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«Edipo Re» di Sofocle
«Nàvrat - Il Ritorno» di Peter Jilemnický
Definizione dei caratteri e messa in relazione dei personaggi

Sofocle e Jilemnický a confronto
Il senso del cambiamento
Prima e dopo il muro: un Edipo Occidentale
Conclusioni

 


Il ritorno di Sofocle



Edipo, figlio di Laio e Giocasta e figlio di Tebe, è allontanato dalla sua realtà e portato a crescere in una realtà diversa. Sebbene, presumibilmente, molti dei valori tradizionali di Corinto fossero simili a quelli di Tebe, la lontananza, il contatto con una realtà diversa, porta sempre un cambiamento sostanziale nell’animo umano. Chi viaggia lo sa, al ritorno non si è più gli stessi… specialmente quando un viaggio è prolungato e la convivenza con culture e tradizioni diverse è estesa nel tempo. Così, con il suo ritorno a Tebe e col diventarne il sovrano, Edipo porta anche delle novità, le novità del suo essere interiore.

La sua lotta contro il destino, che si trasforma in tragedia soprattutto davanti all’evidenza che il destino non si può combattere, mette in evidenza un personaggio inizialmente orgoglioso e superbo (l’uccisione di Laio che lo umilia ne è una prova), che sa dare foggia di grand’umanità impegnandosi nella ricerca della liberazione dal male. Patisce i dolori del suo popolo e arriva a distruggere il proprio essere pur di riportare la speranza e la tranquillità.


Il ritorno di Jilemnický



Nel racconto di Jilemnický troviamo questa particolarità del cambiamento bene impresso nelle figure di Štefan e di Michal:

    1. Štefan parte per un paese lontano – emigrazione e allontanamento dai propri valori tradizionali con l’intento di far sopravvivere la famiglia (umanità) – e ritorna al villaggio cambiato interiormente (trasformazione dell’anima – accentuazione della propria umanità o scoperta dei propri valori intimi);
    2. Michal parte per l’America – emigrazione e allontanamento dai propri valori tradizionali con l’intento di fuggire dalla propria frustrazione e dallo svilimento del proprio sé (orgoglio, superbia) – e ritorna al villaggio cambiato solo esteriormente (i soldi gli permettono di acquisire una maschera differente da quella a lui abituale prima della partenza; gli occhi della gente lo vedono diversamente; il suo cuore è romantico, passionale – Ricordi quando venivo da te? – chiede a Caterina dimostrando che bene o male l’idea di sedurre era già presente in lui prima della partenza e che le armi della seduzione gli appartenevano già).