello Balsamo


 

La classe 3b del Liceo Scientifico "Casiraghi" - Cinisello Balsamo

 


Cosa hanno detto i protagonisti...

Ci sembra doveroso e importante per dare un quadro completo di questa esperienza, riportare alcuni commenti e giudizi, derivanti da diari e relazioni, dei protagonisti ed esecutori di questo progetto: insegnanti e studenti.

Dalla lettura dei diari dei ragazzi é emerso con una certa continuità l'interesse legato alle uscite sul campo...

"in questa uscita, come in quella precedente, mi sono divertita molto perché mi piace sperimentare ed effettuare diverse misure.
Lavorare all'aria aperta e a contatto con la natura poi é molto interessante e tutti hanno collaborato allo svolgimento del lavoro e si sono interessati all'argomento in modo significativo
Spero di rifare presto un'esperienza del genere!"

...alla conoscenza e all'uso di strumenti sconosciuti...

"é stato emozionante vedere tanti strumenti strani che non avevo mai visto prima, ma ancora più bello ed interessante é stato vedere come si usano e a cosa servono"

...alle visite ai laboratori e all'incontro con gli esperti...

"entrare in un laboratorio "vero" é stato emozionante e mi ha permesso di vedere da vicino come si lavora con gli strumenti.
La dottoressa é stata davvero brava (per non avere mai avuto a che fare con dei ragazzi) e ha spiegato molto bene, non usando termini difficili e tecnici.era anche disponibile e rispondeva a tutte le nostre domande"

...alle attività dirette di laboratorio...

"studiare biologia sul libro di testo può essere interessante ma molto noioso, é molto più divertente giocare ad essere ricercatori di microrganismi
Il lavoro in laboratorio mi é piaciuto di più, perché ho potuto lavorare con le mie mani e imparare ad usare la strumentazione e le procedure di lavoro con più facilità e meno fatica"

Gli aspetti negativi e le incertezze che hanno colpito i ragazzi durante i lavori, sono ricollegabili più al momento iniziale quando prevaleva la paura e la perplessità di fronte ad un lavoro diverso dal solito ed impegnativo...

"l'adesione al progetto é stata inizialmente accettata dagli allievi con un misto di perplessità e velato entusiasmo, dal momento che si prospettava un lavoro del tutto nuovo e per certi versi impegnativo"

con l'avanzamento dei lavori, invece, l'atteggiamento è cambiato...

"man mano che il lavoro prosegue e la produzione aumenta, la loro voglia di fare aumenta allo stesso modo. Hanno acquisito sicurezza, si confrontano spesso, si correggono a vicenda e si esprimono con un linguaggio più specifico.
E' aumentato anche il loro spirito di collaborazione".

Nelle relazioni finali i ragazzi si sono espressi così riguardo a questo progetto:

"In questo lavoro ci siamo buttati a capofitto perché ci é piaciuto fin dall'inizio.
Ci é piaciuto molto perché le analisi erano alla nostra portata ma nel contempo servivano a svolgere qualcosa di concreto e perché abbiamo frequentato persone esperte e più grandi di noi che ci hanno subito colpito per la loro simpatia e semplicità nell'esporre le cose e ci hanno fatto sentire a nostro agio.
Questa esperienza nuova di fare lezione al Parco Nord ci é sembrata una cosa un po' diversa e simpatica e forse anche più produttiva"

"Le mie impressioni su questo lavoro sono abbastanza positive nel senso che abbiamo imparato tante cose senza usare libri e abbiamo anche imparato a usare strumenti che non avremmo mai usato per conto nostro.
All'inizio mi sembrava un lavoro inutile ma poi, dopo le prime uscite abbiamo scoperto che era un lavoro impegnativo ma anche divertente come ad esempio per fare le analisi ci serviva il canotto e quando ci siamo saliti (tutti almeno una volta) ci siamo divertiti un sacco"

"Secondo noi, questo lavoro é stato sia interessante perchè è stata la prima volta che abbiamo fatto un lavoro quasi interamente all'aperto senza stare per ore sui libri in classe, ma é anche utile perché abbiamo conosciuto e imparato a usare vari strumenti e in oltre abbiamo conosciuto in una mattina una parte del Liceo Casiraghi che potrebbe favorire il nostro futuro".

Per gli insegnanti, invece, la mancanza di tempo, la rigidità degli orari scolastici, le difficoltà di comunicazione nel gruppo e, in alcuni casi, la mancanza di collaborazione da parte di altri colleghi hanno rappresentato problemi costanti durante il progetto.

"Il tempo limitato a disposizione rende frammentarie le attività, non permette di gestire al meglio le opportunità offerte dall'esperienza in atto, fa sfuggire possibilità di discussione, fa perdere la concentrazione e limita la libertà d'azione"

"Un problema é stato il tempo a disposizione, dal momento che, tranne eccezioni, abbiamo dovuto svolgere le attività nelle nostre ore di lezione, posticipando le operazioni di analisi di una settimana rispetto a quelle di campionamento e lavorando sempre in tempi stretti.
Un altro aspetto critico é stata la difficoltà a comunicare o per disguidi dati dall'utilizzo della posta elettronica a scuola o per problemi di tempo e di carico di lavoro scolastico che si sono registrati soprattutto a fine anno"

"La mancanza di tempo e l'impossibilitˆ di poter usufruire di qualche ora in più (per la poca sensibilità delle colleghe a concedere qualche ora perché gelose del loro orario), ci hanno costretto a lavorare in modo molto frazionato".

Tutto sommato il giudizio dei docenti é stato positivo...

"Ritengo che sia stata un'esperienza valida e formativa.
I ragazzi hanno imparato in un modo diverso, sono state differenti sia le modalità sia la qualità dell'apprendimento"

"Ho considerato quest'esperienza particolarmente positiva perché prima di tutto i ragazzi hanno appreso divertendosi e questo mi sembra un obiettivo fondamentale (significa , infatti, che il binomio studiare = noia é stato rotto e c'è speranza che qualcuno finalmente studi perchè è bello sapere e fare!) e poi per aver visto avvicinarsi ad un diverso modo di fare scuola persone nuove che hanno avuto la dimostrazione di saper lavorare in modo diverso e che non torneranno più indietro"

...e tutti sono propensi a ripetere un'esperienza del genere in futuro, perchè:

"é una buona occasione per rendere più interessante il proprio il lavoro"

"mi ha dato la possibilità di avvicinarmi ad un diverso modo di fare scuola"

"è stata l'opportunità per rendere più accattivante il mio lavoro e ridarmi un po' dell'entusiasmo che avevo perso"

"ho potuto lavorare ed interagire con altri colleghi e mi sono sentita meno sola".


Protagonisti





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Paesaggio