L'usanza di regalare agli ospiti questo presente, nasce da un'antica
credenza, dove gli sposi ringraziavano tutti gli invitati, donando loro,
una parte di cibo, che inizialmente era un dolcetto e che poi con il
tempo, divenne un vero e proprio regalo, realizzati, con contenitori,
ove all'interno, c'erano delle piccole prelibatezze.
In principio, si trattava di semplici mandorle o
noci, poi, con la scoperta e la diffusione dello zucchero, questi frutti
secchi, vennero rivestiti di bianco. Innanzitutto il numero delle
bomboniere deve essere pari al numero di inviti distribuiti, più una
piccola riserva per ogni possibile imprevisto, soprattutto uguali per
tutti, non esistono parenti e amici meno importanti di altri, eccezion
fatta per i testimoni ed i genitori, ai quali si usa regalarne una
particolare, più preziosa, nella forma e nel materiale . Un'antica
tradizione, vuole che la sposa, accompagnata dal marito, distribuisca
tra i tavoli, con una ciotola e un cucchiaio d'argento, i confetti agli
ospiti, anche se oggi è molto più pratico, che gli stessi, si servano da
soli, e, usufruiscano dei vari vassoi presenti in tutta la sala. Le
Bomboniere, invece, rappresentano l'unione della nuova coppia e
ricordano una data importante, che è quella appunto del matrimonio, con
questo oggetto, si spera che il giorno delle nozze non venga mai
dimenticato dalle persone che hanno condiviso con noi la nostra festa.
E' sempre difficile trovare il momento giusto per la consegna delle
bomboniere. In genere si offrono alla fine del ricevimento, durante i
saluti. Possono essere consegnate dalla madre dello sposo man mano che
gli ospiti se ne vanno, o più semplicemente dagli sposi stessi nel
momento dei saluti. Vengono donate nel numero di una, per ogni nucleo
familiare, e ad una coppia di fidanzati, sene dovrà destinare, una per
ognuno
Ne esistono diversi tipi, dai più tradizionali a
quelli più innovativi, dagli oggetti utili che possono essere per la
casa o la cucina o comunque oggetti più raffinati e delicati come il
vetro di Murano, o le ceramiche della Thun, l'originalità di Capodimonte,
e, considerando che, nella scelta della Bomboniera, è impossibile
accontentare il gusto di ognuno degli invitati e il consiglio migliore,
è quello di assecondare il proprio gusto. Comunque voi fate un calcolo
approssimativo del quantitativo necessario aggiungendo un quindici
percento in più, per non trovarvi sprovvisti nel caso abbiate
dimenticato qualcuno. Molto importante è, che le Bomboniere siano
confezionate tutte allo stesso modo infatti quello che rende una
qualsiasi bomboniera differente da tutte le altre, rendendola La Propria
Bomboniera, è come la si confeziona, va sempre abbinata allo stesso
sacchettino che si possono scegliere in pizzo, seta, rete o altre volte
impreziosite da lavorazioni di pizzo a tombolo o macramè, chiusi con un
filo di rafia accompagnati da un piccolo oggetto di meno valore,
contenenti i confetti per chi non è stato invitato al rinfresco, ma a
cui si vuole comunque dimostrare un segno d'affetto; allegato sempre il
cartoncino dove sono stampati, prima il nome della sposa e poi dello
sposo, senza il cognome, e, con la data delle nozze. L'estetica è
sinonimo di buon gusto, da ricercare nell'accostamento dei materiali e
dei colori. Le passaggi manuali, che devono sempre essere curati nei
minimi dettagli. Le confezioni dovrebbero richiamare i colori del
bouquet della sposa e dell'allestimento floreale utilizzato nella
cerimonia.
Le Bomboniere, devono essere distribuite, anche a chi
non è stato presente alla cerimonia, ma che ha ugualmente partecipato al
regalo, e chi ha inviato gli auguri, tramite telegramma, bigliettini, o
fiori, è regola dare loro il sacchettino come ringraziamento,
l'importante è, di consegnarle prima di aver ricevuto i regali,
altrimenti, sarebbe una sollecitazione.
Le Bomboniere, devono essere scelte e ordinate almeno
tre mesi prima, perché la preparazione è lunga e delicata e richiede
molto tempo.