Ogni
altare di San Giuseppe, come vuole una tradizione che si perde nella notte
dei tempi, è rivestito in tutta la sua struttura di mortella, una
pianta sempreverde con cui si ornavano, anche in tempi pagani, i carri.
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Alle
quattro estremità superiori, l’altare è addobbato con ciuffi di alloro, altra
pianta sempreverde; attorno ai rami di alloro vanno collocati i tipici pani
di Tagliavia. |
I piedi dell’altare vengono ornati con rami di rosmarino.
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Tutto
l’altare è addobbato di arance
e limoni, come una simbolica offerta
propiziatoria di ciò che la terra di Sicilia produce. |
In
alto, come in tutte le chiese e le cappelle, sta la croce, segno
fondamentale della cristianità.
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Sul
lato sinistro, in alto, c’è il sole,
simbolo di Dio. A destra è collocata la luna,
che simboleggia la Madonna. |
Al
centro del frontone è riposta la M
della Madonna di Tagliavia. Attorno al suo nome si dispongono garofani e
rose, quest’ultime allegoria della verginità della Madonna.
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Più
in basso, ai due lati sono sempre presenti due pavoni, simbolo
della gloria o immortalità e della risurrzione di Cristo. |
Nella
colonna di destra, cioè sul lato della Madonna, vanno collocate le forbici,
simbolo della laboriosità
della Vergine Maria.
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I
due frati posti in
alto simboleggiano l’umiltà, ma
anche la cristianità in preghiera. |
Appaiate
a due a due, sulle colonne anteriori dell’altare vanno collocati i carciofi, i piselli
e, immancabilmente, le fave,
allegoria della generosità.
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Sempre
a coppia, si individuano due grappoli
d’uva che, insieme al altre forme di
frutta, sono forse l’allegoria dell’abbondanza. |
Non
può mancare su una delle colonne anteriori la scala,
segno del lavoro
di San Giuseppe. Talvolta, oltre la scala, possono sistemarsi altri
strumenti tipici del lavoro del falegname.
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A
terra, davanti l’altare, sono collocate tre paia di scarpe
di misura diversa: sono rispettivamente di San Giuseppe, della Madonna e del
Bambino Gesù. |
Sempre
a terra, non manca mai almeno una brocca d’acqua con dei pesci;
questi simboleggiano l’innocenza.
E poi il pesce, in greco “ichtus” con la “CH” di Cristo, tra i primi
cristiani era il simbolo del cristianesimo. Una coppia di pesci è pure
presente sulle due colonne anteriori dell’altare.
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All’interno
della cappelletta si ha l’altare vero e proprio. Esso è formato da tre
gradini. Sul primo sono disposti i pani
dei santi, tre grossi pani che il padrone
di casa dopo la cena offrirà in dono ai personaggi che impersonano San
Giuseppe, la Madonna e il piccolo Gesù. |
Sul
secondo gradino vanno disposti due candelabri.
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Sul
gradino più piccolo si colloca il calice,
ricordo del sangue di Cristo, e l’ostensorio,
Gesù fatto carne. |
Al
di sopra dei tre gradini, all’interno di tutto l’altare, centro focale
di tutta la struttura, è riposto il quadro
di San Giuseppe, a cui è dedicata la cena.
Più esattamente, il quadro riproduce la sacra famiglia: San Giuseppe, la
Madonna e il Bambino Gesù. Pende sul quadro una corona
di spine, a memoria della passione di Gesù
Cristo.
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All’interno
dell’altare, pendono dall’alto due angeli
che inneggiano a Dio e alla Sacra Famiglia. |
Questa
simbologia dell’altare di San Giuseppe è rigorosamente rispettata ogni
volta che una persona, per voto, si accinge a preparare la cosiddetta “Cena”.
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