Corso di laurea in Grafica e Progettazione multimediale - Laboratorio multimediale
Herzog & de Meuron
Cenni biografici Le opere Contenuti architettonici Contenuti rappresentativi La pubblicistica Il web: contenuti rappresentativi
Contenuti rappresentativi


Particolare di uno degli ingressi - © M.Spiluttini

Stabilimento Ricola Europe SA, Mulhouse-Brunnstatt, Francia  -  1993/94
Progetto: 1992
completamento lavori: 1993
Cliente: H.P.Richterich, a.d. Ricola AG, Laufen/Svizzera
Project team: Jacques Herzog - Pierre de Meuron - Andrþ Maeder
.


Testi di Luisa Catucci

Modellazione e architettura
Effettivamente i due architetti rimpiangono di non aver avuto la possibilitš di conoscere personalmente questo artista, perchþ la sua capacitš di dare nuova vita, tramite la trasformazione, a immagini e materiali assolutamente comuni ú proprio uno dei temi principali di ricerca di H&deM, al fine di arrivare a costruire un edificio che "appaia come una vecchia e tradizionale casa, ma contemporaneamente sia qualcosa di completamente nuovo".
Questa bivalenza non puÖ nascere da gesti eclatanti e vistosi, ma dalla diversificazione, intesa come sensazione subconscia. Il comfort non ú visto come l'apporto tecnologico atto sveltire e supportare le azioni dell'uomo, ma come la sensazione di benessere naturale che ti fa sentire, inconsciamente, in armonia con l'ambiente circostante, qualsiasi esso sia: il museo d'arte moderna, l'ufficio, l'appartamento, il centro sportivo, l'edificio industriale. L'architettura non ú pià un'entitš a se stante, ma ú inscindibilmente legata alla vita e a tutti gli aspetti di essa. Il naturale si fonde all'artificiale, il meccanico al biologico, al fine di coinvolgere tutti i cinque sensi, diventando cosñ imprescindibile dall'arte che, per condizione, ú atta a soddisfare il piacere estetico.
L'interesse, poi, dei due architetti per la genesi delle cose li porta a ripercorrere, nell'immaginario, il mondo visivo, esplorando epoche e stili, invenzioni e incidenti della natura. Cosñ qualsiasi oggetto, un libro, una foto, un gioco, delle pietre, diventano fonte di ispirazione, formando un modello percettivo di quel mondo che H&deM abitano e cercano di cambiare. Nicholas Olsberg, direttore del CCA, Centre Canadien d' Architecture, dichiara, in occasione dell'allestimento della mostra HERZOG&DeMEURON: ARCHEOLOGIE DE L'IMMAGINAIRE, "E' chiaro che H&deM percepiscono il mondo al confine della fantasia e del rigore scientifico, del gioco e della deferenza, della metafisica e della materialitš.


<< pagina 2 di 3 >>
------------------------------------------------------------------------------------------
| Biografia | Opere | L'architettura | La rappresentazione | Pubblicistica | Web | Home |
Site by WEBGURUDESIGN