Il PROGETTO DEL TUNNEL/PONTE SULLO
STRETTO DI BERING
Parole del Rev. Moon: “Questo tunnel può
aiutare il mondo a diventare una sola comunità ...Pensate a quanti
soldi il modo sta sprecando nelle guerre. é arrivato il momento per le nazioni
di lavorare insieme, unire le loro risorse e, come il profeta Isaia insegnò,
di convertire le spade in
vomeri e le lance in falci.”
Il
Progetto del Tunnel/Ponte sullo Stretto
di Bering è una delle nuove iniziative del Reverendo Moon. Si sta appellando
alle persone del mondo di prendere quello che lui cede un'"opportunità
storica" di superare le barriere tra le razze, le culture, le
religioni e nazionalità. non parla solo di differenze religiose o culturali.
Nella sua vita, ha avuto la visione di una rete internazionale di trasporto su
terra che collega il mondo iniziato da Capo di Buona Speranza in Sud Africa
a Santiago del Cile, passando da Tokyo a Londra, facendo del mondo un'unica
comunità.
Uno dei suoi primi discepoli ricorda che il rev. Moon,
rifugiato di guerra a Pusan, in Korea nella primavera del 1950 guardando il
traffico delle navi commerciali e militari nel porto ha predetto che un giorno,
un tunnel avrebbe collegato le vecchie nazioni nemiche della Corea e del
Giappone.
Alla conferenza dei Premi Nobel ed altri scienziati nel 1981,
il reverendo Moon ha proposto un autostrada asiatica iniziando dalla Cina
attraversando la penisola coreana e con un tunnel sottomarino sarebbe arrivato
all'isola Kyushu in Giappone e poi su al nord fino all'isola di Hokkaido.
Recentemente, nei suoi discorsi intorno al mondo ha parlato di questo
ambizioso proetto: la costruzione del "Tunnel del Re della Pace Mondiale" di
circa 85 kilometri, $200 miliardi per collegare l'Est e l'Ovest, le Americhe e
l'Asia. aiutare il libero scambio economico e culturale. "Questo tunnel può,
finalmente, fare del mondo un'unica comunità".
Anche se le condizioni
climatiche favorirebbero una ferrovia per il trasporto di merci, il rev. Moon
lo vede sopratutto come un "Tunnel della Pace" con facilità per i
passeggeri che incoraggiano il turismo, e perfino i matrimoni interculturali
tra le persone.
"Qualcuno
forse dubiterà che questo progetto possa essere realizzato," ha detto il rev.
Moon, "ma se c’è la volontà di realizzarlo, sicuramente si troverà il modo,
specialmente se questa è la volontà di Dio. La scienza e la tecnologia del
ventunesimo secolo permettono di costruire un tunnel sotto lo Stretto di
Bering. "
Nemmeno i
costi di costruzione sono un problema. "Pensate a quanti soldi il mondo sta
sprecando nella guerra."
Questo è il tempo,
come insegnò il profeta Isaia, di convertire le spade in vomeri e le lance in
falci.
O meglio, macchine che scavano tunnel e rotaie…La
realizzazione di questo progetto unirà il mondo come un unico villaggio,
abbatterà le barriere costruite dall’uomo tra le razze, le culture, le
religioni e le nazioni, e realizzerà il mondo di pace,
Clicca qui per una presentazione su Internet TV Progetto del Tunnel/Ponte
sullo stretto di Bering