Le fonti normative su cui si
basano attualmente i corsi per adulti nel settore dell'Istruzione
Professionale sono essenzialmente due: la CIRCOLARE MINISTERIALE N.7809
DEL 25 LUGLIO 1990 e la CIRCOLARE N.305 DEL 20 MAGGIO 1997.
Qui possiamo leggerle nel testo integrale:
Questa circolare definiva il quadro generale di una nuova impostazione dei corsi serali nell'ambito dell'istruzione professionale introducendo le seguenti innovazioni:
Questa circolare approfondisce e sviluppa le indicazioni della precedente C.M. 7809 puntualizzando alcuni concetti essenziali quali il sistema dei crediti/debiti formativi, la fase di accoglienza, ecc.
Indicazioni interessanti sono contenute anche nell'ultimo contratto che per la prima volta prevede un articolo specificamente dedicato all'Educazione degli Adulti. Purtroppo le linee di sviluppo qui contenute non hanno ancora trovato un riscontro applicativo concreto.
Per quanto riguarda, invece, il
settore dei CTP (Centro Territoriali Permanenti, ovvero le ex 150 ore
per il conseguimento del diploma di Scuola Media Inferiore, allargate
alle attività di alfabetizzazione primaria e per stranieri,
ma anche all'Educazione Permanente), la circolare di riferimento
è la N.455 DEL 20 LUGLIO 1997
Per quanto riguarda, infine, gli ISTITUTI TECNICI, la normativa di riferimento per quanto riguarda l'insegnamento degli adulti è quella relativa al PROGETTO SIRIO, che ricalca, tuttavia, nella sostanza l'impostazione propria degli Istituti Professionali (cfr. le due circolari già citate).
E' necessario infine fare
riferimento all'Accordo STATO-REGIONI del 2 marzo 2000 che contiene le
linee direttive di tutto il sistema dell'educazione degli adulti in
Italia, ma che attende, al contempo di essere tradotto effettivamente
in concrete indicazioni normative e legislative.
La riforma dei cicli, che oggi
è ormai Legge dello stato, non prevede esplicitamente
sostanziali mutamenti per quanto riguarda l'Educazione degli Adulti in
quanto l'intero settore appare demandato in modo sempre più
decisivo alle competenze delle Regioni e delle Province così
come si evince proprio dal Documento Stato-Regioni riportato sopra.
Il solo breve accenno contenuto nella Legge di Riordino dei Cicli si
può leggere di seguito:
Può essere utile
riportare le sezioni dedicate alla formazione degli adulti contenute in
due importanti documenti:
L'Accordo per il Lavoro del 1996 e il Patto per lo Sviluppo e
l'Occupazione del 1998: