©(1986)  

Prose poetiche - Remil  


L'AMORE

L'amore La morte del sole Dedica Amore infinito
Sereno Binario 21 Il posto dell'amore Girata di spalle
Venti anni Dopo l'amore Quando dorme tua madre Il quartiere dei paggi
Quando l'amore se ne va I nostri giorni più belli I resti dell'ultima notte Lontano amore

                           L'AMORE    

 

  Quando la città e' buona

nascono sovente pagine d'amore

che riempiono l'aria

di misteriosa armonia.

Amarezza e gioia, talvolta,

                nello stesso tempo.


LA MORTE DEL SOLE

 

Vedi, la morte del sole.

Molti chiamano tramonto la sua fine.

Sara’ notte poi,

nessuno l'aspettava.

Com’e’ strano tutto questo

e com’e’ triste!

Se il momento piu’ bello

precede la fine delle cose

al tramonto, amore,

forse ci accorgeremo di amare.


 

DEDICA

 

Tu non sei più.

Io non sono più.

Sospesi nell'aria.

Stringimi adesso

siamo vicini all'amore

e il nostro corpo

e’ solo una nota d'arpa

liberata nel vento.


 

AMORE INFINITO

 

Un giorno ti portero’ con me

a conoscere le acque buone e sapienti

dell'amore felice.

Anche le terre aride del silenzio

dove abbiamo costruito la nostra casa

troveranno le parole

che non sono state mai dette

nel lungo gioco delle assenze.

Vedrai amore

un giorno verrai con me

fino a conoscere

la luce bianca dell'infinito!


 

SERENO

 

E’ sereno.

Anche l'ultima lacrima

raccoglie l'azzurro del giorno

dei fiori il sole giallo

e del vento

l'ultimo tormento dei capelli

che muovono verso l'addio.

Armonia di colori

di moti

di parole

e nulla sposta il sereno

che resta assiso all'orizzonte

di questo giorno perduto.


 

BINARIO 21

 

Binario 21 di una stazione.

Binario gelido, invernale.

C'e' un treno in arrivo

e tanto amore che attende.

C’e’ un’arancia tra le mani

e tanto freddo.

E le mani sbucciano l'arancia, piano,

come una carezza sulla pelle.

Binario 21,

il treno e'arrivato.

Pochi minuti di ritardo,

secoli per chi attende

con l'amore tra le mani

ed un mucchietto di bucce d'arancia

per terra.

Poi tanta gente che corre, che chiama.

C’e’ chi si perde e poi si ritrova.

Dopo piu’ nulla,

solo il silenzio

e l'inverno.

E’ passato molto tempo,

pochi istanti

per chi non ha trovato nessuno,

e l'uomo s'allontana

con il sapore d'una arancia in bocca

e l'amaro nella gola.


 

IL POSTO DELL'AMORE

 

Quando tornerai a vedere

il posto dell'amore

e sentirai ancora la mia voce cantare,

vorra’ dire che tutto

e’ rimasto come prima.

E se piangerai

vedrai brillare ancora una volta

il posto dell'amore

nelle mie pupille.


 

GIRATA DI SPALLE

 

Girata di spalle non so se sei tu.

Comunque ti guardo

e i capelli sono lunghi.

Non so se sei tu,

sei girata di spalle.

Non vedo il tuo viso

solo la tua schiena i tuoi fianchi

e la tua giacca color senape.

Il sedere e’ piccolo

come il tuo

e lo guardo a lungo.

Potresti anche essere tu

ma girata di spalle

non ne sono sicuro.

Le gambe sono magre

con un leggero ingrossamento alle cosce

e debbo dire a questo punto

che girata di spalle

potrei non avere dubbi,

sei tu!

Ma che importa

io ora vengo a vederti.

Se il viso sara’ il tuo, bene,

se no

anche se in modo distratto e distaccato

ti avro’ di nuovo nella mia mente

per tutta la durata del giorno.


 

VENTI ANNI

 

Eccoli i nostri vent' anni.

Lasciamoli li'.

ora riposano.

Non toccarli.

sediamoci qui

ed aspettiamo che si sveglino.

Non temere,

torneranno.

Poi ci accorgeremo

quanto siamo stati felici.


 

DOPO L'AMORE

 

Se lui sapesse di cosa hai bisogno

dopo l'amore!

Come, come e’ riuscito ad averti?

Il sonno ti lascia il sapore del digiuno

e cosa poteva saperne lui?!

Non poteva conoscere

come sei fatta,

da quale cielo cogliere le stelle

per i tuoi sogni,

da quale mare

le perle per la tua pelle.

Come, come ha potuto amarti

lui

che dell'amore

conosce solo i contorni

e la fine!


 

QUANDO DORME TUA MADRE

 

Quando dorme tua madre

qualcosa ti dice di far piano,

di non urtare l'aria.

E t'avvicini e la miri

con una bontà quasi sconosciuta.

Il tuo cuore adulto

si emoziona ancora

quasi un amore nuovo

t'investisse d'improvviso

per quella vecchietta tutta accoccolata

con un respiro che fa tenerezza.

E’ tua madre da sempre,

e’ l’unica donna

che t'ha sempre dato,

nulla t'ha mai chiesto,

e non t'ha mai tradito.

Come vorresti trovarti bambino,

non foss'altro

per vederle tornare

la primavera in viso.

Quando dorme tua madre

non ti ricordi più

d'essere lo stesso uomo

che solo pochi istanti prima

mentre tornavi a casa

con lo strazio d'un altro giorno andato

avevi maledetto Dio,

la vita,

e il giorno d'esser nato.


 

IL QUARTIERE DEI PAGGI

 

C'e una casa al quartiere dei paggi.

Dicono che la notte

gabbiani d'idee

vengono a trovare qui

i resti degli amori che muoiono.

Due file di case,

una striscia di catrame,

tre grattacieli,

una piazza:

il quartiere dei paggi

buono e crudele

s'apre agli occhi miei stasera

mentre solo come un cane

sono venuto a cercarti.

Ecco il mio gabbiano

che volteggia nell'aria:

lo riconosco

lo chiamo

lo guardo sparire

mentre il quartiere dei paggi

resta accecato da una luna

che soleggia nel cielo

dipinto di lacrime

luminose come stelle!


 

QUANDO L'AMORE SE NE VA

 

Quando l'amore se ne va

ci si alza in piedi

e ci si toglie il cappello.

La piega d'un sorriso

e le vene gonfie alle tempie,

poi con le mani

ci si raccoglie il viso

e si piange.


 

I NOSTRI GIORNI PIU' BELLI

 

Vieni,

mi hanno detto

che i nostri giorni piu’ belli

sono venuti a trovarci.

Non portare nulla con te.

le cose tristi lasciale in città.

Prendi un taxi, vieni,

ti attendero’ a cuore aperto.

Ho con me una fiaccola,

una piccola pagina d'amore

e frutta di stagione:

quanto basta per stare insieme.

I nostri giorni piu’ belli

non moriranno mai.

Lo capirai quando alzero’ la fiaccola

e sara’ luce intorno a noi.

Sazieremo la fame

con frutta fresca e buona

e mentre scrivero’

una piccola pagina d'amore

vedrai i nostri giorni piu’ belli

fieri e vivi nel loro ricordo.

Ci seguiranno sempre

nel nostro cammino

e punteremo l'indice

della mano destra su loro

ogni qualvolta ne avremo bisogno

perche’ li abbiamo vissuti

accanto alla nostra giovinezza

cosi' misteriosamente breve

eppur meravigliosa e grande!


 

I RESTI DELL'ULTIMA NOTTE

 

Sapere di vivere

l'ultima notte insieme

e’ come morire all'alba

conoscendone l'ora.

I resti dell'ultima notte

appartengono al buio

e descriverli sarebbe pazzia.

Non rimane nessun ricordo

tranne l'ultimo fotogramma degli occhi

perennemente impresso nel cervello

come un fulmine

dopo aver spento la luce.


 

LONTANO AMORE

 

E troverai nel vento

il suo respiro

che ti segue

che abbraccia le circonferenze

del tuo mondo irreale

dove vivi e lo incontri.

 

E troverai nel sole

la sua forza e il suo calore

e la luce per i tuoi occhi

che vedono tutta la forza

del suo essere

quando lo ami.

Ama

e lo troverai accanto ai tuoi passi

dietro la tua ombra

vicino ad ogni amante che sara’ tuo.

Chiamalo

e sara’ dove l'aria che lo contiene

colmi il tuo stesso respiro

del suo bene

del suo corpo

d'ogni suo istante d'attesa

d'ogni silenzio e d'ogni tormento.

Lo troverai sempre

anche nella pioggia, quando piangi,

e tra lacrime e pioggia

vivrete il vostro inverno

fatto di tempo che passa

che uccide le belle stagioni

ma che non vi abbandona

per ricordarvi la pazzia

d'un abbraccio senza respiro

terminato prima ancora

d'aprire bocca.


Prefazione Parte I (L'amore) Parte II (L'illusione)
Parte III (La ribellione) Parte IV (La stanchezza) Parte V (La violenza)

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