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Vista dell'ala longitudinale - © M.Spiluttini
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I due architetti esperimentano insieme ai tecnici delle ditte
il limite dei materiali con cui lavorano, perchþ pur desiderando
che i materiali vivano e che possano subire dei cambiamenti,
rimangono comunque attenti affinchþ il limite non si scontri
con l'idea di stabilitš in senso tradizionale, la firmitas albertiana.
L'intervento che caratterizza tutto l'edificio ú il modo con
cui sono state concepite le due facce longitudinali esterne.
Due lunghe pareti di policarbonato sul quale ú stato serigrafato
un motivo floreale, tratto da una famosa fotografia del fotografo
tedesco degli anni venti Karl Blossfeld. "abbiamo studiato a
lungo le dimensioni della foglia perchþ volevamo evitare di
cadere nel kitsch o nell'arte pop, come avviene in alcune architetture
contemporanee. Abbiamo provato a disegnarla a grandezza umana,
come se fosse personificata, ma l'effetto era molto sgradevole.
L'abbiamo allora ridotta sensibilmente ma a quel punto appariva
come la piastrella di un bagno. Non era certo facile trovare
la giusta misura affinchþ la ripetizione seriale non assumesse
un aspetto troppo orientaleÄ" |
Questo
racconta Herzog della foglia del deposito Ricola, la foglia
che con la sua ripetizione sulle pareti rende queste di una
trasparenza unica e mette in relazione l'interno con gli alberi
del bosco vicino, e quando la luce del giorno va a morire, le
pareti cosñ concepite assumono un aspetto materico molto pià
consistente che non quello del policarbonato.
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Insomma
un intervento che potrebbe sembrare solo artistico, ma che proviene
da quello spirito per arrivare a quello della percezione dell'architettura.
Lo studio della percezione di quel processo ú architettonico.
Con un operazione artistica hanno mutato la materia e concettualmente
gli hanno dato un altro significato. Sono le operazioni che
Herzog & de Meuron compiono su delle superfici semplici
per dargli una loro forza senza per questo ricorrere a forme
speciali. Una forza che deve essere colta da tutti, deve colpire
la sensibilitš elementare delle persone, stimolare l'esperienza
sensoriale dell'uomo nella sua globalitš attraverso impressioni
di caldo, freddo, morbido, duro, e cosñ via.
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